ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01508

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 122 del 20/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: ARLOTTI TIZIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 20/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01508
presentato da
ARLOTTI Tiziano
testo di
Mercoledì 20 novembre 2013, seduta n. 122

   ARLOTTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il decreto ministeriale del 7 agosto 2013, recante misure per l'applicazione della formula del calcolo dell'efficienza energetica degli impianti di incenerimento in relazione alle condizioni climatiche, influisce sulle modalità e sui limiti potenziali di incenerimento dei rifiuti;
   tale norma tecnica può avere come effetto la possibilità di rendere ammissibili incrementi dello smaltimento dei rifiuti presso determinati impianti di incenerimento ponendo problemi di coordinamento tra tale disposizione e quanto previsto dai piani provinciali dei rifiuti;
   ad esempio nel territorio della provincia di Rimini il piano provinciale dei rifiuti prevede, con specifico riferimento all'impianto di Coriano, che «presso l'inceneritore verranno trattati solo rifiuti provenienti dall'ambito provinciale» e che altresì, l'autorizzazione integrata ambientale vigente (Provvedimento n. 13 del 28 gennaio 2009) afferma, altrettanto chiaramente, che «l'inceneritore potrà trattare rifiuti provenienti esclusivamente dall'ambito territoriale della provincia di Rimini»;
   peraltro il piano provinciale di Rimini per la gestione dei rifiuti urbani e speciali ha consentito di fare della provincia di Rimini un territorio virtuoso, con il 60 per cento dei rifiuti differenziati e recuperati e di conseguenza con una necessità di incenerimento inferiore rispetto a quanto previsto in origine;
   essendo astrattamente possibile che la nuova formula renda ammissibile l'incenerimento di quantità maggiori di rifiuti potrebbe accadere (come del resto già accaduto con riferimento al citato impianto di Coriano) che le società di gestione (nel caso di specie la Herambiente SpA, società del gruppo HERA che gestisce tutti gli impianti di smaltimento in provincia di Rimini ivi compresi gli inceneritori) domandino l'estensione dei quantitativi di rifiuti da incenerire fino al quantitativo massimo autorizzato previsto nelle autorizzazioni integrate ambientali chiedendo anche una riqualificazione dei loro impianti come impianti di termovalorizzazione per operazioni di recupero R1;
   dal punto di vista interpretativo l'interrogante ritiene che non sia comunque possibile che una normativa tecnica possa automaticamente superare i limiti previsti dalle autorizzazioni ambientali e dal piano provinciale dei rifiuti e che le amministrazioni competenti mantengano piena discrezionalità nella decisione –:
   se nell'ambito dell'istruttoria del decreto ministeriale 7 agosto 2013 si sia preso in considerazione il possibile effetto di favorire l'aumento dei quantitativi di rifiuti che potranno essere astrattamente inviati all'incenerimento;
   se il Ministro interrogato possa confermare l'interpretazione dei rapporti tra le diverse disposizioni amministrative e tecniche proposta in premessa. (5-01508)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

incenerimento dei rifiuti

gestione dei rifiuti

rendimento energetico