Legislatura: 17Seduta di annuncio: 117 del 13/11/2013
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013 GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013 D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2013
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/11/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/11/2013
SOLLECITO IL 10/12/2013
SOLLECITO IL 18/03/2014
SOLLECITO IL 07/07/2014
L'ABBATE. —
Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata, con sede a Foggia è uno dei dieci IZS presenti in Italia;
l'Istituto è un ente sanitario di diritto pubblico dotato di un'autonomia gestionale, tecnica ed amministrativa, che opera nell'ambito del Servizio sanitario nazionale in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria, quale strumento tecnico-scientifico dello Stato e delle regioni Puglia e Basilicata per la tutela della salute e per il benessere animale, il controllo dell'igiene degli allevamenti, la tutela della sicurezza degli alimenti di origini animale e degli alimenti zootecnici a garanzia della salute del consumatore;
L'IZS di Puglia e Basilicata è un organismo di livello interregionale che ha sette sedi presenti in quasi tutte le province delle due regioni (cinque sezioni in Puglia e due in Basilicata);
il decreto legislativo n. 106 del 2012 ha dettato nuove norme in materia di «Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute, ai sensi dell'articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183» prevedendo, inoltre, nuove disposizioni sull'organizzazione ed il funzionamento degli IZS;
il comma 3 dell'articolo 11 della legge n. 183 del 2010 prevede, tra l'altro, che: «il consiglio di amministrazione può essere sciolto, anche su proposta del Ministero della salute, dal Presidente della regione o della pubblica amministrazione interessata, ovvero, nel caso di Istituti interregionali, dai Presidenti delle regioni interessate, d'intesa con i Ministri della salute e dell'economia e delle finanze». Ai sensi della lettera c del medesimo comma 3, il consiglio d'amministrazione può essere sciolto anche quando vi è impossibilità di funzionamento degli organi di amministrazione e gestione;
in data 05 agosto 2013, la giunta della regione Puglia, dopo aver preso atto della sopravvenuta mancanza del numero legale dei componenti del consiglio di amministrazione dell'IZS della Puglia e della Basilicata, ha avviato la procedura di commissariamento nominando il signor Ciro Mundi, dopo aver provveduto alle dovute comunicazioni al Presidente della Regione Basilicata (da cui non è mai giunta risposta) e, per conoscenza, al Ministero della salute, con nota pervenuta il 13 agosto 2013;
nella risposta all'interrogazione 3-00322, a prima firma D'Ambrosio, tenutasi alla 12a Commissione del Senato della Repubblica il 12 settembre 2013 si evince dalle parole del rappresentante del Governo che la nomina in qualità di commissario straordinario del signor Ciro Mundi «non risponde alle norme attualmente in vigore», ovvero alle disposizioni introdotte dal decreto legislativo n. 39 del 2013;
in data 28 giugno 2013, al fine di assicurare il pronto adeguamento alle nuove disposizioni, il Ministero della salute ha «sottoposto al Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome la problematica attinente alla sollecita approvazione delle leggi regionali, attuative delle citate disposizioni» come dichiarato, sempre nella medesima sede, dallo stesso Sottosegretario Fadda;
con nota in data 9 agosto 2013, il Ministero della salute, al fine di ripristinare il legittimo e funzionale assetto interno dell'ente in questione, ha sottoposto all'attenzione degli assessorati alla salute della regione Puglia e della regione Basilicata la necessità di provvedere alla condivisa attivazione del procedimento di scioglimento del consiglio di amministrazione dell'ente, ai sensi dell'articolo 11, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 106 del 2012. Non essendo giunta risposta, come da verbale della suddetta seduta del 12 agosto 2013, dalla risposta del sottosegretario alla salute Fadda emerge che «è intendimento di questo Ministero procedere, entro tempi ragionevoli, a sollecitare l'adozione congiunta dell'intervento proposto»;
la sopravvenuta mancanza del numero legale dei componenti del Consiglio di Amministrazione dell'IZS della Puglia e della Basilicata sta comportando problemi legati alla gestione economico, finanziaria e contabile dell'Ente ed in particolare: non è stato ancora approvato il consuntivo del 2012; stante l'attuale situazione, entro il 31 dicembre 2013, non potrà essere approvato il Bilancio preventivo 2014 né l'esercizio provvisorio, creando una paralisi pressoché totale dell'Ente; la mancata approvazione della programmazione triennale e di ogni atto di indirizzo e pianificazione dell'ente ha portato inevitabili ripercussioni sulle attività istituzionali finalizzate alla tutela della salute pubblica. Attualmente, la giunta esecutiva si riunisce saltuariamente e su argomenti limitati, seppur permangono dubbi circa la validità delle riunioni visto che, come previsto dalla statuto, la giunta esecutiva è nominata dal Consiglio di amministrazione e ha la medesima durata;
in data 29 ottobre 2013, la Prefettura di Foggia ha comunicato al Ministero della salute, dipartimento sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute e al Ministero dell'economia e delle finanze, la «Proclamazione stato di agitazione lavoratori dell'IZS di Puglia e Basilicata con sede in Foggia», in cui i rappresentanti sindacali provinciali e aziendali dei dipendenti CGIL, CISL, UIL SIVEMP, USB e FIALS hanno lamentato la mancata attuazione della riforma degli Istituti Zooprofilattici introdotta dal decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, nonché la mancata nomina dei nuovi organi istituzionali dell'Ente, ai sensi del decreto legislativo del 28 giugno 2012 n. 106, che integra e modifica il predetto decreto n. 270 del 1993 –:
se il Ministero della salute abbia provveduto a sollecitare una risposta da parte delle regioni coinvolte e, se del caso, non intenda proporre lo scioglimento del consiglio di amministrazione dell'istituto zooprofilattico sperimentale di cui in premessa. (5-01457)
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