ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01443

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 117 del 13/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 13/11/2013
Stato iter:
11/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/02/2014
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 11/02/2014
Resoconto AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/11/2013

DISCUSSIONE IL 11/02/2014

SVOLTO IL 11/02/2014

CONCLUSO IL 11/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01443
presentato da
AGOSTINI Luciano
testo di
Mercoledì 13 novembre 2013, seduta n. 117

   LUCIANO AGOSTINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro per gli affari europei . — Per sapere – premesso che:
   le Regioni agiscono nel Fondo europeo per la pesca (FEP) solo in qualità di organismi intermedi (O.I.) per la gestione di determinate azioni/misure in virtù di un accordo multi regionale e successiva convenzione. Tra le misure che il programma operativo (P.O.) assegna alle regioni figura anche l'asse 4, il quale prevede che si attivi una strategia di sviluppo locale in alcune aree dipendenti dalla pesca tramite gruppi di azione locali detti GAC. Alla data di ottobre 2013 quasi tutte le regioni costiere hanno promosso la costituzione dei GAC. In tutto operano n. 43 GAC;
   con nota della direzione generale per gli affari marittimi e la pesca, della Commissione europea ref. Ares (2013)3240395 del 14 ottobre 2013, e stata sollevata la mancata conformità del sistema di gestione e controllo italiano per la parte che riguarda i GAC con la pertinente normativa comunitaria applicabile;
   con nota della dell'autorità di gestione del PO FEP 2007/2013, direzione generale per la pesca del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali, si è chiesta alle regioni, tra cui le Marche, di sospendere l'iter delle istruttorie di competenza dei suddetti GAC;
   come risulta dal programma operativo del FEP 2007/2013 approvato con decisione dell'Unione europea il sistema di trasferimento delle competenze da parte delle regioni ai GAC è espressamente previsto;
   allo stesso modo tale possibilità è prevista dalla nota metodologica per l'attuazione dell'asse IV, approvata in sede di comitato di sorveglianza del 15 marzo 2011 con la partecipazione dello stesso rappresentante dei servizi comunitari;
   con nota del 4 novembre 2013, dell'assessore della regione Marche, Sara Giannini, si è ribadito che le Regioni hanno agito nel pieno rispetto di quanto previsto dal programma operativo approvato dalla Commissione e dai documenti metodologici elaborati dalla direzione pesca del Ministero in piena condivisione con i referenti della commissione europea;
   sussiste una grave difficoltà in fase di conclusione della programmazione comunitaria in tema di fondo europeo per la pesca di dover riorganizzare un sistema peraltro in stato di avanzata attuazione;
   l'intenzione di far riassumere alle regioni le funzioni trasferite ai GAC è del tutto contraria alla finalità dell'asse 4 e al riconoscimento di un ruolo strategico al territorio per il tramite dei suddetti GAC, nella logica di un approccio bottom-up;
   quali iniziative intenda adottare per affermare la regolarità e correttezza dell'operato dell'Italia e delle regioni nell'organizzazione del sistema dei GAC e per difenderlo;
   quali rimedi intenda porre in essere per risolvere la suddetta problematica.
(5-01443)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 11 febbraio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-01443

  È necessario, innanzitutto, precisare che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha prontamente convocato le rappresentanze di tutte le regioni interessate al sistema di gestione e controllo istituito per l'asse 4, per dare seguito immediato alla nota, citata dall'interrogante, con la quale Bruxelles, nell'ottobre 2013, ha fatto esplicito riferimento alla delega di funzioni proprie dell'Autorità di gestione ai Gruppi di azione locale (GAC) in base alle osservazioni formulate dai servizi di audit della Commissione europea.
  L'incontro con le regioni è stato rivolto, pertanto, all'individuazione delle modifiche eventuali da recepire nei documenti programmatici.
  Al contempo, è stato richiesto un incontro tecnico con la Commissione europea, prevedendo la partecipazione anche dei funzionari regionali.
  La richiesta è stata accolta dalla Direzione Generale europea competente per materia, con l'organizzazione della riunione tecnica tenutasi il 6 novembre 2013, cui sono stati convocati i rappresentanti dell'Autorità di gestione, mentre veniva rinviata ad un momento successivo la partecipazione dei rappresentanti delle regioni.
  Pertanto, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha ritenuto doveroso concordare con le regioni le azioni da intraprendere nonché la strategia da attuare con i servizi comunitari in un apposito incontro di coordinamento tenutosi il giorno precedente alla riunione tecnica in sede europea.
  Grazie alla linea condivisa e all'impegno negoziale dei rappresentanti del Ministero, la Commissione europea ha acconsentito alla possibilità che le regioni deleghino le funzioni dell'Autorità di gestione ai GAC, identificandoli in tal modo come Organismi Intermedi (O.I.) in seno al sistema digestione e controllo del Programma FEP 2007/2013.
  Peraltro, le risultanze dell'incontro tecnico sono state illustrate alle regioni nel corso di una specifica riunione, a livello nazionale, che si è tenuta il 12 novembre scorso.
  In tale occasione sono state anche evidenziate le fasi procedurali da porre in essere per conformarsi alle linee europee e consentire l'avanzamento della spesa sostenuta dalle regioni oppure dai GAC delegati.
  Ciò premesso, si evidenzia, infine, che la regione Marche, specificatamente citata dall'interrogante, ha partecipato alle suindicate riunioni ed è stata analiticamente e compiutamente informata sugli sviluppi procedurali relativi alla questione esaminata.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

industria della pesca

trasferimento di competenze

finanziamento pubblico

fondo CE

politica di sviluppo

semplificazione delle formalita'