ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01373

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 111 del 05/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: SIMONI ELISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2013
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2013
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2013
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 06/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/11/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01373
presentato da
SIMONI Elisa
testo presentato
Martedì 5 novembre 2013
modificato
Mercoledì 6 novembre 2013, seduta n. 112

   SIMONI, VELO, CENNI, SANI, FOSSATI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
alla fine degli anni ’70 Poste italiane commissionava alla ditta Elsag del gruppo Finmeccanica (oggi confluita nella Selex ES a partecipazione statale) l'appalto per la manutenzione degli impianti automatizzati dei centri di meccanizzazione postale per lo smistamento della corrispondenza;
la ditta Elsag subappaltava a diverse società e, a partire da ottobre 2007, le riduceva a solo due in tutto il territorio nazionale: Stac Italia Srl per il centro-nord e Logos spa per il centro-sud, isole comprese;
nel 2007, grazie ad un accordo ministeriale che impegnava le due ditte subentranti ad assumere il personale già applicato nei vari centri dalle precedenti aziende, i lavoratori (con il supporto delle organizzazioni sindacali) riuscivano a far mantenere i livelli occupazionali, economici e di anzianità di tutto il perimetro;
a marzo 2013 Poste italiane ha effettuato una nuova gara d'appalto alla quale si sono presentate due RTI, una composta da Selex ES con PH Facility e un'altra composta da STAC Italia srl con Siemens Italia;
recentemente Poste ha assegnato, a far data dal 1o novembre 2013, a Selex ES/PH Facility l'appalto di tutta l'assistenza e manutenzione degli impianti meccanizzati senza però approfondire se una azienda che si occupa principalmente di igiene e sanificazione, e un'azienda che oramai da più di 30 anni subappalta ad altre ditte questo tipo di lavoro, siano in grado ed abbiano i numeri, in particolare la quantità/qualità del personale, per svolgerlo con la professionalità che necessita un colosso come Poste italiane stimolato ad affrontare la crescente concorrenza sul mercato della consegna della corrispondenza;
attualmente i lavoratori impiegati sui centri meccanizzati di Poste italiane sono in sciopero ad oltranza su tutto il territorio, poiché si oppongono alla scelta di PH Facility, che per ridurre i costi, si propone di diminuire drasticamente il personale applicato nel perimetro (da 274 a 150 unità) e sminuire il lavoro altamente specializzato sostituendo il contratto metalmeccanico in essere con un contratto multi servizi;
l'assetto proprietario di Poste italiane vede la partecipazione totalitaria del Ministero dell'economia e delle finanze e l'importanza del servizio di Poste italiane per i cittadini è insindacabile; in tale ottica il lavoro svolto dai tecnici delle ditte STAC e Logos per la competitività sul mercato dello smistamento della corrispondenza è fondamentale per la sua specificità;
è oltremodo importante osservare che la spesa per la suddetta gara d'appalto sarebbe notevolmente ridotta, in favore della stazione appaltante, con l'acquisizione diretta di tutto il personale tecnico manutentore all'interno dell'azienda Poste italiane, visto che detto personale è oramai veterano del lavoro nei centri meccanizzati e potrebbe essere inoltre ricollocato in un'ottica di miglioramento del servizio postale nazionale –:
se i Ministri in indirizzo non intendano convocare un tavolo con Poste italiane spa, Selex Es, PH Facility, Stac, Logos e le organizzazioni sindacali al fine di approvare un protocollo d'intesa che salvaguardi la qualità del servizio postale e l'occupazione dell'intera filiera, anche valutando l'opportunità di una riallocazione del personale direttamente in Poste italiane. (5-01373)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

POSTE ITALIANE SPA

EUROVOC :

contratto di lavoro

soppressione di posti di lavoro

gara d'appalto

professioni tecniche