Legislatura: 17Seduta di annuncio: 107 del 29/10/2013
Primo firmatario: BRANDOLIN GIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 29/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 31/03/2015 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 31/03/2015 Resoconto BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/10/2013
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 31/03/2015
DISCUSSIONE IL 31/03/2015
SVOLTO IL 31/03/2015
CONCLUSO IL 31/03/2015
BRANDOLIN e COPPOLA. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
la compagnia Alitalia attualmente, come già in passato, è oggetto di azioni diverse da parte del Governo, volte ad assicurare un servizio di collegamento aereo di interesse nazionale ed internazionale;
a partire dal 27 ottobre 2013 è entrato in vigore l'orario invernale del trasporto e Alitalia ha previsto alcune revisioni operative e cancellazioni di voli da/per Trieste-Ronchi dei Legionari e Roma Fiumicino;
ciò comporterà l'eliminazione di uno dei due voli in sosta notturna a Trieste per cui alla mattina partirà e alla sera arriverà un solo volo per/da Roma, anziché due a distanza ravvicinata come avviene ora; la cancellazione di uno dei voli in sosta notturna riduce in modo sostanziale (-39 per cento rispetto all'inverno 2012/13) i posti giornalieri offerti in partenza nella primissima mattina e in arrivo a tarda sera;
l'ultimo rientro per Roma, previsto in partenza alle 17/17,25, non risponde alle esigenze della clientela che, arrivando a Trieste da Roma alle 10,30, ha necessità di trascorrere una giornata lavorativa in regione; inoltre, vengono perse molte coincidenze a Roma Fiumicino;
le motivazioni che si adducono sarebbero relative ad una presunta non remuneratività dei voli;
tale motivazione non è oggettivamente credibile, attesa la notevole affluenza che i voli registrano, infatti, molto spesso sono completamenti saturati e spesso chiusi alle vendite –:
se in ogni caso il Governo possa rassicurare sul fatto che saranno prese tutte le iniziative necessarie per garantire una copertura della rotta adeguata alle esigenze dell'utenza non solo della regione Friuli Venezia Giulia ma anche della vicina Slovenia e Croazia. (5-01314)
Rispondo congiuntamente agli atti n. 5-01314 presentato dal Deputato Brandolin e altri, n. 5-03609 del Deputato Burtone e altri, n. 5-04571 del Deputato Covello in quanto trattano di analoghe problematiche circa i collegamenti aerei.
Al riguardo, occorre premettere che il mercato del trasporto aereo trova a livello comunitario la propria disciplina nel Regolamento n. 1008/2008 del 24 settembre 2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante norme comuni per le prestazioni di servizi aerei nella Comunità.
In base a tale Regolamento, che si pone come finalità quella di governare in modo uniforme il graduale e progressivo processo di liberalizzazione del trasporto aereo attraverso la definizione di regole certe e comuni a tutti gli operatori del settore, i vettori titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata da uno Stato membro dell'Unione europea hanno la possibilità di scegliere le rotte sulle quali operare e di fissare le tariffe aeree per il trasporto passeggeri e merci.
In altri termini, l'opportunità di istituire collegamenti aerei all'interno del territorio europeo è devoluta a logiche imprenditoriali e di mercato che si inquadrano in una dimensione concorrenziale e che, come tale, non consentono all'Amministrazione di intervenire sulle scelte operate dalle singole imprese.
In relazione a quanto specificato, si precisa che interventi diretti dello Stato rivolti a condizionare il mercato sono vietati dalla normativa europea e darebbero luogo a procedure sanzionatorie a carico dello Stato stesso.
Peraltro, a fronte di rotte su cui sussista un traffico consistente, anche nel caso in cui Alitalia proceda a scelte aziendali di riduzione dei servizi, altri operatori del trasporto aereo, con un piano industriale maggiormente dimensionato sul traffico a medio e corto raggio, potranno avere interesse all'espletamento del servizio.
Per quanto riguarda, poi, aree situate in zone remote e non adeguatamente collegate con altre modalità di trasporto, la normativa comunitaria consente di prevedere oneri di servizio pubblico al fine di garantire collegamenti adeguati per la mobilità del cittadino.
EUROVOC :Friuli-Venezia Giulia
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