ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01260

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 102 del 22/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: BUSIN FILIPPO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 22/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 22/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/10/2013
Stato iter:
24/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/10/2013
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 24/10/2013
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 24/10/2013
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/10/2013

SVOLTO IL 24/10/2013

CONCLUSO IL 24/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01260
presentato da
BUSIN Filippo
testo di
Martedì 22 ottobre 2013, seduta n. 102

   BUSIN e GUIDESI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nel 2010 il Congresso americano ha approvato la normativa FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act), come strumento unilaterale per combattere l'evasione fiscale da parte di investitori statunitensi tramite società o veicoli off-shore;
   il sistema FACTA si basa su un ampio scambio di dati che tutte le istituzioni finanziarie straniere saranno tenute a trasmettere al fisco statunitense (Internal Revenue Service – IRS) relativamente a conti esteri detenuti da residenti americani;
   nel febbraio del 2012 i Governi di Stati Uniti, da un lato, e Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, dall'altro, (cosiddetti FATCA Partner), tramite la sottoscrizione di una lettera di intenti (Joint Agreement), hanno espresso l'intenzione di collaborare al fine di rendere più agevole l'attività di implementazione del framework normativo FATCA;
   il 26 luglio 2012 è stato pubblicato il «Model Intergovernmental Agreement on Improving Tax Compliance and Implementing FATCA» (cosiddetto «Model IGA»), che definisce le regole di implementazione semplificate che dovrà essere siglato dai Paesi aderenti (FATCA Partner);
   la firma da parte del nostro Paese del modello IGA è fortemente attesa dal settore bancario e finanziario, perché la sottoscrizione e l'operatività dell'IGA semplificherebbe fortemente le norme e le incombenze per gli operatori del settore;
   in assenza di tale accordo, che impegna il Paese partner a modificare la propria normativa nazionale rendendo obbligatorio l'adeguamento da parte degli operatori e superando contestualmente, ove presenti, i vincoli di applicabilità legati alla gestione dei dati personali e al segreto bancario, ogni intermediario finanziario sarà costretto ad applicare una elevata ritenuta sui proventi dei conti di tali clienti e a sottostare ad un complesso sistema di incombenze burocratiche;
   per i Paesi rientranti nel Model IGA, gli USA, infatti, oltre all'impegno di reciprocità nello scambio dei dati dei potenziali evasori, riconoscono una serie di importanti semplificazioni, quali, ad esempio, la sospensione della maggior parte delle sanzioni per i clienti non correttamente identificati (denominati «recalcitrant»); in cambio di tali agevolazioni, per gli intermediari c’è la necessità di dover sottoscrivere un accordo diretto con IRS a fronte di un reporting della clientela USA indirizzato all'Autorità locale designata (Agenzia delle entrate nel nostro caso) che farà da tramite con l'IRS;
   l'Italia ha concordato i contenuti e il testo dell'IGA, che dovrebbe quindi essere pronto per la firma, ma al momento esso non risulta sottoscritto, lasciando il mondo finanziario nazionale in attesa di sapere che strada prendere: in particolare, se l'Agenzia delle entrate e il Ministero (dopo la firma dell'IGA) non emettono le linee guida ufficiali a cui si devono attenere gli operatori, questi ultimi non si attivano e non si attivano nemmeno gli sviluppatori dei sistemi e dei software che gestiscono le transazioni finanziarie, per apportare gli sviluppi del caso;
   la scadenza per registrarsi presso l'IRS è fissata ad aprile 2014 –:
   se e quando sarà definitivamente reso operativo il Model IGA tra l'Italia e Stati Uniti. (5-01260)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 ottobre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-01260

  Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti evidenziano che nel febbraio 2012 Stati Uniti, Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito hanno siglato, tramite apposita lettera d'intenti, un accordo di collaborazione per rendere più agevole l'attività di implementazione della normativa FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act), preordinata a combattere l'evasione fiscale degli investitori statunitensi tramite società o veicoli off-shore.
  In esito a tale accordo il 26 luglio 2012 è stato pubblicato il «Model Intergovernmental Agreement on Improving Tax Compliance and Implementing FATCA» che definisce le regole di implementazione del framework normativo FATCA e che dovrà essere siglato dai Paesi aderenti (FACTA Partner).
  Ciò posto, gli Onorevoli chiedono di conoscere se e quando sarà definitivamente reso operativo l'Accordo FACTA Model IGA tra l'Italia e gli Stati Uniti.
  Al riguardo, gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria riferiscono quanto segue.
  In seguito alla divulgazione, nel luglio 2012, del testo del Modello di Accordo Intergovernativo concernente lo scambio automatico di informazioni tra Amministrazioni da e verso gli Stati Uniti, risultante dal negoziato multilaterale avviato nel febbraio 2012 tra gli Stati Uniti da un lato, e la Francia, la Germania, l'Italia, il Regno Unito e la Spagna dall'altro, era stata attivata la fase di stipula dei singoli Accordi bilaterali conclusa a livello tecnico, per quanto riguarda l'Italia a fine gennaio del corrente anno.
  Successivamente, il Dipartimento del Tesoro statunitense ha comunicato l'emanazione di una propria Notice (Notice 2013-43 emanata il 12 luglio 2013: Revised Timeline and Other Guidance Regarding the Implementation of FATCA»), con la quale è stato previsto il rinvio di sei mesi nell'applicazione delle disposizioni USA in materia di FATCA.
  In conseguenza di tale rinvio, si è reso necessario apportare talune modifiche al testo dell'Accordo tra l'Italia e gli Stati Uniti, che è in via di prossima definizione, e a tal fine sono in corso intensi contatti con le collaterali Autorità statunitensi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Stati Uniti

revisione della legge

semplificazione legislativa

transazione finanziaria

evasione fiscale

software