ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01254

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 102 del 22/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: BALDASSARRE MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/10/2013
Stato iter:
23/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/10/2013
Resoconto BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/10/2013
Resoconto SANTELLI JOLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 23/10/2013
Resoconto BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/10/2013

SVOLTO IL 23/10/2013

CONCLUSO IL 23/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01254
presentato da
BALDASSARRE Marco
testo di
Martedì 22 ottobre 2013, seduta n. 102

   BALDASSARRE e ROSTELLATO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   il 31 dicembre 1968 una pallottola sparata dalle forze dell'ordine colpiva ad una vertebra il signor Soriano Ceccanti, lasciandolo paralizzato; qualche mese fa è stata sospesa da Inps l'erogazione dell'indennità di accompagnamento ricevuta fino a quel momento avendo i requisiti necessari richiesti per legge quali residenza e riconoscimento sanitario;
   l'INPS pochi mesi fa, ha sospeso cautelativamente la prestazione economica contestando il non rispetto della «dimora stabile e abituale in Italia» ma a parere dell'interrogante appare alquanto opinabile l'interpretazione effettuata da INPS in merito alla vicenda in quanto discriminatoria per quanto concerne la libera circolazione all'estero di soggetti diversamente abili –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione su descritta e se non ritenga opportuno porre la propria attenzione e intervenire, per quanto di sua competenza, al fine di ripristinare la prestazione economica relativa all'indennità di accompagnamento del signor Soriano Ceccanti e di altri cittadini che si trovino in analoghe condizioni. (5-01254)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 ottobre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-01254

  Con riferimento all'atto parlamentare degli Onorevoli Baldassarre e Rostellato – inerente alla sospensione della pensione di invalidità civile nei confronti del signor Soriano Ceccanti – passo ad illustrare gli elementi informativi acquisiti presso l'INPS.
  Il signor Ceccanti, invalido al 100 per cento, percepisce dal 1984 una pensione di accompagnamento, dopo che una pallottola sparata delle forze dell'ordine lo colpiva ad una vertebra lasciandolo paralizzato.
  In data 15 luglio 2011 – nell'ambito del piano di verifiche straordinarie previsto dall'articolo 10, del decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78 – l'Istituto invitava il signor Ceccanti a presentare alla Commissione Medico Legale di Pisa la documentazione sanitaria relativa al proprio stato invalidante al fine di consentire un accertamento agli atti e di evitare all'interessato una nuova visita medica. Nella convocazione veniva altresì precisato che – in caso di mancata o incompleta presentazione della documentazione – l'interessato avrebbe potuto essere chiamato a visita diretta.
  Nel successivo mese di agosto, il signor Ceccanti rispondeva – tramite fax – che la documentazione richiesta si trovava già in possesso dell'INPS; lo stesso, inoltre, contestava che la convocazione a visita avrebbe dovuto essere effettuata con un preavviso di almeno due mesi.
  Nel marzo del 2012, l'Istituto provvedeva, quindi, a convocare nuovamente a visita il signor Ceccanti per il mese di maggio ma neanche in quella occasione l'interessato si presentava, così come al successivo invito nel gennaio 2013.
  Pertanto, in assenza di giustificazioni, la Direzione provinciale di Pisa dell'INPS ha effettuato, in via cautelativa, la sospensione della prestazione per accertamenti, dandone notizia all'interessato.
  Lo scorso 26 marzo, il signor Ceccanti ha contattato personalmente il Collegio Medico Legale di Pisa per effettuare la visita conclusasi con la conferma del suo stato invalidante.
  In sede di controllo, l'INPS ha provveduto a richiedere all'interessato l'esibizione del passaporto e, in un secondo momento, il rilascio di un'autocertificazione attestante la sua dimora abituale in Italia nonché gli eventuali soggiorni all'estero. Ciò, in considerazione dei suoi lunghi soggiorni in Marocco e della non «esportabilità» delle prestazioni assistenziali e, in particolare, dell'indennità di accompagnamento.
  Tuttavia, entrambe le richieste sono state disattese.
  L'Istituto ha quindi richiesto l'intervento del Prefetto che si è attivato presso la locale Asl e il Comune affinché tali enti attestassero l'effettiva dimora del signor Ceccanti in Italia.
  Pertanto, una volta che gli accertamenti hanno avuto esito positivo, l'Istituto ha prontamente provveduto al ripristino della prestazione, ragione per cui la situazione evidenziata dall'onorevole interrogante può considerarsi risolta.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS )

EUROVOC :

armamento

assicurazione per invalidita'

polizia

sussidio di assistenza