ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01218

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 98 del 16/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01218
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 16 ottobre 2013, seduta n. 98

   RIZZETTO. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   le vicende dei primi giorni di ottobre hanno posto all'attenzione pubblica la questione dei barconi di immigrati clandestini, in maggioranza profughi, naufragati a largo di Lampedusa e Malta;
   il soccorso è stato prestato dalla Guardia costiera e da pescherecci che si trovavano in zona, circostanza che in parte ha limitato il tragico bilancio delle vittime annegate;
   il Corpo delle capitanerie di porto — Guardia costiera è una componente tecnica della Marina militare che consta attualmente di circa 11 mila militari tra ufficiali, sottufficiali e truppa, con 300 sedi presenti sul territorio;
   i compiti svolti da questo ramo della Marina militare sono molteplici: dalla sicurezza della navigazione alla ricerca e soccorso in mare, dalla tutela dell'ambiente marino al controllo sulla filiera ittica, dall'attività amministrativa a quella di polizia marittima, dal monitoraggio del traffico marittimo alle attività di controllo della diportistica;
   in base ai dati diffusi dal Ministero dell'interno, quest'anno sono stati tratti in salvo fra i 35 mila e i 40 mila naufraghi, di questi buona parte sono stati assistiti dagli equipaggi delle motovedette della Guardia costiera;
   secondo quanto denunciato dal delegato Cocer della Marina militare — Guardia costiera Antonello Ciavarelli, non esistono disposizioni che tutelano il lavoro dei guardia coste: «l'attività operativa si svolge per la maggior parte senza possibilità di difendersi se non “diplomaticamente” e a mani nude, perché non è riconosciuto uno status di pubblica sicurezza che garantisca al personale una tutela fisica e giuridica; il personale che svolge il soccorso in mare, specialmente in quelle acque, lo fa percependo 3 euro per ogni ora di lavoro svolto fuori dall'orario di servizio, senza straordinari e senza alcun riconoscimento morale se non il sincero affetto del Comandante Generale e dei colleghi. Quindi lo si fa unicamente per il grande senso di responsabilità verso il prossimo» –:
   se s'intenda procedere urgentemente al riordino, tanto atteso dal personale, del Corpo della guardia costiera per valorizzarne le professionalità;
   se s'intendano assumere iniziative per istituire, come suggerito tempo fa dall'ammiraglio Pollastrini, il dipartimento del mare per coordinare, tra le varie funzioni, le operazioni di salvataggio.
(5-01218)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

sicurezza marittima

migrazione illegale

sorveglianza marittima

marina militare

navigazione marittima

trasporto marittimo