ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01188

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 94 del 10/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 10/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/10/2013
Stato iter:
19/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/12/2013
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 19/12/2013
Resoconto FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/10/2013

DISCUSSIONE IL 19/12/2013

SVOLTO IL 19/12/2013

CONCLUSO IL 19/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01188
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Giovedì 10 ottobre 2013, seduta n. 94

   FEDRIGA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   già con atto di sindacato ispettivo n. 5-00679, ancora in attesa di risposta, lo scrivente richiamava l'attenzione del Governo sulla decisione della società Ideal Standard di chiudere lo stabilimento di Orcenico di Zoppola (Pordenone), che occupa ben 480 lavoratori;
   in quell'occasione lo scrivente, nel riportare le notizie di stampa del 17 luglio 2013, esprimeva solidarietà ai lavoratori coinvolti e condivisione delle decisioni assunte dalle organizzazioni sindacali di far saltare il tavolo ministeriale, sospendere ogni trattativa e proclamare una serie di scioperi, contestando in particolare le modalità di comunicazione della decisione, ovvero tramite sms proprio durante il vertice in corso al Ministero dello sviluppo economico;
   ad aggravare ulteriormente la situazione è ora il rifiuto netto da parte della società al «contro-piano» della regione per salvare lo stabilimento Ideal Standard di Orcenico;
   «Alla luce dell'attuale scenario economico la proposta non è sufficiente per cambiare il progetto industriale presentato a luglio che prevede la dismissione della fabbrica entro la fine dell'anno», questa la risposta inappellabile che il vertice societario ha dato lo scorso 8 ottobre 2013 alla regione e a Unindustria;
   sembrerebbe, pertanto, che le proposte e gli incentivi del territorio, volte a facilitare gli investimenti e a ridurre i costi di energia e lavoro, non siano stati ritenuti dalla società una valida alternativa alla dismissione della fabbrica per sovracapacità produttiva e quindi dei costi –:
   se e quali urgenti interventi sul cuneo fiscale il Governo intenda attuare, per diminuire in modo strutturale il costo del lavoro e, di conseguenza, salvaguardare realtà produttive storiche del nostro territorio e con esse centinaia di posti di lavoro;
   se e quali iniziative di propria competenza, anche in termini di moral suasion, il Governo intenda urgentemente adottare per salvare l'impianto produttivo di cui in premessa. (5-01188)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 dicembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01188

  Il Ministero segue attentamente gli sviluppi delle problematiche relative all'azienda, per affrontare le quali è già stato aperto un tavolo di confronto.
  Nel mese di ottobre scorso, si sono tenuti due incontri, rivolti alla verifica delle prospettive industriali del Gruppo Ideal Standard.
  In tali incontri i rappresentanti delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lazio si sono impegnati a verificare presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali la possibilità di accedere alla CIG in deroga per il primo semestre 2014, stante l'impossibilità di utilizzare altri ammortizzatori per i lavoratori del gruppo; mentre l'azienda si è impegnata a sospendere la procedura di mobilità fino al 31 ottobre 2013.
  Nell'ultima riunione del 21 novembre 2013 è stata segnalata l'importanza fondamentale del ripristino delle relazioni industriali e istituzionali tra le parti, indispensabili per affrontare in maniera condivisa i complessi processi di riorganizzazione e ristrutturazione che il Gruppo dovrà sostenere nei prossimi mesi.
  Pertanto, la Direzione Aziendale è stata invitata a sospendere la procedura di mobilità e ad attivare, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, istanza per l'utilizzo della CIG in deroga per il periodo 1o gennaio – 30 giugno 2014.
  Nelle prossime settimane, la data è ancora da stabilire, è previsto un ulteriore incontro presso il MiSE al fine di verificare la suddetta richiesta, alla luce del progetto industriale.
  L'azienda, pur confermando quanto rappresentato nella comunicazione di avvio della procedura di mobilità per il sito di Orcenico, ha accolto l'invito del Governo per quanto riguarda la sospensione della procedura di mobilità e l'attivazione dell'istanza riguardante la CIG in deroga.
  La Direzione di Ideal Standard ha confermato anche l'interesse di potenziali investitori e ha aggiunto di non aver alcuna preclusione commerciale o industriale nei confronti di potenziali investitori, confermando il mantenimento e la redistribuzione dei volumi produttivi in Italia e auspicando una ripresa del settore sia sul versante della domanda sia interna, sia estera.
  La Società e le OO.SS. concordando sull'opportunità di ricorrere alla CIG in deroga si sono rese disponibili a proseguire il confronto, previsto per le prossime settimane, sia presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per l'avvio della procedura per la CIG, sia presso il Ministero dello sviluppo economico per quanto concerne il confronto sul piano industriale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

conservazione del posto di lavoro

cessazione d'attivita'

privatizzazione

progetto industriale

stabilimento