Legislatura: 17Seduta di annuncio: 93 del 09/10/2013
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2013 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2013 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2013 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2013 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2013 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2013
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 09/10/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/10/2013
SOLLECITO IL 16/07/2015
MASSIMILIANO BERNINI, GALLINELLA, BENEDETTI, GAGNARLI, L'ABBATE, LUPO e PARENTELA. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
in virtù del meccanismo di compensazione automatica delle provvidenze comunitarie con i contributi previdenziali non regolarmente versati all'istituto previdenziale, disposto dall'articolo 4-bis del decreto-legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito con modificazioni, dalla legge 6 aprile 2007, n. 46, a partire dalla annualità 2006 i contributi delle aziende agricole con dipendenti, anche se coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, risultanti a debito, anche se iscritti a ruolo, posso essere compensati a valere sugli aiuti comunitari erogati dagli organismi pagatori a titolo PAC;
in sede di pagamento dell'aiuto comunitario, l'organismo pagatore è pertanto autorizzato a decurtare tale aiuto di una somma corrispondente ai contributi previdenziali dovuti e non pagati dall'impresa agricola beneficiaria, operando una vera e propria trattenuta a scomputo degli insoluti previdenziali;
tale meccanismo di compensazione è del tutto automatico e all'agricoltore non è data alcuna comunicazione né preventiva, né successiva della trattenuta eventualmente operata dei contributi PAC, costituendo formale notifica dell'avvenuta compensazione soltanto la registrazione dei recupero nella piattaforma SIAN;
nel caso in cui il debito risultasse già pagato è onere del contribuente inviare la segnalazione alla competente sede INPS al fine di ottenere il rimborso;
tale meccanismo, oltre a non consentire agli agricoltori la possibilità di rateizzare il debito previdenziale, risulta particolarmente complesso nel caso in cui a causa del mancato dialogo informatico tra INPS ed AGEA, quest'ultima non tenga conto dell'avvenuta regolarizzazione e proceda ugualmente a decurtare la somma spettante al beneficiario a titolo PAC il quale richiede ed ottiene lo storno in tempi lunghissimi e con procedure assai gravose;
sarebbe auspicabile che l'INPS, anche nell'ambito della politica degli avvisi bonari, comunicasse in anticipo alle aziende agricole interessate l'imminente regolarizzazione dell'insoluto mediante compensazione con le provvidenze comunitarie anche al fine di evitare la richiesta di storno da parte dell'agricoltore –:
di quali ulteriori elementi dispongano i Ministri interrogati rispetto a quanto espresso in premessa e se non ritengano opportuno rivedere il meccanismo sopra descritto al fine di migliorare il dialogo informatico tra l'istituto previdenziale e gli organismi pagatori e di attivare un sistema di comunicazione preventiva delle eventuali procedure di compensazione in atto. (5-01175)
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2007 0010, ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS )
EUROVOC :sostegno agricolo
politica agricola comune
debito
aiuto di Stato
azienda agricola
rimborso