ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01112

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 89 del 02/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 02/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 02/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/10/2013
Stato iter:
03/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/10/2013
Resoconto MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/10/2013
Resoconto CIRILLO MARCO FLAVIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 03/10/2013
Resoconto MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/10/2013

SVOLTO IL 03/10/2013

CONCLUSO IL 03/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01112
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Mercoledì 2 ottobre 2013, seduta n. 89

   GRIMOLDI e MOLTENI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   con decreto dirigenziale della direzione generale per l'energia nucleare, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica del Ministero dello sviluppo economico, del 14 settembre 2009 la società Adg Gamma Tecnologies s.r.l. è stata autorizzata al commercio di apparecchiatura per controlli non distruttivi contenenti sorgenti sigillate di iridio 192, cobalto 60, selenio 75, ytterbium 169, ai sensi dell'articolo 4 della legge 31 dicembre 1962, n. 1860;
   in data 7 giugno 2013 è pervenuta al comune di Bregnano, in provincia di Como una comunicazione di inizio lavori ai sensi dell'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, da parte della ditta Adg Gamma Tecnologies s.r.l., per un intervento di manutenzione straordinaria, consistente nella realizzazione di tavolati interni all'immobile industriale sito in via E. Mattei n. 15;
   si tratta di lavori assentibili con semplice comunicazione al comune, ai sensi dell'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001;
   dalla documentazione allegata alla pratica edilizia l'amministrazione comunale ha rilevato che il locale compartimentato di cui al progetto edilizio sarà utilizzato dalla ditta per la detenzione e l'impiego di sostanze radioattive a scopo commerciale;
   in allegato infatti alla comunicazione edilizia, la ditta ha depositato copia del decreto prefettizio n. 801, classifica 16.124.10.05.03, in data 18 gennaio 2013, dove, tra l'altro risultano indicati i seguenti pareri:
    Asl nota n. 60926 del 27 settembre 2012;
    direzione provinciale del lavoro nota 17560 del 30 ottobre 2012;
    Arpa Lombardia nota n. 151.116.8.1 del 2 novembre 2012;
    vigili del fuoco nota n. 10857 del 23 agosto 2012;
   lo svolgimento dell'attività della ditta Gamma Tecnologies crea preoccupazione sia ai cittadini sia all'amministrazione comunale, che per la prima volta dovrà gestire una simile tipologia di esercizio senza aver potuto partecipare all’iter di autorizzazione dell'attività stessa;
   dal contenuto del decreto prefettizio risultano una serie di prescrizioni formulate dagli enti coinvolti nell'istruttoria, cui la ditta dovrà attenersi;
   particolarmente preoccupante è l'assetto della sicurezza e radioprotezione connessi con l'attività svolta, con particolare riguardo al possibile coinvolgimento dei lavoratori e come testualmente citato dei «gruppi di riferimento della popolazione» in relazione all'eventuale immissione di radionuclidi nell'ambiente;
   allo scopo di informare i cittadini sullo svolgimento dell'attività e sulle misure di protezione adottate, l'amministrazione comunale di Bregnano ha chiesto alla prefettura di organizzare un incontro chiarificatore, alla presenza di tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti, affinché questi ultimi possano dare riscontro ai dubbi e alle perplessità della cittadinanza e dell'amministrazione comunale;
   da una prima analisi delle competenze in materia, secondo le autorità locali, sembra che il comune non sia coinvolto né nella fase dell'insediamento della attività nel proprio territorio né nella fase dei controlli;
   la disciplina che regolamenta il controllo dei pericoli di incidenti rilevanti, la cosiddetta disciplina «Seveso», non dovrebbe trovare applicazione nel caso di specie in quanto l'uranio impoverito non appare nell'elenco delle sostanze di cui all'allegato I del decreto legislativo n. 334 del 1999, anche perché i rischi ad esso connessi non sono quelli tipici gestiti dalla Seveso; infatti, tra le esclusioni dell'articolo 4 risultano: a) gli stabilimenti, gli impianti o i depositi militari; b) i pericoli connessi alle radiazioni ionizzanti;
   il problema ambientale riguarda proprio la tipologia di rischio/agente fisico; sembra che i controlli sulle radiazioni ionizzanti li debba effettuare l'ARPA, mentre a livello di piani di emergenza, l'autorità competente sembrerebbe la prefettura –:
   se il Ministro intenda approfondire la questione dell'insediamento della ditta Adg Gamma Tecnologies s.r.l. nel territorio del comune di Bregnano, allo scopo di tranquillizzare la cittadinanza e chiarire se l’iter autorizzativo seguito dalla ditta per la detenzione e l'impiego di sostanze radioattive a scopo commerciale sia pienamente rispettoso della normativa e in particolare se la prefettura, come esposto nelle premesse, abbia assunto iniziative sufficienti per garantire la tutela della popolazione e dei lavoratori coinvolti, in relazione all'eventuale immissione di radionuclidi nell'ambiente. (5-01112)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 ottobre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01112

  Con riferimento alle problematiche segnalate dagli onorevoli interroganti, vertenti la verifica dell’iter autorizzativo con il quale la prefettura di Como ha concesso il Nulla Osta alla ditta «ADG GAMMA TECNOLOGIES srl» per la detenzione e l'impiego di materiale radioattivo categoria «B», nel premettere che il Ministero dell'ambiente non ha specifiche competenze al riguardo del caso in specie, sulla base degli elementi forniti dal Ministero dello sviluppo economico, dal comune di Bregnano (CO) e della prefettura di Como, si rappresenta quanto segue.
  Preliminarmente, consta che la «ADG Gamma Technologies S.r.l.» con nota del 22 luglio 2009, presentava al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministero dell'interno e all'ISPRA, la «notifica» ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e s.m.i., per «l'importazione a fini commerciali di materie radioattive».
  La predetta ADG GAMMA TECNOLOGIES srl, a seguito di specifica istanza, ai sensi dell'articolo 4, della legge 31 dicembre 1962, n. 1860 è in possesso di autorizzazione rilasciata dal Ministero dello sviluppo economico, con decreto ministeriale 14 settembre 2009, al «commercio di apparecchiature per controlli non distruttivi contenenti sorgenti sigillate».
  A tal proposito si precisa che il citato provvedimento autorizzativo non abiliti il soggetto che sia stato autorizzato al commercio, anche alla detenzione di materiale radioattivo. Per poter altresì detenere materiale radioattivo, è necessario essere in possesso di ulteriori autorizzazioni che abilitano il soggetto che ne è in possesso, all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti.
  La procedura per il rilascio della «autorizzazione per la detenzione e l'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti» è articolata in quanto il Ministero dello sviluppo economico è competente solamente al rilascio dei nullaosta di categoria «A» (ai sensi degli articoli 27 e seguenti del decreto legislativo n. 230 del 1995), invece per la detenzione e l'impiego delle sorgenti di radiazione ricadenti nella categoria «B» del citato articolo 27, comma 11, occorre acquisire il «Nulla Osta» della Prefettura competente, sentiti gli organismi tecnici tra i quali i Vigili del Fuoco (ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo n. 230 del 1995), come nel caso in specie, procedimento che esclude ex legge il coinvolgimento di altri Dicasteri.
  In merito a quest'ultimo punto, la Prefettura di Como, in data 14 gennaio 2013 ha autorizzato (NULLA OSTA) con numerose prescrizioni, la ditta «ADG Gamma Technologies srl», alla detenzione e all'impiego presso il proprio stabilimento sito in Bregnano (CO), alla via Mattei n. 15 di sorgenti radioattive «IRIDIO 192, SELENIO-75, ITTERBIO-169, CESIO 137, URANIO IMPOVERITO», elementi ricadenti nella categoria «B» ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 230 e ss.mm.ii. stabilendone le quantità massime stoccate contemporaneamente nel magazzino e per anno solare.
  La problematica posta dagli interroganti trae origine dal fatto che in data 7 giugno 2013 perveniva al Comune di Bregnano una comunicazione di inizio lavori edili da parte dell'Azienda ADG GAMMA TECHNOLOGIES SRL per la realizzazione di un locale interno al magazzino esistente in Via Mattei n. 15 (ai sensi articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001) che, secondo le norme vigenti in materia, non necessita di alcun titolo autorizzativo da parte dell'organo tecnico comunale, indicando quale data di inizio lavori il giorno 19 giugno 2013.
  Nel contesto emergeva che il capannone oggetto dei lavori era di proprietà di un privato cittadino, concesso in locazione alla Società «A.D.G. SRL» che a sua volta sub-affittava una piccola porzione di capannone alla Società «ADG Gamma Technologies srl», ossia la società che inoltrava al Comune di Bregnano l'inizio lavori di adeguamento nonché destinataria del Nulla Osta Prefettizio. Conseguentemente, il Sindaco di Bregnano inoltrava una comunicazione al Prefetto di Como con la quale manifestava preoccupazione per il nuovo insediamento commerciale, esprimendo perplessità legate al mancato coinvolgimento dell'ente comunale nell’iter autorizzativo, chiedendo altresì un incontro chiarificatore con la presenza di tutti gli organi tecnici che avevano preso parte alle fasi endo-procedimentali del provvedimento autorizzatorio.
  In data 30 settembre 2013 si è svolto un incontro congiunto presso la Prefettura di Como, a cui hanno partecipato il Sindaco di Bregnano, che depositava una richiesta di sospensiva del provvedimento autorizzativo, diversi componenti di quella Giunta comunale, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, rappresentanti della locale ASL-Dipartimento Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e del locale dipartimento ARPA, nonché i titolari e l'Esperto qualificato della ditta «ADG Gamma Technologies srl» ed un esponente del comitato cittadino costituitosi in relazione all'insediamento della citata azienda, tenuto conto del timore esistente nella cittadinanza sulla natura e le pericolosità connesse al nuovo insediamento anche in funzione della dislocazione dello stesso in prossimità di un asilo nido e di un'azienda zootecnica di produzione di latte.
  Nel corso dell'incontro in prefettura risulta che siano stati forniti, da parte degli organismi tecnici, chiarimenti in ordine alle richieste formulate dall'amministrazione comunale, sia in relazione alla pericolosità delle attività in questione, sia in relazione alle competenze in materia di controlli. In particolare l'ASL ha dato assicurazione al Sindaco che avrebbe conosciuto l'esito delle verifiche che verranno effettuate.
  In tale contesto, è stato confermato che gli effetti negativi significativi e le potenziali conseguenze di un eventuale incidente presso l'azienda in questione, rimarrebbero comunque circoscritti nell'ambito dello stabilimento, non sussistendo, all'esterno, il rischio di superamento dei limiti previsti per gli individui della popolazione.
  Tuttavia, anche al fine di rassicurare ulteriormente l'amministrazione comunale di Bregnano, la Prefettura si è resa disponibile ad attivare a breve un comitato ristretto operante nell'ambito del Centro Coordinamento Soccorsi con il compito di elaborare una specifica pianificazione di emergenza al fine di assicurare un più efficace coordinamento degli interventi degli enti costituenti l'organizzazione provinciale di protezione civile in caso di eventuale incidente all'interno dello stabilimento della «ADG Gamma Technologies srl», pur in assenza di effetti negativi esterni.
  Infine, secondo quanto comunicato dalla Prefettura di Como, allo stato attuale, l'attività della ditta ADG GAMMA TECNOLOGIES srl sita nel comune di Bregnano (CO), non risulta avviata, e, sulla base dei chiarimenti forniti dagli organi tecnici nel corso della riunione del 30 settembre u.s. non sussistono i presupposti per la sospensione del Nulla Osta di categoria «B» concesso dalla medesima Prefettura alla ditta in questione.
  Qualora il Ministero dell'interno attraverso le proprie strutture centrali o periferiche, ovvero gli organi di controllo ambientale regionale, nell'ambito delle proprie competenze, lo richiedesse, il Ministero dell'ambiente attiverà im-mediatamente l'Ispra, quale Autorità per la sicurezza nucleare nazionale, per gli approfondimenti tecnici che il caso richiede.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BREGNANO,COMO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

prevenzione dei rischi

industria edile

rendimento energetico

sostanza radioattiva

energia nucleare

radiazione ionizzante

energia dolce

risorse rinnovabili