Legislatura: 17Seduta di annuncio: 89 del 02/10/2013
Primo firmatario: BENI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 02/10/2013 AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 02/10/2013 MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 02/10/2013 CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 02/10/2013 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 02/10/2013 PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 02/10/2013 FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 02/10/2013 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 02/10/2013 D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 02/10/2013
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO PER L'INTEGRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/10/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER L'INTEGRAZIONE delegato in data 14/10/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/10/2013
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 14/10/2013
TRASFORMA IL 20/01/2014
TRASFORMATO IL 20/01/2014
CONCLUSO IL 20/01/2014
BENI, LENZI, AMATO, MURER, CAPONE, IORI, PATRIARCA, FOSSATI, SCUVERA e D'INCECCO. –
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per l'integrazione. — Per sapere – premesso che:
come annunciato in diverse occasioni, entro la fine di settembre 2013 sarebbe dovuto uscire il nuovo bando del servizio civile nazionale per la selezione di circa 14.700 giovani volontari, ma ad oggi vi è ancora molta incertezza sulla data effettiva;
il ritardo sarebbe da attribuire al mancato invio delle graduatorie definitive da parte di alcune regioni;
a preoccupare le centinaia di organizzazioni ed enti coinvolti, oltre al ritardo, è la questione legata all'apertura del bando agli stranieri residenti in Italia, che già causò il blocco del bando del settembre 2011 per il ricorso avanzato da un giovane straniero contro il requisito di cittadinanza italiana previsto per l'accesso al servizio civile nazionale;
la sentenza del tribunale di Milano del 12 gennaio 2012, accogliendo quel ricorso, ha riconosciuto il carattere discriminatorio del requisito relativo alla cittadinanza italiana;
la sentenza ha, di fatto, messo in evidenza l'esigenza di una revisione legislativa dell'attuale normativa che regola il servizio civile nazionale, del resto più volte sollecitata dalle organizzazioni del settore ma mai attuata;
nonostante questo precedente abbia provocato, tra l'altro, un ingente spreco di risorse investite dalle organizzazioni sociali e dagli enti locali per dare seguito ai relativi progetti, il Governo non ha mai fornito chiarimenti in merito alla pronuncia del tribunale di Milano, neppure in vista dell'emanazione del nuovo bando;
le mancate risposte da parte del Governo, sebbene più volte evocate, potrebbero di fatto esporre anche il nuovo bando al rischio di ulteriori ricorsi;
data la rilevanza strategica del ruolo che il servizio civile nazionale svolge per la promozione e il rafforzamento del senso civico, dei valori democratici e della coesione sociale, è indispensabile che le istituzioni si attivino quanto prima per superare le criticità che ostacolano la piena operatività di uno strumento prezioso per l'intera collettività –:
quali urgenti iniziative intendano assumere al fine di superare le criticità riscontrate in premessa e garantire la piena operatività del servizio civile nazionale consentendo ai giovani coinvolti di mettere al servizio della comunità il proprio impegno civico. (5-01109)
EUROVOC :democrazia
revisione della legge
servizio civile