ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 86 del 27/09/2013
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/01940
Abbinamenti
Atto 5/01084 abbinato in data 18/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2013
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2013
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2013
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2013
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2013
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/09/2013
Stato iter:
18/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/12/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 18/12/2013
Resoconto CATALANO IVAN MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/09/2013

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/12/2013

DISCUSSIONE IL 18/12/2013

SVOLTO IL 18/12/2013

CONCLUSO IL 18/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01091
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Venerdì 27 settembre 2013, seduta n. 86

   CATALANO, DE LORENZIS, NICOLA BIANCHI, LIUZZI, CRISTIAN IANNUZZI, DELL'ORCO e PAOLO NICOLÒ ROMANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   gli Intelligent Transport System (ITS) sono strumenti efficaci per gestire i sistemi di trasporto e per integrare fra loro i modi e le reti di trasporto;
   l'integrazione dei sistemi, dei veicoli e delle reti consente di affrontare in modo intelligente i problemi della mobilità e del trasporto in un'ottica di servizio;
   i sistemi ITS richiedono investimenti molto ridotti rispetto a quelli infrastrutturali e con un tasso di ritorno molto più rapido;
   il progetto europeo South East Europe – Intelligent Transport System ha identificato gli aspetti critici nell'implementazione dei sistemi di trasporto intelligenti in Italia nella mancanza di linee guida per lo sviluppo di sistemi aperti e interoperabili, mancanza di regole certe e chiare, mancanza di un piano nazionale di ricerca, mancanza di finanziamenti nazionali per gli ITS;
   il Comitato tecnico scientifico di TTS Italia – Associazione nazionale per la telematica per i trasporti e la sicurezza ha elaborato nell'ambito della direttiva ITS 2010/40/UE le criticità, le azioni prioritarie, i benefici attesi tramite un'indagine svolta presso tutti gli associati;
   la direttiva 2010/40/UE pubblicata il 6 agosto 2010 ha istituito un quadro di sostegno della diffusione e dell'utilizzo di sistemi di trasporto intelligenti (ITS) coordinati e coerenti nell'Unione europea, in particolare attraverso le frontiere tra gli Stati membri, ed ha stabilito le condizioni generali necessarie a tale scopo;
   entro il 27 agosto 2012 Stati membri avrebbero dovuto comunicare alla Commissione informazioni sulle azioni nazionali previste in materia di ITS per i successivi 5 anni (ITS Action plan);
   il piano d'azione ITS nazionale è stato emanato a dicembre 2012 e identifica le priorità nazionali fino al 2017. Tale piano è in valutazione e avrebbe dovuto essere approvato a marzo 2013;
   la direttiva ITS è stata recepita nell'ambito del decreto-legge del 18 ottobre 2012 n 179 «Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese» (articolo 8 «Misure per l'innovazione dei sistemi di trasporto») convertito in legge a dicembre 2012;
   il decreto attuativo del 1o febbraio 2013 sulla «Diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia è stato pubblicato in Gazzetta il 26 marzo 2013 da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero dell'interno e Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca;
   il piano d'azione nazionale deve contenere le azioni necessarie e pianificate a livello nazionale in materia di ITS per i prossimi 5 anni per le quattro aree prioritarie della direttiva;
   il piano d'azione nazionale è un obbligo europeo perché previsto dalla direttiva ITS ogni tre anni si dovrà riferire alla Commissione europea i progressi compiuti;
   il piano d'azione nazionale non è stato ancora trasmesso a Bruxelles e l'Italia rischia la procedura di infrazione –:
   quale sia lo stato di preparazione del piano d'azione nazionale ed in quale data sia prevista la trasmissione alla Commissione. (5-01091)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 dicembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01091

  La Direttiva n. 2010/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2010, recante «Quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligente nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto», recepita nell'ordinamento nazionale con l'articolo 8 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni nella legge 17 dicembre 2012, n. 221, e con il successivo decreto interministeriale 1o febbraio 2013, n. 39, ha previsto, all'articolo 17, comma 2, che entro il 27 agosto 2012 gli Stati membri comunichino alla Commissione informazioni sulle azioni nazionali previste in materia di sistemi di trasporto intelligenti per i successivi cinque anni.
  Il citato decreto interministeriale del 1o febbraio 2013 ha fissato i requisiti per la diffusione, la progettazione e la realizzazione di tecnologie informatiche e della comunicazione applicate ai sistemi di trasporto, alle infrastrutture, ai veicoli e alla gestione del traffico e della mobilità.
  In attuazione di quanto sopra, è stato predisposto il Piano di azione nazionale sui sistemi intelligenti di trasporto (ITS) che, in data in data 15 maggio 2013, è stato trasmesso dal MIT all'ufficio del Segretario generale della Presidenza del Consiglio, unitamente al relativo schema di provvedimento di adozione, come previsto dall'articolo 12 del predetto decreto interministeriale.
  L'articolo 12 di detto decreto attribuiva, infatti, come ho appena accennato, la competenza della predetta comunicazione alla Commissione europea, nonché l'adozione del relativo Piano di azione nazionale sui sistemi intelligenti di trasporto (ITS) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  In data 15 maggio 2013, il MIT ha provveduto a trasmettere alla PCM lo schema di provvedimento di adozione di detto Piano, corredato dal documento programmatico in parola.
  Successivamente, in data 8 ottobre 2013, il Capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio, nel comunicare le osservazioni di competenza al riguardo, ha ritenuto che i compiti attribuiti alla medesima Presidenza dal menzionato decreto interministeriale n. 39 del 2013, dovessero intendersi, invece, come propri dell'estensore del Piano stesso.
  Conseguentemente, è stato predisposto uno schema di provvedimento di modifica del suddetto decreto interministeriale, nel quale la competenza delle attività sopra descritte è stata attribuita al MIT.
  Lo scorso 12 dicembre è stato completato l’iter di acquisizione delle firme dei Ministri concertanti e, in data 13 dicembre, il provvedimento in parola è stato inviato, ai fini della registrazione, ai competenti organi di controllo.
  Non appena il cennato provvedimento sarà munito dei necessari visti di controllo i competenti uffici del MIT provvederanno sollecitamente a tutti gli adempimenti previsti dall'articolo 12 del suddetto decreto 39 del 2013.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

pianificazione nazionale

sistema di trasporto intelligente

rete di trasporti

transito

finanziamento nazionale