ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01066

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 84 del 25/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: FIORIO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/09/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 25/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01066
presentato da
FIORIO Massimo
testo di
Mercoledì 25 settembre 2013, seduta n. 84

   FIORIO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   l'Italia è un Paese a vocazione agricola, con 1.615.590 aziende e 12.856.047,82 ettari di coltivazioni praticate (dati censimento Istat 2010);
   molte zone d'Italia sono predisposte ad ospitare ripetutamente alcune colture; ne deriva la presenza di parassiti specifici di quella coltura e, conseguentemente, un maggiore ricorso all'utilizzo dei prodotti fitosanitari specifici;
   va inoltre aggiunto che, secondo i dati forniti dall'Osservatorio sull'agricoltura amatoriale di Nomisma, gli italiani con il «pollice verde» sono oltre 10 milioni (diversificati per cura di «fondi agricoli», «orti», «giardini» e «terrazzi»);
   anche questi ultimi sono conseguentemente fruitori non occasionali di prodotti per la cura e la difesa delle piante;
   sono quindi alcune decine di milioni i potenziali utilizzatori di prodotti fitosanitari;
   i prodotti fitosanitari (agrofarmaci o fitofarmaci) sono tutti quei prodotti, di sintesi o naturali, che vengono utilizzati per combattere le principali avversità delle piante (malattie infettive, fisiopatie, parassiti e litofagi animali, piante infestanti);
   il settore agricolo è disciplinato da norme approvate in sede comunitaria tramite provvedimenti poi recepiti mediante leggi e decreti dai singoli stati membri;
   la direttiva 91/414/CEE, recepita dal decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, disciplina infatti l'immissione in commercio e il controllo sul commercio e l'impiego dei prodotti fitosanitari, stabilendo requisiti, dati e criteri molto rigidi di valutazione preventiva del rischio per i consumatori, gli operatori e l'ambiente, derivante dall'utilizzo delle sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari e dall'impiego degli stessi. La direttiva stabilisce che solo le sostanze attive che superano detti criteri di valutazione, al termine di un complesso esame comunitario di tutte le informazioni tecnico-scientifiche disponibili, sono iscritte in una lista positiva e possono essere impiegate nei prodotti fitosanitari;
   il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, al comma 1, lettera a) dell'articolo 2, definisce prodotti fitosanitari tutte le sostanze attive ed i preparati contenenti una o più sostanze attive destinate a proteggere i vegetali dagli organismi nocivi o a prevenirne gli effetti, a regolare i processi vitali dei vegetali e a conservare i prodotti vegetali, a eliminare le piante indesiderate o a eliminarne una parte;
   nonostante l'Italia (secondo quanto riporta la relazione annuale al Piano Nazionale Integrato 2012 del Ministero della salute) risulti la prima nazione in Europa per la sicurezza dei prodotti fitosanitari e degli agrofarmaci con il 99 per cento dei campioni di prodotto analizzati ed in regola con le norme Unione europea, sono comunque continui, molteplici ed ingenti i sequestri di prodotti illegali, contraffatti o non etichettati correttamente da parte delle autorità competenti;
   sono numerosi, gravissimi e comprovati i danni diretti per la salute umana (soprattutto nei bambini) e per l'ambiente che derivano dall'utilizzo di prodotti fitosanitari illegali;
   senza dimenticare che l'utilizzo di prodotti fitosanitari illeciti crea notevoli danni di immagine all'intero comparto agroalimentare nazionale, alle aziende farmaceutiche conformi alla legge e rappresenta una fonte di reddito per la malavita organizzata;
   il commercio in Italia di prodotti fitosanitari illeciti è superiore, secondo le associazioni di categoria, ad oltre 30 milioni di euro annui –:
   quali provvedimenti urgenti intendano assumere i Ministri interrogati per prevenire, contrastare e reprimere con efficacia, di concerto con le autorità preposte e le istituzioni comunitarie, il crescente mercato di prodotti fitosanitari illeciti, sia per tutelare la salute dei cittadini e dell'ambiente che per salvaguardare le aziende del settore e l'immagine complessiva del made in Italy agroalimentare.
(5-01066)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 1995 0194

EUROVOC :

prodotto fitosanitario

denominazione di origine

controllo della qualita' dei prodotti agricoli

diritto alla salute

regolamentazione commerciale

sicurezza del prodotto