ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01045

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 81 del 20/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2013
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2013
BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2013
D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2013
GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2013
MATTIELLO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2013
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2013
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2013
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2013
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/09/2013
Stato iter:
08/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/01/2015
Resoconto NENCINI RICCARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 08/01/2015
Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/09/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 16/12/2014

DISCUSSIONE IL 08/01/2015

SVOLTO IL 08/01/2015

CONCLUSO IL 08/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01045
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo presentato
Venerdì 20 settembre 2013
modificato
Martedì 16 dicembre 2014, seduta n. 350

   FREGOLENT, BOCCUZZI, BONOMO, PAOLA BRAGANTINI, D'OTTAVIO, GIORGIS, MATTIELLO, PICCOLI NARDELLI, PATRIARCA, BOBBA, FIORIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
Torino è il quarto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano e Napoli e costituisce il terzo polo economico del Paese;
Alitalia – Compagnia Aerea Italiana spa è la principale compagnia aerea italiana;
l'aeroporto di Torino Caselle è base operativa di Alitalia e presenta un numero cospicuo di personale addetto qualificato;
l'aeroporto di Caselle (Torino), realizzato negli anni ’30 dello scorso secolo, rappresenta uno dei principali scali italiani. Il 30 gennaio 2006, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo aeroporto di Torino Caselle: il complesso aeroportuale è una struttura all'avanguardia tecnologica che offre, a chi viaggia ed alle compagnie aeree, clienti, tecnologia e infrastrutture innovative, garantendo elevati livelli di comfort ed assistenza a oltre cinque milioni di passeggeri l'anno;
i lavori di ampliamento e riqualificazione dello scalo, avviati nella primavera del 2004, hanno completamente ammodernato l'Aeroporto di Torino, pronto ad affrontare le sfide future ed a cogliere le numerose opportunità generate a partire dalle Olimpiadi di Torino 2006;
grazie a questi investimenti l'aeroporto di Caselle ha infatti potuto sostenere e valorizzare le numerose e complesse vocazioni ed attrazioni dell'intero Piemonte, rappresentando ad oggi un volano irrinunciabile dello sviluppo virtuoso occupazionale, economico e produttivo regionale;
nonostante quanto appena riportato, è emersa con chiarezza, negli ultimi mesi la volontà, da parte di Alitalia, di ridurre i voli nello scalo torinese. Nello specifico:
a) rispetto all'orario estivo 2012, per la «Summer 2013» gli aeromobili Alitalia in night stop (aeromobili che arrivano alla sera e ripartono il giorno dopo) sono passati da 6 a 4;
b) Alitalia ha chiuso tutte le quattro rotte internazionali aperte nel 2009 grazie ad un accordo con la regione Piemonte ed in particolare il collegamento tra Torino ed Amsterdam; il collegamento con Amsterdam permetteva infatti di utilizzare in connessione diretta i voli da e per Detroit di interesse strategico per il gruppo Fiat ed il suo indotto (Amsterdam è l'unico aeroporto europeo collegato con tre voli al giorno a Detroit);
c) nel 2013, dopo aver effettuato diverse riduzioni già nel 2012, Alitalia ha chiuso il collegamento con Alghero;
d) sono state ulteriormente ridotte le frequenze dei voli Alitalia e la capacità degli aeromobili utilizzati nei collegamenti con il sud Italia ed in particolare con Napoli, Bari, Lamezia Terme, Palermo;
e) il 27 ottobre 2013 (data di entrata in vigore dell'orario invernale) Alitalia chiuderà il volo diretto Torino-Reggio Calabria che al momento viaggia sempre con un elevato coefficiente di riempimento dei posti;
f) sempre a partire dal 27 ottobre, il primo volo da Torino per Roma sarà effettuato alle ore 7,15 (attualmente il primo volo è alle ore 6:20), rendendo così impossibile l'arrivo strategico in centro a Roma nella prima mattinata;
l'aeroporto di Torino Caselle si trova quindi a subire un forte calo di passeggeri superiore alla media nazionale;
l'utenza territoriale è ad oggi fortemente penalizzata e, conseguentemente, costretta spesso ad utilizzare altri aeroporti per la mancanza di collegamenti dallo scalo di Torino Caselle;
al tempo stesso sono a rischio i livelli occupazionali diretti ed indiretti generati dallo scalo ed i numerosi investimenti fatti ad oggi per modernizzare Caselle e promuoverne l'utilizzo;
recentemente sono uscite sugli organi di informazioni notizie allarmanti che prefigurano un ulteriore depotenziamento dei voli Alitalia rispetto allo scalo di Torino. Appare evidente che, qualora confermati, testimonierebbero una politica unilaterale ed inequivocabile, da parte di Alitalia, atte a penalizzare l'aeroporto di Caselle –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza degli indirizzi di Alitalia sul suo evidente disimpegno nei confronti dell'aeroporto di Torino-Caselle e se non ritenga necessario per quanto di competenza promuovere iniziative urgenti per evitare l'isolamento infrastrutturale aereo di Torino (e conseguentemente tutte le ricadute negative già esposte in premessa), a partire dalla convocazione di un tavolo ministeriale che coinvolga Alitalia, l'aeroporto di Caselle, gli enti e le istituzioni territoriali e le componenti sociali, sindacali e produttive coinvolte. (5-01045)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 gennaio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01045

  In risposta ai quesiti posti dagli onorevoli interroganti circa i collegamenti aerei nello scalo di Torino Caselle, occorre premettere che il mercato del trasporto aereo trova a livello comunitario la propria disciplina nel Regolamento n. 1008/2008 del 24 settembre 2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante norme comuni per le prestazioni di servizi aerei nella comunità.
  In base a tale Regolamento, che si pone come finalità quella di governare in modo uniforme il graduale e progressivo processo di liberalizzazione del trasporto aereo attraverso la definizione di regole certe e comuni a tutti gli operatori del settore, i vettori titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata da uno Stato membro dell'Unione europea hanno la possibilità di scegliere le rotte sulle quali operare e di fissare le tariffe aeree per il trasporto passeggeri e merci.
  In altri termini, le compagnie aeree godono di piena autonomia nel determinare le proprie scelte concernenti tipologie, modalità e frequenze, secondo la rispettiva convenienza economica e commerciale; pertanto, non sono possibili interventi da parte dell'amministrazione tesi ad influenzare le scelte operate dalle singole imprese.
  Quanto agli specifici collegamenti aerei operati in regime di oneri di servizio pubblico tra il capoluogo piemontese e Alghero e Reggio di Calabria, è opportuno precisare quanto segue.
  Sulla tratta Alghero-Torino Caselle e viceversa, risultano ancora imposti oneri di servizi pubblico; in particolare, il finanziamento degli oneri relativi ai collegamenti con la Sardegna è interamente a carico della regione Sardegna, in applicazione dell'articolo 1, comma 837, della legge finanziaria per l'anno 2007, e successivo protocollo di intesa del 7 settembre 2010 fra MIT, ENAC e regione Sardegna.
  Ad oggi detto collegamento è operato dal vettore Meridiana Fly in regime onerato senza compensazione finanziaria.
  Mentre, per la rotta Reggio Calabria-Torino Caselle e viceversa, informo che lo scorso 12 febbraio, su richiesta della regione Calabria, il MIT ha provveduto a far cessare gli effetti del decreto ministeriale del 23 marzo 2011 che imponeva oneri di servizio pubblico su tale rotta, al fine di renderne libero il mercato.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI TORINO CASELLE

EUROVOC :

trasporto aereo

aeroporto

aereo

politica occupazionale

sviluppo regionale

impresa di trasporto

investimento