ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 76 del 12/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: DE ROSA MASSIMO FELICE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/09/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/09/2013
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/09/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/09/2013

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 23/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01003
presentato da
DE ROSA Massimo Felice
testo di
Giovedì 12 settembre 2013, seduta n. 76

   DE ROSA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il 5 novembre 2007 Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, regione Lombardia, provincia di Milano, provincia di Lodi, CAL, ANAS e una rappresentanza dei comuni coinvolti hanno sottoscritto l'accordo di programma per la realizzazione della tangenziale est esterna di Milano (TEEM) e il potenziamento del sistema della mobilità dell'est milanese e del nord lodigiano;
   l'intervento autostradale collega l'autostrada A4 «Milano-Brescia» all'altezza di Agrate Brianza con l'autostrada A1 «Milano-Bologna» all'altezza di Melegnano, per uno sviluppo complessivo di circa 33 chilometri, oltre a circa 38 chilometri di opere connesse e compensative; l'intervento interessa principalmente il territorio della provincia di Milano (20 comuni) per circa 25,6 chilometri, nonché quello della provincia di Lodi (7 comuni) per circa 7,4 chilometri. Il territorio interessato dall'opera può essere individuato nell'area compresa tra i seguenti assi infrastrutturali primari o naturali:
    a nord il tratto Milano-Bergamo dell'autostrada A4 «Milano-Venezia»;
    a ovest la A51 «Tangenziale est di Milano»;
    a sud il tratto Lodi-S. Donato Milanese dell'autostrada A1 «Autostrada del Sole»;
    a est la sponda occidentale del fiume Adda. Sono previste 3 interconnessioni autostradali (autostrada A4 MI-BS, autostrada BreBeMi e autostrada A1 MI-BO) e 6 svincoli (Pessano con Bornago, Gessate, Pozzuolo Martesana, Liscate, Paullo e Vizzolo Predabissi);
   il 13 marzo 2012 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la delibera Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) n. 51/2011 del 3 agosto 2011 di approvazione del progetto definitivo della TEEM, che prevede una riduzione di 145 milioni di euro per le opere compensative concordate con i comuni e nessun investimento per il trasporto su ferro e le metropolitane M2 e M3 per Vimercate e Paullo;
   la piena efficacia del provvedimento ha portato, il 20 luglio 2012, all'avvio del procedimento espropriativo per i particellari compresi nella «dichiarazione di pubblica utilità» del 7 febbraio 2012 nonché a un'integrazione della stessa dichiarazione per le parti di TEEM e delle opere connesse oggetto di modifiche e adeguamenti (27 luglio 2012);
   alla fine del novembre 2012, Concessioni autostradali lombarde spa ha approvato il progetto esecutivo trasmesso dopo il via libera del consiglio di amministrazione di Tangenziale esterna spa;
   l'11 giugno 2012 sono stati inaugurati i cantieri della TEEM, nonostante manchino ancora i piani finanziari e non vengano rispettati pienamente i procedimenti, come evidenziato dai ricorsi contro le procedure esecutive e di esproprio a da una vasta mobilitazione popolare in corso;
   il 28 giugno 2013, il consiglio di amministrazione di Tangenziale esterna spa, società esecutiva della galassia TEM che ha prodotto, ad avviso dell'interrogante, solo una moltiplicazione di incarichi e consulenze, ha proceduto alla riformulazione del piano economico finanziario 2011 dell'opera, che il 2 agosto è stato sottoposto all'assemblea dei soci, allo scopo di armonizzare il piano sia alle mutate condizioni di credito (dal 6,8 al 7,5 per cento = +0,7 per cento) e di traffico (cali anche a due cifre registrati da alcune concessionarie nel 2013 al confronto con i flussi 2011) sia al recente «decreto del fare»;
   il 10 luglio 2013 è andata deserta la seconda asta per la vendita dell'82,4 per cento della società Milano Serravalle-Milano Tangenziali (di cui il 52 per cento è in mano alla provincia e il 18 per cento del comune di Milano);
   nessuno ha offerto i 660 milioni di euro necessari per acquistare le azioni detenute da ASAM spa (la holding della provincia di Milano), dal comune di Milano, dalla provincia di Como, dal comune di Como, dalla camera di commercio di Como, dalla provincia di Pavia, dal comune di Pavia e dalla camera di commercio di Pavia, dalla provincia di Lecco e dalla autorità portuale di Genova;
   per la realizzazione della nuova tangenziale est esterna è previsto un investimento di oltre due miliardi di euro, oneri finanziari esclusi. Soldi che dovrebbero arrivare dalla «finanza di progetto», senza alcun ricorso a finanziamenti pubblici a fondo perduto: a tal fine i soci del concessionario avrebbero dovuto «conquistare» le risorse sul mercato, a fronte della bontà del progetto. Poi avrebbero avuto 50 anni per «ripagare» l'investimento (tanto dura la concessione) grazie ai flussi di traffico;
   i lavori procedono a rilento (poco meno del 5 per cento al 31 marzo 2013, secondo il report trimestrale di Impregilo, una delle imprese attive sui cantieri), continuano ad aprire cantieri privi di finanziamento, le banche non mostrano di dare fiducia al progetto e i soci non hanno capacità di aumentare la propria esposizione. Nel frattempo procede la distruzione del parco agricolo sud Milano e di zone agrarie di grandissimo pregio;
   il bilancio 2012 di Tangenziale esterna spa, chiude con una perdita di 2.794.161 euro. A fronte di questo disavanzo, i «costi per servizi» di TE spa sono invece quasi raddoppiati in un anno. Si passa dai 1.417.298 euro del 2011 ai 2.261.487 euro del 2012, anno in cui Stefano Maullu, già assessore della giunta regionale lombarda di Formigoni, è stato nominato amministratore delegato;
   il «Decreto del fare», pubblicato il 21 giugno 2013 in Gazzetta Ufficiale, ha sbloccato 3 miliardi di euro per investimenti in infrastrutture, dei quali 350 milioni per la tangenziale est esterna di Milano, che sarà oggetto di specifica revisione della convenzione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, guidato dal lombardo Maurizio Lupi (articolo 18, comma 2, del decreto). I 350 milioni di euro stanziati dal Governo finiranno direttamente nelle tasche degli azionisti privati di TEM, perché l'azionista pubblico, Serravalle spa, ha perso il controllo tre mesi fa –:
   se il Governo sia stato adeguatamente e tempestivamente informato in merito alle gravi anomalie che caratterizzano tale progetto, che, a giudizio dell'interrogante, è ampiamente in contrasto con l'accordo di programma sottoscritto nel 2007 anche dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
   se e quali provvedimenti il Governo intenda adottare per moltiplicare le attività di controllo sui cantieri e sulle cave di prestito, per verificare le condizioni di sicurezza e i rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata;
   se e quali iniziative il Governo intenda adottare per interrompere quello che all'interrogante appare un incosciente sperpero di denaro pubblico verso una nuova autostrada dannosa per il territorio e l'agricoltura, bloccando con urgenza tutti i cantieri privi di finanziamento, dirottando le risorse pubbliche stanziate su progetti per rilanciare il trasporto pubblico e la mobilità alternativa, l'agricoltura, l'edilizia scolastica e la manutenzione del territorio. (5-01003)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Lombardia

valutazione di progetto

superstrada

bilancio di societa'

infrastruttura economica

piano di finanziamento