ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00901

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 68 del 08/08/2013
Abbinamenti
Atto 5/00795 abbinato in data 11/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: TACCONI ALESSIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/08/2013


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 08/08/2013
Stato iter:
11/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/09/2013
Resoconto GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 11/09/2013
Resoconto TACCONI ALESSIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/08/2013

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/09/2013

DISCUSSIONE IL 11/09/2013

SVOLTO IL 11/09/2013

CONCLUSO IL 11/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00901
presentato da
TACCONI Alessio
testo di
Giovedì 8 agosto 2013, seduta n. 68

   TACCONI. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
   il consolato generale in Ginevra, a seguito della soppressione del consolato generale in Losanna, ne ha assorbito le competenze, registrando nel contempo una drastica riduzione del personale in servizio;
   le 20 unità lavorative attualmente in servizio sono chiamate a servire una collettività di 110.000 connazionali residenti nella circoscrizione, con una media pro capite di 5.429 utenti per ogni operatore consolare, media che non ha uguali in altri consolati di primaria importanza, fatta eccezione per il consolato generale in Buenos Aires;
   l'annunciata chiusura dell'agenzia consolare in Sion e il trasferimento delle sue competenze al consolato generale di Ginevra renderà ancora più gravoso il carico di lavoro per ogni operatore consolare, considerato anche che due unità di personale cesseranno dal servizio, una per trasferimento ad altra sede e una per dimissioni, senza che si sappia quando e se verranno sostituite;
   all'ingente carico di lavoro si aggiungono le pessime condizioni di lavoro degli impiegati, ai quali non viene garantito lo standard minimo previsto dalle vigenti norme di sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro con grave detrimento per la salute degli operatori e degli utenti e ricadute negative sulla qualità ed efficienza dei servizi resi;
   il personale del consolato generale, riunitosi in assemblea, ha elencato una serie di criticità relative all'inadeguatezza delle strutture e alla carenza di personale, auspicando anche che venga programmata in tempi rapidi un'ispezione ministeriale che possa verificare la fondatezza dei dati esposti al fine di ricercare soluzioni soddisfacenti –:
   quali azioni il Ministro degli affari esteri intenda intraprendere per rispondere alle giuste aspettative del personale del consolato generale in Ginevra relative sia all'adeguamento funzionale delle strutture, sia all'organico della sede. (5-00901)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 settembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-00901

  L'accorpamento delle sedi consolari di Losanna e Ginevra, avvenuto nel 2011, e la più recente decisione di far confluire nel Consolato Generale di Ginevra anche le competenze svolte dall'Agenzia consolare di Sion, si collocano – come noto – in più ampi piani di riorganizzazione della rete diplomatico-consolare perseguiti dalla Farnesina. Una tale azione di riorientamento degli uffici all'estero trova impulso sia in forza di atti di legge (da ultimo, in particolare, con riferimento al decreto-legge 95/2012 sulla spending review) sia sulla base di ragioni di opportunità, quali la necessità di investire risorse nei nuovi mercati emergenti e nei Paesi di nuova priorità, al fine di adeguare la rete stessa alla costante evoluzione degli scenari geopolitici.
  Per un più organico inquadramento della problematica, mi preme inoltre attirare l'attenzione sullo stato di notevole criticità delle risorse umane del MAE. A seguito delle riduzioni di organico susseguitesi a partire dal 2006, i diplomatici sono passati da 994 a 896 unità (–10 per cento), mentre il personale delle aree funzionali è diminuito da 4118 a 3180 unità, ossia ben del 23 per cento. Ciò contribuisce a rendere impellenti tali iniziative di riorientamento allo scopo di razionalizzare il più possibile l'impiego delle risorse umane da tempo, come rilevato, fortemente decrescenti.
  Entrando nello specifico nelle questioni sollevate degli onorevoli interroganti, ritengo opportuno in via preliminare precisare che – a fronte di un rapporto addetti/utenti presso il Consolato Generale in Ginevra meno favorevole rispetto a quello riscontrato a Zurigo – quest'ultimo svolge una attività consolare di superiore consistenza quantitativa. Allo stesso modo, il Consolato Generale in Buenos Aires, che gli onorevoli interroganti evocano, ha registrato livelli di attività consolare nettamente superiori al Consolato Generale di Ginevra e in nessun modo comparabili a quelli di quest'ultimo. A solo titolo di esempio, si possono citare i 17.000 passaporti, i 20.308 atti di stato civile e gli 8.098 atti di cittadinanza emessi nel corso del solo 2012. A fronte dunque di un organico doppio rispetto a Ginevra, il Consolato Generale di Buenos Aires svolge una attività consolare 4 volte (vedi passaporti), e in alcuni casi 10 volte (vedi atti di stato civile) più ampia rispetto alla sede ginevrina.
  Cionondimeno, il Ministero degli esteri è pienamente consapevole dell'importanza di garantire alla sede di Ginevra le risorse umane adeguate a poter svolgere le proprie funzioni in condizioni di normalità, anche in considerazione del prossimo assorbimento di competenze sulla circoscrizione dell'agenzia consolare di Sion. In tale ottica, le due unità cui fanno riferimento gli onorevoli interroganti verranno sostituite entro l'anno. Inoltre, proprio a seguito di un attento esame dei carichi di lavoro, il Consolato Generale in questione beneficerà di misure di potenziamento (cosa che, date le premesse, è da considerarsi come un segnale di notevole attenzione nei confronti della sede), che già entro la fine dell'anno gli consentiranno di contare su 12 dipendenti delle aree funzionali, e, a regime, di ampliare ulteriormente tale organico a due unità aggiuntive.
  Parallelamente, il costante potenziamento delle moderne tecnologie informatiche nel settore consolare, realizzato dal Ministero degli affari esteri attraverso mirati investimenti, consentirà in tempi brevi la fruizione a distanza di alcuni servizi con modalità on-line, riducendo quindi la necessità della presenza fisica del connazionale presso l'Ufficio consolare. Ne è un esempio il sistema informatico S.E.C.O.L.I (Servizi Consolari On-Line) già operativo in Belgio (Bruxelles e Charleroi), con buoni risultati. Tale piattaforma sarà estesa progressivamente alla Rete in aderenza al percorso di riorientamento e si conta pertanto di renderla disponibile presso le sedi consolari in Svizzera entro il primo semestre del 2014.
  Venendo poi agli aspetti logistici della sede, il Consolato Generale a Ginevra è collocato in un edificio demaniale a originaria destinazione residenziale, su vari livelli, non munito di ascensore. Negli esercizi passati, in particolare nel 2011, in occasione della chiusura della sede di Losanna, furono esaminate diverse soluzioni logistiche, tutte risultate non percorribili a causa degli elevati costi locativi (in media 400.000 euro all'anno). Si è pertanto provveduto ad effettuare i lavori necessari sull'immobile demaniale per l'adeguamento funzionale, compatibilmente con le limitate risorse a disposizione.
  L'accorpamento del Consolato Generale di Losanna è avvenuto senza particolari sofferenze né per il personale, che dispone di un luogo di lavoro la cui rispondenza normativa è stata curata con attenzione dall'Amministrazione centrale tramite i suoi organi tecnici, né per il pubblico incrementato; sempre tenendo presenti i limiti di carattere finanziario che impediscono il trasferimento in altri edifici potenzialmente più funzionali.
  Per quanto concerne la possibilità di accogliere il personale in trasferimento dell'Agenzia consolare di Sion, segnalo che nel corso del 2012 si è reso disponibile un alloggio di servizio al terzo piano dell'immobile, le cui stanze sono state adeguate ad uso ufficio, portando la superficie utile a 700 metri quadri. Considerando l'organico attuale e le previste integrazioni di personale, si avrebbe una disponibilità di spazio pro-capite di circa 30 metri quadri, del tutto in linea con gli standard della rete diplomatico-consolare italiana, e ben al di sopra dei calcoli effettuati in occasione del trasferimento di Losanna, che prevedevano per lo stesso immobile un affollamento di circa 25-26 metri quadri per unità di personale.
  La criticità relativa alla difficile accessibilità dei piani alti per i diversamente abili è nota e gestita con misure organizzative adeguate. Una soluzione radicale a tale problema, riconducibile alle caratteristiche strutturali dell'edificio, potrebbe essere trovata solo mediante ingenti investimenti o con un cambio di sede, entrambi allo stato non percorribili per l'assenza delle necessarie risorse finanziarie.
  Per quanto concerne poi gli aspetti di sicurezza, segnalo che la sede di Ginevra non risulta essere incluse tra quelle ad alto rischio nel ricevimento del pubblico. L'ultima ispezione generale presso il Consolato Generale a Ginevra ha avuto luogo nel 2005. Tenuto conto dei notevoli cambiamenti intervenuti nel frattempo nella rete consolare svizzera, una nuova ispezione potrebbe essere disposta anche nel corso del prossimo anno. In ogni caso, il Ministero degli esteri ha facoltà di disporre verifiche ad hoc per far fronte ad esigenze specifiche tra cui possono certamente rientrare le conseguenze, sul piano amministrativo, degli accorpamenti realizzati sulla rete.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GINEVRA

EUROVOC :

consolato

soppressione di posti di lavoro

trasferimento di competenze

semplificazione delle formalita'