ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00761

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 59 del 24/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 26/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/07/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00761
presentato da
MAESTRI Patrizia
testo di
Mercoledì 24 luglio 2013, seduta n. 59

   MAESTRI e GHIZZONI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1, comma 141, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, ha introdotto per gli anni 2013 e 2014, per le amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, un limite di spesa pari al 20 per cento della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2010 per l'acquisto di mobili e arredi, salvo che l'acquisto non sia funzionale alla riduzione delle spese connesse alla conduzione degli immobili;
   con deliberazione n. 244/2013/PAR del 25 giugno 2013 la sezione regionale di controllo per l'Emilia-Romagna della Corte dei conti si è espressa con un parere al quesito posto dal comune di Bologna sulla portata del limite di spesa per l'acquisto di mobili e arredi per l'allestimento di opere di nuova costruzione o ristrutturazione comportanti un ampliamento anche se le stesse erano riferibili all'assolvimento di funzioni obbligatorie dell'ente quali l'arredo delle strutture scolastiche;
   la sezione regionale di controllo della Corte dei conti ha ribadito, dando un'interpretazione letterale della norma, la portata generale della stessa e la non previsione di deroghe al principio di contenimento della spesa pubblica complessiva in essa contenuto;
   l'amministrazione provinciale di Parma, nel bilancio di previsione 2013, ha già disposto uno stanziamento per l'acquisto di nuovi arredi per le scuole secondarie di secondo grado del territorio, in particolare in previsione dell'aumento della popolazione scolastica di oltre 340 unità;
   la provincia di Parma si è inoltre impegnata per l'allestimento della scuola secondaria di secondo grado afferente alla Scuola per l'Europa, la cui realizzazione rientrava nell'accordo di sede riferito all'insediamento in città dell'autorità europea per la sicurezza alimentare (ratificato con legge 10 gennaio 2006, n. 17);
   le scuole secondarie di secondo grado della provincia di Parma hanno avanzato all'amministrazione provinciale richieste di arredi (banchi, cattedre, sedie, tavoli da disegno) per una previsione sommaria di spesa di circa 90.000 euro;
   pur condividendo le necessità di contenimento della spesa pubblica è evidente che la limitazione introdotta con la legge di stabilità per il 2013 crea un grave pregiudizio nei confronti, non solo delle amministrazioni locali impegnate nel garantire servizi, soprattutto scolastici, efficienti e di qualità, ma anche nei confronti di un settore economico, quello degli arredi, che è attualmente in sofferenza tanto da aver indotto il governo, in un recente provvedimento di legge (decreto-legge n. 63 del 2013), ad estendere all'acquisto di mobili l'incentivo fiscale già previsto per le ristrutturazioni edilizie –:
   quali azioni i Ministri interrogati intendano, con estrema urgenza, porre in essere al fine di superare il limite di spesa per gli anni 2013 e 2014, introdotto con l'articolo 1, comma 141, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, almeno con riferimento agli arredi essenziali per il funzionamento del sistema scolastico. (5-00761)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2012 0228

EUROVOC :

istituto di istruzione

amministrazione locale

incentivo fiscale