ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00719

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 59 del 24/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 24/07/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00719
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Mercoledì 24 luglio 2013, seduta n. 59

   OLIVERIO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   i cambiamenti climatici sono una delle sfide più importanti che ci troveremo ad affrontare nei prossimi anni. L'accentuata variabilità del clima che determina ricorrenti periodi di siccità alternati a periodi di precipitazioni alluvionali sono tutti sintomi di un mutamento climatico ormai in atto; tale variabilità climatica determina uno scenario preoccupante per la carente disponibilità di risorse idriche e per la vulnerabilità del suolo;
   molti settori economici dipendono direttamente dalle condizioni climatiche e, tra di essi, l'agricoltura risulta un settore particolarmente esposto in quanto, a causa della variabilità climatica, la distribuzione delle piogge non è conforme alle esigenze vegetative delle piante e determina gravi problemi per le produzioni con riguardo specifico anche ai livelli qualitativi che devono caratterizzare le produzioni per affrontare idoneamente la concorrenza dei mercati;
   l'irrigazione rappresenta l'indispensabile elemento tecnologico necessario ad attenuare le conseguenze negative discendenti dal clima e dalle precipitazioni. L'irrigazione è indispensabile non solo per superare gli ostacoli del clima e far fronte alla siccità ma anche per garantire l'elasticità nelle produzioni e rispondere alle mutevoli esigenze dei mercati;
   si valuta che più del 40 per cento del valore lordo della produzione agricola italiana dipende, sia pure in grado diverso, dall'irrigazione, mentre il restante 60 per cento si ottiene con le risorse idriche naturalmente derivanti dalle precipitazioni meteoriche;
   la sicurezza alimentare è strettamente subordinata alla disponibilità dell'acqua per l'irrigazione;
   per dare idonee risposte agli accresciuti fabbisogni connessi alla variabilità del clima, il sistema infrastrutturale irriguo del nostro Paese, e in particolare della Calabria, necessita di interventi di ammodernamento e completamento finalizzato ad un uso razionale dell'utilizzazione delle acque e al risparmio idrico, estendendo l'irrigazione nei molti territori ancora non attrezzati;
   con diversi interventi finanziati dalla Stato, ed in parte dalla regione Calabria, sono state realizzate le prime opere dello schema irriguo della Bassa valle del Neto, di competenza del consorzio di bonifica Jonio Crotonese. Gli interventi realizzati consistono nella grande Vasca di Calusia di 900.000 metri cubi finanziata dall'Agensud, nell'adduttore principale del diametro iniziale di 2 metri e dello sviluppo di oltre 13 chilometri, finanziato dalla gestione commissariale del Ministero, e la prima parte della rete di distribuzione su 1.300 ettari, finanziata dalla regione Calabria e dalla stessa gestione commissariale e non ancora realizzata perché non è stata ancora definita la competenza tra il consorzio di bonifica di Catanzaro e quello di Crotone, dopo il varo della legge regionale che ha previsto di unificare i due suddetti consorzi. L'intero comprensorio che può essere servito è di oltre 11.000 ettari;
   occorre completare l'intervento per riconvertire la vecchia e dispendiosa rete di canalette con un moderno impianto di irrigazione tubato e rendere pienamente fruibili le opere realizzate o in corso di realizzazione con finanziamenti pubblici per complessivi 40 milioni di euro –:
   se il Ministro interrogato intenda confermare l'impegno finanziario relativo ai lavori di costruzione della rete (IV stralcio), attualmente bloccati a causa di risoluzione contrattuale con l'appaltatore, così evitando il disimpegno delle risorse;
   quali strumenti il Ministro intenda porre in essere per completare tale importante infrastruttura fortemente attesa dagli operatori agricoli della zona, che renderebbe più sostenibile una agricoltura irrigua di qualità in un'area del Paese che, purtroppo, non offre tante altre occasioni di sviluppo;
   se il Ministro interrogato, in sede di definizione dell'Accordo di partenariato per la PAC 2014-2020, intenda sostenere, nell'ambito del secondo pilastro, la realizzazione di infrastrutture irrigue collettive destinate al completamento ed all'ammodernamento di reti e impianti, all'ampliamento dell'irrigazione, alla realizzazione di bacini di accumulo. (5-00719)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

irrigazione

cambiamento climatico

clima

settore agricolo

politica agricola comune

produzione agricola

sicurezza alimentare