ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00643

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 55 del 17/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALMIERI ANTONIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/07/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00643
presentato da
CENTEMERO Elena
testo di
Mercoledì 17 luglio 2013, seduta n. 55

   CENTEMERO e PALMIERI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   un sondaggio effettuato dal sito dedicato agli studenti Skuola.net, dal titolo: «Debiti: cosa fai per recuperare ?», a cui hanno partecipato circa settecento studenti delle scuole secondarie di secondo grado impegnati, tra i mesi di giugno e luglio, con il recupero del debito formativo, ha evidenziato che i corsi di recupero appositi ci sono ma non per tutte le materie che possono essere oggetto di debito formativo;
   come chiarito anche dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, l'ordinanza ministeriale n. 92 del 2007 (cosiddetta «ordinanza Fioroni») che, nello specifico all'articolo 2, rendeva obbligatoria per le istituzioni scolastiche l'attivazione dei corsi di recupero dei debiti formativi, non è stata rinnovata;
   tale situazione, già nota da febbraio 2013, ha inciso sull'offerta dei corsi: due studenti su tre hanno affermato che nella propria scuola i corsi riguardano soltanto alcune materie, mentre sono uno su quattro quelli che dispongono di un'offerta limitata;
   i sospesi in giudizio sembrano apprezzare l'opportunità offerta dalle scuole: infatti quasi la metà degli studenti tenterà il recupero del debito affidandosi soltanto al corso di recupero predisposto, mentre, per circa il 30 per cento, ricorreranno, in aggiunta, alle ripetizioni private;
   per quanto invece concerne il cosiddetto «studio fai da te», il 13 per cento ha affermato di studiare da solo e per sua scelta le materie in cui è più carente, mentre il 2 per cento ricorre alle ripetizioni preferendole ai corsi di recupero scolastici;
   la necessità di dover ricorrere alle ripetizioni private costituisce un costo a carico di tante famiglie che già devono fronteggiare il difficile momento di crisi economico-finanziaria che attraversa il nostro Paese –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di prevedere l'attivazione da parte degli istituti scolastici di corsi di recupero relativi a tutte le materie che possano essere oggetto di recupero dei debiti formativi, al fine di non penalizzare gli studenti in termini di diritto e qualità dell'istruzione e di non far ricadere sulle famiglie i costi legati al ricorso alle lezioni private. (5-00643)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

risultato scolastico

parita' di trattamento

debito

istituto di istruzione

studente

istruzione