Legislatura: 17Seduta di annuncio: 54 del 16/07/2013
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/07/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/07/2013
SOLLECITO IL 23/12/2013
GALLINELLA, BENEDETTI, BUSTO, L'ABBATE, GAGNARLI, CIPRINI, PARENTELA, TOFALO, DAGA, MANNINO, ZOLEZZI, DA VILLA, SPADONI, NESCI, CARINELLI, BRESCIA, SCAGLIUSI e SIBILIA. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 3 dicembre 2012 n. 207, cosiddetto salva Taranto, convertito con modificazioni nella legge il 24 dicembre 2012, n 231, all'articolo 1 stabilisce che «in presenza di uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, (...) qualora vi sia una assoluta necessità di salvaguardia dell'occupazione e della produzione, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare possa autorizzare mediante autorizzazione integrata ambientale la prosecuzione dell'attività produttiva di uno o più stabilimenti per un periodo di tempo determinato non superiore a 36 mesi e a condizione che vengano adempiute le prescrizioni contenute nella medesima autorizzazione, secondo le procedure e i termini ivi indicati, al fine di assicurare la più adeguata tutela dell'ambiente e della salute secondo le migliori tecniche disponibili», autorizzando, così, di fatto, l'Ilva a produrre e restituendo all'azienda il possesso dei beni, nonostante i decreti di sequestro;
nel dettaglio la prosecuzione dell'attività dello stabilimento è ammessa a condizione che l'impresa titolare adempia alle prescrizioni contenute nel provvedimento di riesame dell'autorizzazione integrata ambientale, in modo da assicurare la tutela dell'ambiente e della salute. In caso di inadempienza, il decreto prevede sanzioni amministrative fino al 10 per cento del fatturato della società;
sempre l'articolo 1, al comma 5, prevede che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare debba riferire semestralmente al Parlamento circa l'ottemperanza delle prescrizioni suddette;
il primo termine entro il quale il Ministro avrebbe dovuto riferire al Parlamento è scaduto il 30 giugno scorso, ma, ad oggi, nessuna comunicazione su questo delicatissimo aspetto della questione Ilva è stata data –:
quali siano le ragioni per le quali il Ministro interrogato, considerando la gravità della situazione dello stabilimento di Taranto, non ha ancora riferito in Parlamento circa le prescrizioni dell'autorizzazione integrata ambientale. (5-00635)
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2012 0207
GEO-POLITICO:TARANTO,TARANTO - Prov,PUGLIA
EUROVOC :protezione dell'ambiente
stabilimento
conservazione del posto di lavoro