ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00622

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 53 del 15/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2013
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2013
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2013
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2013
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2013
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/07/2013
Stato iter:
16/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/07/2013
Resoconto ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2013
Resoconto SANTELLI JOLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 16/07/2013
Resoconto ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/07/2013

SVOLTO IL 16/07/2013

CONCLUSO IL 16/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00622
presentato da
ROSTELLATO Gessica
testo di
Lunedì 15 luglio 2013, seduta n. 53

   ROSTELLATO, BECHIS, RIZZETTO, TRIPIEDI, BALDASSARRE, COMINARDI e CIPRINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e il pacifico esercizio di ogni attività lavorativa nel rispetto delle regole devono essere costantemente garantiti evitando che questi importantissimi temi debbano essere affrontati unicamente al momento del ripetersi di nuove tragedie o all'occorrere delle più diverse emergenze di carattere sociale;
   numerose sono le segnalazioni che sottolineano e lamentano la esiguità degli organici e la carenza di personale ispettivo in seno all'Inail, all'Inps ed alle direzioni territoriali del lavoro;
   emergerebbero altresì criticità rispetto alle condizioni in cui spesso gli operatori si troverebbero costretti ad agire tanto in riferimento al loro numero quanto in punto di qualità di strumenti e risorse disponibili per l'espletamento delle attività;
   ad avviso degli interroganti a fronte della mai cessata emergenza sicurezza, salute e dignità di lavoratori e lavoro, occorrerebbe un'approfondita analisi della relazione tra le effettive esigenze che ogni giorno vanno a prospettarsi ed il numero reale di operatori in organico preposti ad effettuare controlli e verifiche;
   la predisposizione ed il riassetto di ogni regolamentazione rimarrebbero lettera morta in assenza di adeguati strumenti di controllo e verifica del rispetto delle regole medesime –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle criticità su esposte e quale sia l'esatto numero di personale ispettivo in seno all'organico dell'Inail, dell'Inps e delle direzioni territoriali del lavoro. (5-00622)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 16 luglio 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-00622

  L'atto parlamentare presentato dall'onorevole Rostellato, relativo alle paventate criticità relative – da un lato – all'esiguità degli organici e alla carenza di personale ispettivo in seno all'INAIL, all'INPS e alle Direzioni territoriali del lavoro, – dall'altro – alla carenza degli strumenti e delle risorse disponibili per l'espletamento delle attività di vigilanza.
  Preliminarmente vorrei ricordare che la vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro viene istituzionalmente svolta dalle Aziende sanitarie locali competenti per territorio, così come previsto dall'articolo 13 del Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e solo in alcune attività (essenzialmente in edilizia) la vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro può essere esercitata anche dai servizi ispezione del lavoro delle Direzioni regionali e territoriali del lavoro. Fra le altre attività svolte, gli ispettori delle Direzioni regionali e territoriali del lavoro effettuano indagini di polizia giudiziaria generalmente a seguito di specifico incarico ricevuto dall'Autorità Giudiziaria.
  In secondo luogo, mi sembra doveroso rammentare che la lamentata esiguità dei contingenti ispettivi non è certo imputabile alle Amministrazioni richiamate dagli Onorevoli Interroganti bensì ai diversi provvedimenti di contenimento della spesa di personale che si sono succeduti dal 2008 ad oggi, fondati sull'obiettivo di una graduale riduzione del personale in servizio, che riguardano tutte le Amministrazioni Pubbliche.
  Con specifico riferimento ai quesiti posti, segnalo che il personale ispettivo del Ministero che rappresento è inquadrato in due diversi profili professionali: l'ispettore del lavoro e l'ispettore tecnico, affiancandosi ad esso il personale dell'Arma dei Carabinieri nei Nuclei Ispettorati Lavoro presso le strutture territoriali del Ministero stesso, operante, con i poteri ispettivi di vigilanza e controllo sulla legislazione sociale tipici degli ispettori del lavoro, ed alle dipendenze funzionali del dirigente della Direzione territoriale. La vigilanza in materia di salute e sicurezza viene effettuata soltanto dagli ispettori tecnici, che comunque sono impegnati anche in altre attività istituzionali nelle varie Commissioni tecniche (a titolo esemplificativo: commissione d'esame per l'abilitazione alla conduzione di generatori di vapore; commissione d'esame per l'abilitazione alla manutenzione di ascensori e montacarichi; comitato tecnico regionale di prevenzione incendi etc.).
  Alla data odierna il personale ispettivo in servizio presso gli Uffici territoriali del Ministero che rappresento è di n. 3095 unità complessive (pari all'83 per cento dell'intero contingente di area III presente nell'intero territorio), di cui n. 2.772 ispettori del lavoro e n. 323 ispettori tecnici, a cui vanno aggiunti n. 456 militari dell'Arma dei Carabinieri, in forza presso il Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, i Gruppi Carabinieri ed i Nuclei Ispettorato del Lavoro (NIL).
  In relazione alle paventate carenze di risorse strumentali per l'espletamento delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza, faccio presente che l'attività ispettiva in quanto tale non richiede sofisticate strumentazioni di carattere tecnico. Tutto il personale ispettivo è comunque dotato di strumenti informatici, e da qualche mese è a regime un applicativo per la gestione dei procedimenti ispettivi e la redazione dei relativi verbali, mentre da qualche anno è disponibile una strumentazione di supporto alla vigilanza tecnica per effettuare rilievi fotografici sui siti oggetto di ispezione tecnica.
  Per quanto attiene, invece, al personale ispettivo degli Istituti previdenziali e assistenziali, ricordo che le loro competenze sono strettamente connesse agli obblighi di natura previdenziale e assicurativa riferiti alle strutture di appartenenza ed esulano dalla vigilanza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
  Con riferimento all'INPS, segnalo che alla data del 1o giugno 2013 il personale ispettivo in servizio presso l'istituto ammonta a complessive 1.468 unità – tutte distribuite sull'intero territorio nazionale e appartenenti all'Area C –, a fronte di 32.322 dipendenti INPS.
  L'Istituto ha ritenuto opportuno precisare che ogni ispettore è munito di un'adeguata strumentazione consistenze in personal computer portatili direttamente connessi al sistema informativo dell'istituto, sistematicamente aggiornati, che permettono agli operatori di usufruire in tempo reale di tutte le Banche dati interne ed esterne nella disponibilità dell'INPS.
  Con riguardo all'INAIL, faccio presente che alla data del 31 marzo 2013 risultano in servizio 354 unità di personale del profilo vigilanza, con un soprannumero di n. 5 unità rispetto all'organico attuale, che si prevede di riassorbire, a causa delle cessazioni per limiti di età, entro il 31 dicembre 2014, ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto-legge cosiddetto «spending-review».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS ), ISTITUTO NAZIONALE PER L' ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO ( INAIL )

EUROVOC :

sicurezza del lavoro

ente pubblico

professioni amministrative

sanita' del lavoro