ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00594

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 51 del 11/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: CRIMI' FILIPPO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2013
BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2013
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2013
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2013
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2013
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2013
COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/07/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00594
presentato da
CRIMÌ Filippo
testo di
Giovedì 11 luglio 2013, seduta n. 51

   CRIMÌ, LENZI, COSCIA, COPPOLA, COVA, MARIASTELLA BIANCHI, SBROLLINI e SCUVERA. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   ogni anno più di 10.000 studenti si iscrivono alla facoltà di medicina e chirurgia dopo aver superato un esame di ammissione molto selettivo;
   dopo la laurea e l'abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo, per avere diritto all'accesso ai ruoli del servizio sanitario nazionale è necessario, ai sensi del decreto legislativo n. 368 del 1999 e successive modificazioni e integrazioni, essere in possesso di un titolo di specialista in area medica, chirurgica, dei servizi clinici ovvero conseguire l'attestato di frequenza del corso di formazione specifica di medicina generale per accedere in regime di convenzionamento alla medicina generale;
   per l'anno accademico in corso sono stati finanziati circa 5.000 contratti di formazione dal Ministero e dalle regioni per la formazione medica specialistica e circa 800 borse dalle regioni per i corsi di formazione specifica di medicina generale, numero gravemente inferiore sia rispetto alle necessità del servizio sanitario nazionale, sia rispetto al numero di nuovi medici formati dalle università italiane;
   nella seduta del 15 marzo 2012 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, per il triennio 2011/2012 — 2012/2013 e 2013/2014, è stato definito il fabbisogno di specialisti da formare, ovvero: 8.438 unità per l'anno accademico 2011/2012, 8.170 unità per l'anno accademico 2012/2013 e 8.190 unità per l'anno accademico 2013/2014, con uno scostamento rispetto alle reali necessità nazionali di 3.438 unità per l'anno accademico 2011/2012, di 4.000 unità per il corrente anno accademico 2102/2013 e probabilmente di altre 4.000 unità per l'anno accademico 2013/2014, per un totale di circa 12.000 specialisti in meno rispetto al fabbisogno nazionale;
   il divario tra neo-laureati e contratti di formazione specialistica è destinato ad aumentare ancor più, essendo i posti per l'ammissione al corso di laurea in medicina e chirurgia andati incontro ad un costante aumento negli ultimi anni accademici;
   la riduzione della durata delle scuole di specializzazione di area sanitaria è oramai improrogabile, conformandosi a quanto stabilito dall'allegato V, punto 5.1.3 della direttiva 2005/36/CE o quanto meno riportando la durata della specializzazione a quella prevista prima del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sul riassetto delle scuole di specializzazione di area sanitaria del 1o agosto 2005, anche al fine di implementare il numero di contratti di formazione da mettere a concorso a parità di disponibilità finanziarie;
   da recenti indagini di settore il numero di specialisti in servizio presso il sistema sanitario nazionale è in continua diminuzione mancando l'adeguato ricambio generazionale che dovrebbe essere garantito dal numero di contratti di formazione nelle scuole di specialità;
   la diminuzione di medici specialisti, e comunque di medici, negli anni futuri potrebbe comportare un grave deterioramento dell'efficienza del servizio sanitario nazionale, mettendo quindi a rischio la tutela della salute dei cittadini italiani;
   la modalità d'esame attualmente vigente per entrare nelle scuole di specialità è troppo localistica, condizionata e non confacente ad un sistema sanitario moderno, costringendo parte dei nostri giovani laureati ad emigrare all'estero –:
   quali iniziative urgenti intendano adottare per:
    a) modificare le attuali modalità di selezione per l'accesso alle scuole di specializzazione di medicina, con decorrenza del nuovo regolamento a partire dall'anno accademico 2013-2014, introducendo la graduatoria nazionale;
    b) reperire i fondi per incrementare il contingente dei contratti di formazione da mettere a concorso per l'anno accademico 2013/2014 in modo da garantire il ricambio di specialisti necessario a mantenere il servizio sanitario nazionale efficiente e tutelare il diritto alla salute della cittadinanza;
    c) provvedere alla riduzione della durata delle scuole di specializzazione di area sanitaria secondo quanto stabilito dall'allegato V, punto 5.1.3 della direttiva 2005/36/CE, anche al fine di aumentare il contingente di contratti di formazione erogabili a parità di disponibilità finanziarie.
(5-00594)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 1999 0368

EUROVOC :

istruzione medica

universita'

politica sanitaria

formazione professionale

medicina

ricambio generazionale

servizio sanitario nazionale

sistema sanitario