ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00489

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 44 del 02/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: BUSIN FILIPPO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 02/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 02/07/2013
Stato iter:
03/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/07/2013
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/07/2013
Resoconto CASERO LUIGI VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 03/07/2013
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/07/2013

SVOLTO IL 03/07/2013

CONCLUSO IL 03/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00489
presentato da
BUSIN Filippo
testo di
Martedì 2 luglio 2013, seduta n. 44

   BUSIN. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge n. 201 del 2011, recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici» prevede l'anticipo al 2012 dell'entrata in vigore dell'imposta municipale propria (IMU), modificando numerosi aspetti rispetto alla originale versione dell'imposta, così come era concepita dal decreto legislativo sul federalismo municipale, ed, in particolare, stabilendo che il 50 per cento degli introiti provenienti dal gettito ICI (IMU) sulla seconda casa e sugli altri immobili non definibili come abitazione principale sia destinato allo Stato e la rivalutazione delle rendite catastali, al cui aumento di valore viene altresì applicato un moltiplicatore;
   a decorrere dal 1o gennaio 2013, secondo quanto stabilito dall'articolo 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità per l'anno 2013), è stata abolita la riserva dello Stato sul gettito dell'IMU derivante dagli «altri immobili», limitandola al gettito riconducibile ai fabbricati classificati nel gruppo catastale D (ad aliquota di base del 7,6 per mille) ed assegnando ai comuni tutto il restante gettito;
   il Governo, nel 2008, aveva soppresso l'ICI sulla prima casa e la riforma federalista intrapresa con la legge delega n. 42 del 2009 aveva previsto, a partire dal 2014, l'introduzione di una nuova imposta, l'IMU, il cui gettito sarebbe stato introitato dai comuni, nella prospettiva di dare agli enti locali quelle risorse finanziarie ed economiche necessarie per conseguire quell'autonomia fiscale fondamentale per giungere alla piena realizzazione del federalismo fiscale;
   il fenomeno dell'abusivismo edilizio è molto diffuso in alcune aree del Paese, e particolarmente nel Meridione, dove le abitazioni di interi paesi sono sconosciute all'Agenzia del territorio, l'ente cui spetta il compito di monitoraggio e raffronto delle dichiarazioni catastali ed incorporata, ai sensi dell'articolo 23-quater del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, nell'Agenzia delle entrate;
   l'Agenzia opera secondo una metodologia ormai consolidata, basata su un processo di monitoraggio e raffronto tra le ortofoto digitali aeree e la cartografia catastale gestita dall'Agenzia, a cui seguono ulteriori verifiche negli archivi censuari;
   tali controlli hanno consentito, negli ultimi anni, l'individuazione delle particelle catastali sulle quali sono risultati presenti immobili non dichiarati, e tali controlli hanno consentito, solo nel 2008, l'individuazione e la scoperta di oltre 570.000 immobili fantasma;
   la stessa Agenzia ribadisce che i maggiori controlli hanno aumentato considerevolmente l'individuazione di nuovi evasori, e che, sulla base degli ultimi rilevamenti effettuati, sulle oltre cento province italiane controllate recentemente, le prime tredici del Mezzogiorno collezionano, da sole, ben 703.150 fabbricati fantasma, su un totale di 2.077.048 finora scoperti, cioè uno su tre (il 33,8 per cento);
   l'ultima edizione del rapporto annuale «Mare Monstrum» di Lega Ambiente, una speciale classifica di tutte le irregolarità e gli illeciti commessi ogni anno lungo i tratti di mare d'Italia, certifica come nella «top five» degli ecomostri sia inserito anche il villaggio di Torre Mileto a Lesina (Foggia), così come evidenziato anche da un servizio televisivo del TG2 trasmesso durante l'edizione pomeridiana delle ore 13 di domenica 30 giugno 2013, laddove il giornalista, oltre a mostrare l'irregolarità della situazione dal punto di vista urbanistico, dimostrava altresì come ancora oggi, nonostante la situazione sia nota alle forze di pubblica sicurezza, nonché ai competenti organi comunali, sussista un mercato di compravendita tra i proprietari degli immobili irregolari e persone interessate ad acquisire gli stessi –:
   se non ritenga necessario adottare gli opportuni provvedimenti per sanare, sotto il profilo tributario, l'attuale situazione relativa al villaggio di Torre Mileto a Lesina (Foggia), potenziando altresì i mezzi e gli strumenti in gestione all'Agenzia delle entrate per incentivare il monitoraggio dei fabbricati catastali, allo scopo di assicurare un maggior gettito e di favorire in tal modo un conseguente abbassamento del livello di tassazione generale sugli immobili. (5-00489)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 luglio 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00489

  Con il documento in esame, l'onorevole interrogante chiede di conoscere se non si ritenga necessario adottare gli opportuni provvedimenti per sanare, sotto il profilo tributario, l'attuale situazione relativa al villaggio di Torre Mileto a Lesina (Foggia), potenziando altresì i mezzi e gli strumenti in gestione all'Agenzia delle entrate per incentivare il monitoraggio dei fabbricati catastali, allo scopo di assicurare un maggior gettito e di favorire in tal modo un conseguente abbassamento del livello di tassazione generale sugli immobili.
  Al riguardo, sentiti i competenti Uffici dell'Agenzia delle entrate, si evidenzia quanto segue. Preliminarmente va posto in risalto che, come è noto, le fattispecie della regolarizzazione ai fini urbanistici e di quella ai fini catastali, seppur correlate, sono disciplinate da distinte ed autonome disposizioni normative.
  Per quanto concerne la regolarizzazione di situazioni di mancato aggiornamento catastale, la normativa vigente prevede, in particolare, due possibilità:
   a) quella di cui al comma 336 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, che prevede l'intervento degli Uffici provinciali dell'Agenzia delle entrate nei casi di mancata ottemperanza dei soggetti alla richiesta di aggiornamento avanzata dai comuni;
   b) in alternativa, l'iniziativa ex officio dei medesimi Uffici provinciali dell'Agenzia delle entrate, ai sensi del comma 277 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

  Quanto al potenziamento dei mezzi e strumenti dell'Agenzia ai fini del monitoraggio dei fabbricati non dichiarati, si rileva come l'articolo 19 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, in particolare al comma 12, preveda già in capo all'Agenzia delle entrate un monitoraggio costante del territorio finalizzato all'individuazione, in collaborazione con i Comuni, di ulteriori fabbricati che non risultino dichiarati al catasto.
  Vale la pena rammentare, altresì, la disciplina di riforma della materia catastale contenuta nei disegni di legge relativi alla riforma del sistema fiscale, il cui esame è iniziato presso la Camera dei deputati.
  Si evidenzia, altresì, che, più in generale, gli auspici dell'onorevole interrogante circa un abbassamento del livello di tassazione generale sugli immobili formeranno oggetto della massima attenzione nel contesto della riforma della disciplina dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare correlata alla sospensione del versamento della prima rata dall'imposta municipale unica, così come disposto dall'articolo 1 del decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2011 0201, IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU)

GEO-POLITICO:

LESINA,FOGGIA - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

fiscalita'

imposta locale

risorsa economica

catasto

abusivismo edilizio

residenza secondaria