Legislatura: 17Seduta di annuncio: 41 del 26/06/2013
Primo firmatario: ZOGGIA DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2013 MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2013 MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2013 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 19/12/2013
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 26/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 19/12/2013 Resoconto GIORDANI SIMONETTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 19/12/2013 Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/06/2013
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 03/07/2013
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 19/12/2013
DISCUSSIONE IL 19/12/2013
SVOLTO IL 19/12/2013
CONCLUSO IL 19/12/2013
ZOGGIA, MARTELLA, MURER, MOGNATO, MANZI. —
Al Ministro per i beni e le attività culturali
. — Per sapere – premesso che:
le risorse del fondo unico per lo spettacolo per la Fenice di Venezia negli ultimi due anni 2 è stato rispettivamente di 15,5 milioni di euro per il 2011 e di 14,5 milioni di euro per il 2012;
il budget per l'anno 2013 prevede per la Fenice un finanziamento sul fondo unico per lo spettacolo di 14,5 milioni di euro identico al 2012 e su questa ipotesi è stato costruito il pareggio economico;
è pertanto assolutamente indispensabile che il Governo assicuri il finanziamento previsto anzi integrandolo con interventi di riparto anche per quanto riguarda somme destinate alla qualità, alle tournee, agli eventi speciali e altre voci che potrebbero contribuire a sostenere l'attività culturale della Fenice;
in presenza di una così ristretta disponibilità economica delle risorse messe a disposizione dal Ministero si rischia di innescare una guerra tra teatri e fondazioni sul territorio italiano con pressioni da parte di istituzioni e opinione pubblica finalizzate a ottenere maggiori disponibilità;
considerata la criticità in cui versa tutto il sistema culturale italiano, sarebbe quindi da evitare tale tipo di scontro sottraendo le decisioni a princìpi di discrezionalità e affidandole invece a criteri oggettivi non difficili da riscontrare;
è altresì indispensabile pertanto che nessun intervento straordinario vada a pesare sul fondo unico per lo spettacolo a discapito di questa o quella attività di questa o quella fondazione;
la Fenice non va assolutamente discriminata ove vi fossero interventi straordinari per eventi di rilevanza internazionale –:
se e quali iniziative il Governo intenda adottare per garantire il rispetto dell'impegno di 14,5 milioni di euro di finanziamento per la Fenice per l'anno in corso;
se intenda assumere iniziative finalizzate all'aumento del patrimonio della fondazione stessa, in considerazione della situazione debitoria;
se e quali iniziative intenda promuovere il Governo per non escludere la Fenice da eventuali finanziamenti straordinari che interesserebbero altre fondazioni. (5-00443)
Mi riferisco all'interrogazione con la quale l'onorevole Zoggia, unitamente ad altri onorevoli interroganti, chiede quali azioni il Governo intende porre in essere a favore del Teatro La Fenice di Venezia.
Vorrei a tale riguardo riferire che l'articolo 11, comma 20, del decreto-legge «Valore Cultura», così come modificato dalla legge di conversione n. 112 del 2013, attribuisce a questa Amministrazione il compito di rideterminare i criteri di ripartizione della quota FUS destinata al settore delle Fondazione lirico sinfoniche.
La quota del Fondo unico destinata alle fondazioni lirico-sinfoniche, sarà quindi attribuita a ciascuna fondazione:
per il 50 per cento in considerazione dei costi di produzione derivanti dai programmi di attività realizzati da ciascuna fondazione nell'anno precedente quello cui si riferisce la ripartizione, sulla base di indicatori di rilevazione della produzione;
per il 25 per cento in considerazione del miglioramento dei risultati della gestione attraverso la capacità di reperire risorse;
per il restante 25 per cento in considerazione della qualità artistica dei programmi, con particolare riguardo per quelli atti a realizzare segnatamente in un arco circoscritto di tempo, spettacoli lirici, di balletto e concerti coniugati da un tema comune e ad attrarre turismo culturale.
I criteri stabiliti dalle citate disposizioni intendono conferire al settore nuova spinta propulsiva centrata soprattutto sulla effettiva quantità della produzione svolta dai teatri e sulla capacità di reperire risorse onde ovviare ai pesanti costi di produzione cui sono soggetti tutti gli operatori di lirica.
Tanto premesso, è ovviamente prematuro pronosticare l'entità del contributo che potrà essere individuato a favore del Teatro La Fenice nell'esercizio 2014 e seguenti; tale Teatro, per altro, per quanto sopra accennato, si qualifica segnatamente per elevata capacità produttiva e per buona attitudine a procacciarsi risorse diverse da quelle dello Stato.
In particolare si può anticipare che è già stata sottoposta all'attenzione della competente commissione consultiva per la musica, l'opportunità di prendere in considerazione la captazione delle tournée all'estero per la valutazione della base quantitativa; parimenti sono allo studio tutti gli elementi astrattamente idonei a meglio valutare la qualità dei programmi.
Per quanto infine attiene alle iniziative sottolineate dagli interroganti in merito all'aumento del patrimonio della Fondazione si sottolinea come il comma 1 e il comma 9 dell'articolo 11 del decreto-legge Valore Cultura sopra citato prevedano espressamente fondi e procedure tese alla ricapitalizzazione dei teatri e ad ovviare alle situazioni debitorie.
SIGLA O DENOMINAZIONE:TEATRO LA FENICE DI VENEZIA
EUROVOC :arti dello spettacolo
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