ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00440

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 40 del 25/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: BUSIN FILIPPO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 25/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 25/06/2013
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 25/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/06/2013
Stato iter:
26/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/06/2013
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2013
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 26/06/2013
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/06/2013

SVOLTO IL 26/06/2013

CONCLUSO IL 26/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00440
presentato da
BUSIN Filippo
testo di
Martedì 25 giugno 2013, seduta n. 40

   BUSIN, GIANLUCA PINI e BUONANNO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   le cronache finanziare e giudiziarie degli ultimi anni hanno raccontato in quasi tutti i suoi particolari la crisi, storica ed endemica, dell'istituto bancario Monte dei Paschi di Siena;
   la spregiudicata e incontrollata politica aziendale portata avanti dai manager che si sono susseguiti nell'ultimo decennio ha affossato la più antica banca del mondo;
   alla data del 4 febbraio 2011 MPS risultava essere la quarta banca italiana nella classifica delle 15 banche a maggiore capitalizzazione tra quelle quotate sulla borsa italiana;
   MPS ha chiuso il 2011 con una perdita netta di 4,69 miliardi di euro;
   nell'assemblea dei soci del 27 aprile 2012, su indicazione della fondazione MPS, è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione della banca Alessandro Profumo, già amministratore delegato di Unicredit;
   il 27 giugno 2012 è stato approvato il nuovo piano di riassetto del gruppo Monte dei Paschi di Siena, fortemente improntato alla riduzione dei costi e alla razionalizzazione: l'operazione prevede la soppressione di oltre 4.600 posti di lavoro, con incorporazione delle controllate e chiusura di 400 filiali entro il 2015;
   a giugno del 2012 i vertici di MPS chiedono al Governo di sottoscrivere 2 miliardi di Monti bond; a metà ottobre la banca comunica a via Nazionale di aver trovato un contratto del luglio 2009 con Nomura e a novembre denuncia la presenza di strumenti strutturati nel portafoglio e chiede 500 milioni di Monti bond in più, per un totale di 3,9 miliardi di prestiti (compresi i Tremonti bond chiesti in precedenza);
   il Monte dei Paschi, oltre che una vocazione internazionale legata alla sua struttura, ha sempre avuto un forte radicamento territoriale nella regione dove ha avuto origine;
   negli ultimi anni, con l'esplosione della crisi aziendale, l'istituto ha ridotto al minimo l'erogazione del credito alle imprese, che da sempre sono state sostenute dalla banca; parallelamente, nelle statistiche regionali si è registrato un innalzamento delle cifre relative ai suicidi di imprenditori in difficoltà;
   alla fine dello scorso anno il nuovo management di MPS rappresentava la chiara volontà di ridurre all'osso le spese derivanti da sponsorizzazioni;
   il mito dell'istituto bancario come sponsor si è costruito anzitutto attorno alla strepitosa «saga» della Mens Sana Basket Spa Siena, la «corazzata» della pallacanestro che ha inanellato 7 scudetti in otto anni, nonché Coppe Italia e Super Coppe: una serie di trionfi dovuti anche agli 80 milioni di euro che MPS ha assicurato, negli ultimi cinque anni, per il pagamento degli stipendi dei giocatori e per le grandiose campagne acquisti; il gigantesco contratto di sponsorizzazione scadrà nel 2014;
   inoltre con la società AC Siena Calcio, MPS ha firmato, nel 2011, un super-contratto di sponsorizzazione da 7 milioni di euro all'anno, il quinto più alto di tutta la serie A, il doppio della media incassata delle altre squadre (3,4 milioni di euro); in tal modo una squadra di una città di 55.000 abitanti percepisce, secondo un'indagine di Sporteconomy, più soldi di squadre come Roma e Fiorentina, e meno solo di Milan, Juve, Inter e Napoli; inoltre, oltre ad esserne sponsor, MPS è anche «finanziatore» del club e, fino a poco tempo fa, sovvenzionava pure la formazione femminile;
   scorrendo le voci di bilancio di MPS, il capitolo «pubblicità, sponsorizzazioni e promozioni» raggiunge il livello massimo nel 2010 con 66 milioni, laddove tale voce ammontava a 58 milioni nel 2011, a 51 nel 2009 e a 49 nel 2008;
   in una situazione simile, seppur con rilievi giudiziari di diversa natura e portata, ma comunque di evidente difficoltà finanziaria e di contestuali impegni sul piano pubblicitario e di sponsorizzazione nel mondo dello sport professionistico, si trova, da anni, anche Unicredit nei confronti della società AS Roma;
   è interesse del Ministro dell'economia e delle finanze sollecitare ulteriori indagini, anche attraverso l'organo di vigilanza, al fine di verificare in che modo istituti di credito in piena crisi potessero e possano permettersi simili spese senza che nessun organo di vigilanza abbia mai sollevato dubbi;
   questa enorme mole di finanziamenti, spesso sproporzionati rispetto alla media della raccolta pubblicitaria, soprattutto per quanto riguarda il basket italiano, ha creato, secondo la valutazione degli interroganti, le condizioni per una sleale concorrenza nei relativi campionati (cosiddetto doping amministrativo);
   in tale contesto appare fondamentale conoscere quale sia l'ammontare di fondi erogato, sia sotto forma di pubblicità e sponsorizzazione sia in termini di affidamenti, rispettivamente, da MPS alla società AC Siena Calcio ed alla Mens Sana Basket Spa Siena e da Unicredit alla società AS Roma negli ultimi 7 anni, quanto sia stato erogato, sempre sotto ogni forma, alle società controllate o collegate alle medesime società sportive da contratti di qualsivoglia natura, nonché quale sia l'ammontare degli eventuali affidamenti, diretti o indiretti, erogati dai due istituti bancari ai dirigenti ed azionisti di riferimento delle medesime società sportive –:
   se ritenga che le scelte in merito a quanto indicato in premessa assunte da MPS siano congruenti con la disciplina in materia di Monti bond, nonché con gli impegni assunti dallo stesso MPS in sede di emissione dei predetti titoli, e quali eventuali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo, posto che tali strumenti difficilmente si conciliano, ad avviso degli interroganti, con il forte sostegno economico a favore di squadre sportive professionistiche anche considerando che nei prossimi quattro anni 4.600 persone perderanno il proprio lavoro all'interno del gruppo bancario. (5-00440)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00440

  Con l'interrogazione a risposta immediata in Commissione l'onorevole Busin ed altri chiedono informazioni, tra l'altro, sui presunti fondi erogati a titolo di sponsorizzazioni da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena e Unicredit.
  Al riguardo, occorre premettere che i citati quesiti attengono a questioni di carattere gestionale sui quali il Ministero dell'economia non ha poteri di intervento.
  Con riferimento agli obblighi assunti da Banca Monte dei Paschi di Siena in sede di sottoscrizione dei Nuovi strumenti finanziari, si fa presente che tra gli impegni sottoscritti dalla banca non figurano, in conformità con il quadro normativo dell'Unione europea in tema di aiuti di Stato, specifiche limitazioni riguardo la pubblicità, le sponsorizzazioni e le promozioni. In data 17 giugno 2013 è stato notificato alla Commissione europea il piano di ristrutturazione del MPS, che ne valuterà la compatibilità con la normativa sugli aiuti di Stato.
  Nell'ambito dei contatti intercorsi tra il Ministero dell'economia e delle finanze e MPS ai fini della predisposizione del citato piano di ristrutturazione, Banca Monte dei Paschi di Siena ha rappresentato quanto segue.
  Nel Bilancio relativo all'esercizio 2012 sono riportate – in termini aggregati – le informazioni relative al complesso delle spese in «Pubblicità, sponsorizzazioni e promozioni», con l'indicazione del valore a livello consolidato al 31 dicembre 2012 (euro 42.669 milioni). In tale ambito, è stato precisato l'importo relativo alle spese di pubblicità, eventi e stampa (euro 13,3 milioni) e quello relativo alle spese per sponsorizzazioni e promozioni (euro 28,6 milioni), oltre ad altre spese di comunicazione per euro 0,7 milioni. Nel bilancio 2011 le spese per sponsorizzazioni e promozioni risultavano pari a 35,6 milioni di euro.
  Tali informazioni sono reperibili nei relativi bilanci e nella tabella A, che si allega, sono stati evidenziati i valori riportati nei bilanci degli ultimi sette anni.
  In particolare, nella relazione consolidata sulla gestione relativa al 2012 è stato precisato che:
   tra le altre spese amministrative si registra, tra l'altro, una riduzione delle spese per sponsorizzazioni;
   nell'ambito dell'ottimizzazione dei costi, sono stati avviati una serie di interventi per eliminare le spese amministrative non indispensabili, tra cui le sponsorizzazioni.

  Anche nella presentazione dei risultati 2012 e 1o Quadrimestre 2013, è stata segnalata la riduzione dell'incidenza delle spese di comunicazione (inclusive delle sponsorizzazioni).
  Infine, MPS ha precisato che né il contratto pluriennale con AC Siena, che viene a scadere il 30 giugno 2013, né il contratto pluriennale con Mens Sana, che andrà a scadere il 30 giugno 2014 verranno rinnovati.
  Con riferimento ai rapporti intercorrenti tra il gruppo A.S. Roma, e Unicredit la Commissione nazionale per le società e la borsa ha precisato che a seguito dei cambiamenti intervenuti negli assetti proprietari della A.S. Roma S.p.A. («emittente»), a decorrere dal 18 agosto 2011, il soggetto che esercita l'attività di direzione e coordinamento è AS Roma SPV LLC, che controlla (60 per cento) NEEP Roma Holding S.p.A., società neo costituita, partecipata al 40 per cento da Unicredit S.p.A.
  Unicredit è, quindi, parte correlata della società A.S. Roma S.p.A. e, pertanto, le informazioni relative ai rapporti tra le due società sono riportati nei bilanci dell'emittente.
  Nell'ambito degli accordi raggiunti tra Unicredit S.p.A. e la AS Roma SPV LLC, inerenti l'acquisizione del pacchetto di controllo della A.S. Roma S.p.A., quest'ultima ha sottoscritto due contratti di finanziamento, rispettivamente con Unicredit SpA (il cosiddetto «Term Loan»), e con Roma 2000 Srl (il cosiddetto «Vendor Loan»). Inoltre, è stata concordata la concessione da parte di Unicredit, a favore dell'emittente, di una linea di credito, derivante dalla modifica dei termini di rimborso del contratto di factoring sottoscritto in data 8 settembre 2010 e dalla linea di credito finalizzata all'anticipo dei crediti ceduti, ai sensi del contratto di factoring, concessa in data 5 maggio 2011. Nel mese di novembre 2012, Unicredit ha concesso una seconda linea di credito. I nuovi contratti disciplinanti i finanziamenti prevedono l'applicazione di condizioni economiche, modalità di rimborso, garanzie e covenants illustrati dettagliatamente nella relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2012 della A.S. Roma.

TABELLA A

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MONTE DEI PASCHI DI SIENA

EUROVOC :

banca

cessazione d'attivita'

credito industriale

politica dell'impresa

soppressione di posti di lavoro

quotazione in borsa

sostegno economico