ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00437

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 40 del 25/06/2013
Abbinamenti
Atto 5/00438 abbinato in data 26/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: LAVAGNO FABIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 25/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAGOSTA MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/06/2013
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/06/2013
Stato iter:
26/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/06/2013
Resoconto LAVAGNO FABIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2013
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 26/06/2013
Resoconto LAVAGNO FABIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/06/2013

DISCUSSIONE IL 26/06/2013

SVOLTO IL 26/06/2013

CONCLUSO IL 26/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00437
presentato da
LAVAGNO Fabio
testo di
Martedì 25 giugno 2013, seduta n. 40

   LAVAGNO, RAGOSTA e PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo una stima effettuata a chiusura della campagna fiscale per il 2013 dalla Consulta dei centri di assistenza fiscale (Caf) sarebbero un esercito di 400.000 persone, tra pensionati ed inoccupati, coloro che non potranno avvalersi di alcun sostituto d'imposta per vedersi riconosciuto il rimborso fiscale relativo alle spese sostenute nel 2012;
   con l'acuirsi delle difficoltà economiche ed occupazionali si registra, infatti, un proporzionale aumento di tale tipologia di contribuenti che non potranno vedersi rimborsate, in sede di conguaglio nel prossimo mese di luglio, le spese mediche e quelle relative agli interessi di mutuo, alla ristrutturazione edilizia, all'istruzione per i figli;
   questi soggetti, molti dei quali già versano in situazioni di evidente difficoltà economica, non resta altra soluzione che quella di presentare il modello «UNICO», attraverso il quale, però, il rimborso giungerà in un arco temporale più lungo che oscilla tra i due ed i quattro anni;
   già nel 2011 la Consulta nazionale dei Caf aveva condiviso con l'Agenzia possibile soluzione per consentire ai suddetti contribuenti di effettuare comunque i versamenti ed ottenere il rimborso, presentando il modello 730, direttamente dall'amministrazione finanziaria in tempi rapidi, proposta che però non è stata recepita dal precedente Governo Monti;
   se non ritenga doverosa ed improcrastinabile l'immediata adozione di una normativa che, coniugando equità e semplificazione, vada incontro ai suddetti contribuenti, già fortemente penalizzati da una precaria condizione economica, e risolva il problema evidenziato in premessa. (5-00437)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00437

  Con il question time in esame, si chiede quali misure il Governo intende prendere per consentire, a quei cittadini che sono maggiormente colpiti dalla crisi economica e si trovano ad affrontare le difficoltà legate alle perdita del posto di lavoro o del beneficio dell'ammortizzatore sociale, di ottenere i crediti fiscali loro spettanti in tempi brevi, attraverso l'utilizzo per la dichiarazione dei redditi del Modello 730.
  La problematica segnalata dagli onorevoli interroganti è già all'attenzione dell'amministrazione finanziaria che sta procedendo agli opportuni approfondimenti.
  Al riguardo, da un punto di vista tecnico, l'Agenzia delle entrate ha rappresentato che per evitare ulteriori difficoltà ai soggetti che, nell'attuale contesto di congiuntura economica, hanno cessato il rapporto di lavoro senza trovare un nuovo impiego, si potrebbe prevedere, per i soli contribuenti il cui esito della liquidazione risulta a credito, che i CAF e i professionisti abilitati trasmettano all'Agenzia delle entrate, secondo le attuali procedure, l'importo da rimborsare e le coordinate bancarie su cui accreditare le somme.
  In questo modo sarebbe possibile procedere alla restituzione delle somme spettanti in tempi brevi, agevolando quei soggetti che già versano in situazioni di evidente difficoltà economica, tenuto conto che gli intermediari citati sono tenuti ad apporre sui modelli 730 il visto di asseverazione.
  Considerato che per l'anno d'imposta 2012, la campagna dichiarativa dei modelli 730 è già terminata (il termine di scadenza era, infatti, previsto per lo scorso 31 maggio e prorogato, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 maggio 2013, al 10 giugno 2013) ed è attualmente in corso la presentazione del modello Unico persone fisiche, nel caso in cui si concretizzasse l'ipotesi di cui si è fatto cenno, occorrerebbe prevedere il differimento del termine di presentazione dei modelli 730, limitatamente ai soggetti con esito di liquidazione a credito.
  Tutto ciò, ovviamente, necessita di una apposita modifica normativa, che è attualmente allo studio del Governo ed il cui esito dovrà tener conto degli effetti in termini di gettito erariale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

rimborso fiscale

rimborso

condizione economica

spese sanitarie