ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00434

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 40 del 25/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: MONGIELLO COLOMBA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2013
PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2013
COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2013
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 25/06/2013
Stato iter:
06/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2013
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 06/11/2013
Resoconto MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/06/2013

DISCUSSIONE IL 06/11/2013

SVOLTO IL 06/11/2013

CONCLUSO IL 06/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00434
presentato da
MONGIELLO Colomba
testo di
Martedì 25 giugno 2013, seduta n. 40

   MONGIELLO, VENITTELLI, PALMA, COVELLO e TENTORI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro per gli affari europei. — Per sapere – premesso che:
   il settore bieticolo saccarifero italiano versa da anni in grosse difficoltà e con l'attuale crisi finanziaria il comparto nel suo complesso sta subendo perdite sempre più pesanti;
   di recente l'industria saccarifera nazionale e le organizzazioni sindacali hanno deciso di avviare forme di denunce e di sensibilizzazione verso il Governo ed il Parlamento allo scopo ponendo alla loro attenzione uno specifico documento programmatico;
   l'interrogante è tra i soggetti istituzionali cui i predetti esponenti del settore bieticolo saccarifero si sono rivolti, presentando la nota che di seguito si riporta: «il 24 e 25 giugno i Ministri dell'Agricoltura dell'Unione Europea assumeranno decisioni fondamentali per il futuro della Politica Agricola Comune e anche per il settore saccarifero saranno decisivi i triloghi tra Consiglio, Parlamento e Commissione europea. L'industria bieticolo-saccarifera italiana, insieme alla raffineria di zucchero grezzo di canna operante nel sud Italia e le Organizzazioni sindacali, chiedono al ministro De Girolamo, al Governo italiano e ai membri italiani del Parlamento Europeo di assumere decisioni che permettano anche per i prossimi anni una produzione saccarifera nazionale adeguata grazie al mantenimento delle quote zucchero fino al 2020. Superata la drastica ristrutturazione voluta dalla riforma OCM del 2006, la filiera vuole continuare a produrre, attraverso i suoi 4 zuccherifici e mantenendo l'attività di raffinazione, più della metà dello zucchero consumato in Italia, permettendo di coltivare le barbabietole nelle 10,000 aziende agricole collocate in molte regioni del Paese, vuole conservare gli oltre 2000 posti di lavoro diretti più quelli dell'indotto. Le notizie stampa provenienti dalla Francia di un'intesa Franco-Italiana per un'estensione delle quote zucchero solo fino al 2018 lasciano tutta la filiera molto sorpresa e fortemente critica. Gli operatori nazionali del settore confermano quanto espresso diverse volte alle Autorità nazionali e chiedono:
    il mantenimento delle quote zucchero fino al 2020, così come approvato a larga maggioranza dal Parlamento Europeo e con il voto favorevole di quasi tutti i Parlamentari italiani;
    che si rifiuti il compromesso al ribasso proposto a marzo scorso dal Consiglio del Ministri dell'Agricoltura dell'Unione Europea e che prevedeva un prolungamento delle quote solo fino al 2017, poiché produrrebbe anche con largo anticipo dannose conseguenze per il settore;
    che anche per il periodo successivo alle quote zucchero si continui a garantire un sostegno alla bieticoltura nazionale corrispondente all'attuale articolo 68;
    che parallelamente si prevedano misure idonee in materia di approvvigionamento della raffineria di Brindisi;
   solo a tali condizioni la filiera italiana potrà continuare a contribuire alla strategia dell'approvvigionamento del mercato nazionale per una essenziale commodity come è lo zucchero e si potrà evitare un ulteriore degrado dei livelli occupazionali» –:
   se non intendano fare proprie le richieste poste dalle rappresentanze industriali e sindacali del settore bieticolo saccarifero come esposte in premessa ed in tali circostanze difenderle in sede comunitaria;
   quali iniziative intendano assumere in favore del sistema bieticolo saccarifero nazionale ed in particolare per assicurare le capacità di approvvigionamento della raffineria di Brindisi e più in generale il mantenimento ed il potenziamento degli impianti delle regioni del Sud Italia.
(5-00434)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-00434
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BRINDISI,BRINDISI - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

industria saccarifera

politica agricola comune

organizzazione comune di mercato

settore agricolo