ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00368

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 34 del 17/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: GINEFRA DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013
MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/06/2013
Stato iter:
03/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/07/2013
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 03/07/2013
Resoconto GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/06/2013

DISCUSSIONE IL 03/07/2013

SVOLTO IL 03/07/2013

CONCLUSO IL 03/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00368
presentato da
GINEFRA Dario
testo di
Lunedì 17 giugno 2013, seduta n. 34

   GINEFRA, LOSACCO, MARIANO e VENTRICELLI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il «distretto del mobile imbottito» si sviluppa in un'area geografica compresa tra Matera, Altamura e Santeramo in Colle, a cavallo tra Basilicata e Puglia, e rappresenta la realtà economica più significativa del territorio, con un indotto di circa 200 aziende che occupano attualmente oltre 7.000 addetti;
   il distretto del mobile imbottito dell'area murgiana, dopo diversi anni di crescita e sviluppo, a partire dal 2003 è interessato da una situazione di crisi, che ha portato alla progressiva perdita di quote di mercato interno ed internazionale, alla riduzione del numero delle imprese e alla perdita di numerosi posti di lavoro;
   tra i fattori della crisi del distretto del mobile imbottito dell'area murgiana si segnalano le difficoltà di accesso al credito da parte delle aziende, la carenza di un sistema infrastrutturale, l'apprezzamento dell'euro, con conseguente riduzione del quantitativo di domanda dei prodotti, la crescita della concorrenza asiatica, in particolare sui segmenti di mercato a minore valore aggiunto, il rincaro delle materie prime e, in particolare, delle pelli;
   il gruppo Natuzzi, creato nel 1959, è una delle più grandi aziende italiane nel settore dell'arredamento i cui prodotti vengono realizzati in 11 stabilimenti di cui 7 si trovano in Italia;
   il 28 maggio il consiglio di amministrazione di Natuzzi spa ha approvato i risultati consolidati relativi al primo trimestre del 2013 che registrano un aumento del 3,4 per cento (+5,1 per cento in volumi) delle vendite nette del salotto rispetto al primo trimestre 2012, un dato positivo seppure in un trend complessivo di perdita netta;
   da notizie di stampa si apprende che l'azienda avrebbe comunicato l'intenzione di fermare per quattro settimane la produzione in alcuni stabilimenti e quantificato il numero degli esuberi in 1.900, un numero sensibilmente più alto di quelli che erano stati individuati in precedenza;
   i lavoratori degli stabilimenti di Ginosa, Laterza e altri stabilimenti hanno proclamato una serie di scioperi, chiedendo all'azienda chiarimenti in merito a queste decisioni, anche con riferimento a possibili delocalizzazioni e alla ridefinizione del piano industriale;
   l'8 febbraio 2013 è stato stipulato un accordo di programma tra il Ministero dello sviluppo economico, la regione Puglia e la regione Basilicata finalizzato allo stanziamento di 101 milioni a sostegno degli investimenti delle aziende del polo murgiano –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti in premessa e quali azioni intenda intraprendere per scongiurare il rischio di una ulteriore perdita dei livelli occupazionali in territori già duramente colpiti dalla crisi. (5-00368)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 luglio 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00368

  Come riferisce l'interrogante, il distretto produttivo del mobile imbottito, vive attualmente un periodo di crisi industriale e occupazionale principalmente dovuto alla forte concorrenza sul mercato internazionale.
  Per fronteggiare e contribuire a superare tale situazione di crisi il Ministero dello sviluppo economico, la regione Puglia e la regione Basilicata, hanno stanziato complessivamente 101 milioni di euro per il rilancio e lo sviluppo industriale del settore del mobile imbottito della Murgia. L'impegno è stato formalizzato con un accordo di programma siglato il 13 marzo 2013, che ha come obiettivi:
   la salvaguardia e consolidamento delle imprese operanti nel settore del mobile imbottito;
   l'attrazione di nuove iniziative imprenditoriali;
   il reimpiego dei lavoratori espulsi dalla filiera produttiva.

  Per il perseguimento dei suddetti obiettivi, naturalmente, saranno attivati diversi strumenti.
  Con particolare riferimento agli interventi di competenza del Ministero dello sviluppo economico, si aggiunge che sono stati previsti:
   incentivi per nuovi investimenti produttivi per sostenere le iniziative imprenditoriali in grado di contribuire al recupero e consolidamento delle attività industriali esistenti e/o alla creazione di nuove opportunità di sviluppo in grado di determinare un ritorno significativo in termini di prospettive di mercato e di addetti e che risultino funzionali allo sviluppo dell'intera area (DGIAI – Invitalia – Contratti di Sviluppo) – dotazione finanziaria euro 20.000.000,00.
   aiuti per progetti di riqualificazione produttiva e innovazione, incentivi all'innovazione per incrementare la competitività delle imprese del Distretto attraverso programmi di sviluppo sperimentale e non preponderante ricerca industriale (DGIAI – Legge n. 46/82) – dotazione finanziaria euro 20.000.000,00.

  Inoltre, al fine di creare le migliori condizioni di contesto relativamente all'accesso al credito, all'ottimizzazione dell'organizzazione del lavoro e della concessione delle autorizzazioni per l'insediamento delle imprese è previsto l'avvio di tavoli di concertazione con le rappresentanze nazionali e locali del sistema bancario, con le rappresentanze nazionali e locali dei sindacati e delle associazioni datoriali, con i comuni e le ASI del territorio di riferimento.
  In particolare, invece, per la situazione al Gruppo NATUZZI che sta attraversando una fase particolarmente critica, il Ministero dello sviluppo economico ha convocato, per il prossimo 5 luglio, le OO.SS, i rappresentanti aziendali e le istituzioni locali, per avviare un «tavolo di confronto» per esaminare l'attuale situazione di crisi del citato Gruppo e valutare di conseguenza gli eventuali interventi.
  Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, relativamente al medesimo Gruppo NATUZZI, comunica, che in data 22 settembre 2011, la suddetta società e le parti sociali hanno siglato un verbale di accordo relativo alla richiesta di cassa integrazione per la riorganizzazione aziendale.
  L'accordo prevede l'utilizzo degli ammortizzatori sociali nel corso del biennio che va dal dal 16 ottobre 2011 al 15 ottobre 2013, per un numero massimo di 2858 lavoratori in forza presso le unità organizzative e produttive che insistono nelle province di Bari, Matera, Taranto ed Udine, e a fronte di un piano di investimenti di 50 milioni di euro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Basilicata

Puglia

politica industriale

soppressione di posti di lavoro

sviluppo regionale

stabilimento

delocalizzazione