ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00358

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 34 del 17/06/2013
Abbinamenti
Atto 5/00073 abbinato in data 26/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: BASSO LORENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013
PASTORINO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2013
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/06/2013
Stato iter:
26/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2013
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 26/06/2013
Resoconto BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/06/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/06/2013

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/06/2013

DISCUSSIONE IL 26/06/2013

SVOLTO IL 26/06/2013

CONCLUSO IL 26/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00358
presentato da
BASSO Lorenzo
testo presentato
Lunedì 17 giugno 2013
modificato
Mercoledì 26 giugno 2013, seduta n. 41

   BASSO, TULLO, CAROCCI, PASTORINO, QUARANTA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
il 1o gennaio 2013 è stata costituita la Selex electronic systems attraverso la concentrazione delle attività di Selex Galileo, Selex Elsag e Selex Sistemi Integrati, tre società controllate da Finmeccanica s.p.a., con l'obiettivo di perseguire un miglior posizionamento competitivo nel settore di riferimento;
per raggiungere questo obiettivo, Selex ha avviato un percorso finalizzato a una politica di investimenti e alla realizzazione di economie di scala, ritenute necessarie per poter competere sul mercato globale, che prevedono un piano di riorganizzazione aziendale;
in risposta all'interpellanza urgente (n. 2-00074), presentata il 4 giugno 2013, il Viceministro dello sviluppo economico rileva che l'azienda si impegna a non intraprendere alcuna azione unilaterale senza il preventivo confronto con i sindacati e che, nel caso in cui la vicenda non perviene ad una soluzione positiva e condivisa, in termini di produttività ed occupazione, il Ministero è a disposizione per svolgere un ruolo più attivo per favorire la ricerca di una soluzione a tutela dell'occupazione e della competitività dell'azienda e del settore nel suo complesso;
la Selex electronic systems ha presentato lo scorso 6 giugno 2013 un piano industriale per la razionalizzazione dei siti ed il dimensionamento degli organici che prevede la chiusura di 22 stabilimenti, la cassa integrazione per due anni a zero ore per 1.822 dipendenti e 4 ore di cassa integrazione settimanali per altri 10 mila lavoratori del gruppo in Italia;
dal piano di razionalizzazione la città più colpita è Roma, con 470 esuberi su 2.700 dipendenti; subito dopo vengono le attività genovesi: 303 esuberi su nemmeno 2.000 addetti, equivalente al 15 per cento della forza lavoro: una scelta non coerente con l'obiettivo di rafforzare Genova come sito di ricerca e innovazione sulle tecnologie «Smart City» per tutto il gruppo;
il continuo ricorso agli esuberi sembrerebbe finalizzato più al contenimento dei costi che non al perseguimento di un chiaro indirizzo industriale con un conseguente impoverimento di competenze e centri di eccellenza che metterebbe a rischio anche la competitività dell'azienda;
i sindacati dei lavoratori propongono soluzioni alternative che prevedono processi di alleggerimento dell'organico attraverso pre-pensionamenti e contratti di solidarietà;
già durante la scorsa legislatura, i parlamentari del PD avevano più volte interrogato il Governo sul futuro di Finmeccanica, chiedendo, in tema di piano industriale, precise garanzie su occupazione, strategie di sviluppo e investimenti;
da ultimo, lo scorso 9 aprile 2013 è stata presentata l'interrogazione a risposta in commissione (5-00073) per chiedere al Governo quale sia il quadro generale in cui si colloca la progressiva riorganizzazione di Finmeccanica;
è necessario che il Governo si prenda in carico questa situazione, in una fase di crisi così acuta per il Paese, per evitare l'emorragia di altri posti di lavoro –:
se il Governo non ritenga di intervenire aprendo al più presto un tavolo di trattativa con azienda e parti sociali affinché venga discusso seriamente un Piano industriale che offra garanzie sul fronte della tenuta occupazionale e della competitività dell'azienda. (5-00358)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00358

  Si risponde congiuntamente alle due interrogazioni in quanto vertenti sullo stesso argomento.
  Entrambi gli atti, infatti, partendo dal piano di riorganizzazione della Selex Es chiedono quale sia il futuro della società Finmeccanica.
  Relativamente al primo punto, come è noto, il 1 gennaio 2013 è stata costituita la Selex Electronic Systems (Selex ES) attraverso la concentrazione delle attività di Selex Galileo, Selex Elsag e Selex Sistemi Integrati.
  L'obiettivo della sua costituzione è il perseguimento di un miglior posizionamento competitivo nel settore di riferimento.
  La dichiarata Vision della nuova azienda è di essere un forte punto di riferimento per i clienti ed i partner offrendo eccellenza tecnologica nei sistemi elettronici e soluzioni per costituire una «comunità» più sicura e intelligente.
  Per raggiungere questo obiettivo Selex ES ha avviato un percorso finalizzato a:
   una politica di investimenti mirata allo sviluppo di nuovi prodotti e al mantenimento di quelli «core»;
   la realizzazione di economie di scala necessarie a raggiungere la «massa critica» per poter competere sul mercato globale;
   un piano di riorganizzazione aziendale orientato a creare un'azienda snella; efficiente e maggiormente competitiva.

  L'Azienda, al fine di concretizzare gli orientamenti strategici suindicati e per supportare quanto previsto dal Piano Industriale, sta già intervenendo sulle seguenti aree:
   1. Razionalizzazione del portafoglio prodotti per aumentare la profittabilità, la competitività e la crescita sostenibile della società;
   2. Ottimizzazione dell'ingegneria e della produzione focalizzandole su centri di eccellenza ed internalizzando le attività pregiate;
   3. Efficienza negli Acquisti;
   4. Ottimizzazione delle strutture di staff attualmente distribuite in 39 siti in Italia;
   5. Razionalizzazione dei siti per evitare la dispersione e le sovrapposizioni esistenti che riducono sensibilmente la capacità competitiva dell'Azienda;
   6. Dimensionamento degli organici, in Italia, con un intervento in due direzioni:
    Riduzione strutturale delle risorse indirette (-1.098 unità);
    Efficienza operativa dei diretti (-840 unità).

  In particolare, il piano di ridimensionamento degli organici con le previste eccedenze è condizionato, a giudizio dell'azienda, dal raggiungimento dei target di acquisizione degli ordini nel periodo di piano 2013-2017 (circa 4 miliardi/anno).
  Sulla base di tali orientamenti è iniziato con le OO.SS un serrato e costruttivo confronto che ad oggi ha prodotto:
   a) Un accordo di protocollo firmato all'inizio del confronto con le OO.SS sul piano industriale (20 febbraio u.s.) nel quale l'Azienda si è impegnata a non intraprendere nessuna azione unilaterale senza il preventivo confronto con i sindacati;
   b) Un accordo con Federmanager e la RSA dei dirigenti per la riduzione di 120 dirigenti in tre anni;
   c) Un accordo per la collocazione in mobilità di 810 unità;
   d) Un accordo per la chiusura di 4 siti in Italia.

  Il confronto con i sindacati sta proseguendo costruttivamente e sono stati calendarizzati ulteriori incontri di approfondimento.
  L'Azienda, parallelamente al confronto nazionale, sta effettuando incontri sindacali a livello territoriale per illustrare nei dettagli il Piano Industriale.
  Relativamente alla gestione delle eccedenze l'Azienda, pur in un quadro giuslavoristico che riduce di fatto gli ammortizzatori sociali, è interessata a concordare con i sindacati, l'utilizzo di tutte le leve che consentano di limitare significativamente il disagio sociale dei dipendenti interessati.
  Relativamente, al secondo quesito posto dagli Interroganti concernente il futuro di Finmeccanica, una delle più importanti realtà industriali del Paese, presente in settori strategici e capace di operare e competere in ambiti internazionali, è da evidenziare che il gruppo come altri, in questa congiuntura economica, deve affrontare complesse situazioni di mercato che richiedono iniziative rapide per migliorare la competitività e superare i propri squilibri. Il nuovo Gruppo Dirigente ha affrontato questi problemi elaborando un programma di ristrutturazione e di rilancio che è in corso di realizzazione.
  Il programma valorizza i settori e le aziende nei quali Finmeccanica eccelle (mi riferisco alla aeronautica ed alla elicotteristica, alla elettronica applicata alle tecnologie satellitari ed alle TLC, ai sistemi di controllo delle reti di trasporto ed energia, agli apparati per la produzione di energia elettrica tradizionale e nucleare). A questo proposito il Governo, senza dimenticare il ruolo e la natura societaria di Finmeccanica, auspica che ogni decisione che preveda la riduzione del perimetro di azione, venga attuata cercando (nei limiti del possibile) di salvaguardare la attuale presenza territoriale degli impianti, le competenze ed i livelli occupazionali, il Know how accumulato.
  Il Ministero dello sviluppo economico dà comunque ogni disponibilità, ad intervenire per quanto di competenza e ove il Governo intenda aprire un tavolo nazionale sul piano industriale del citato gruppo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

politica industriale

soppressione di posti di lavoro

cessazione d'attivita'

politica d'investimento

cassa integrazione