ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00339

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 32 del 12/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: BRESCIA GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2013
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2013
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2013
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2013
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2013
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2013
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/06/2013
Stato iter:
13/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/06/2013
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/06/2013
Resoconto ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 13/06/2013
Resoconto BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/06/2013

SVOLTO IL 13/06/2013

CONCLUSO IL 13/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00339
presentato da
BRESCIA Giuseppe
testo di
Mercoledì 12 giugno 2013, seduta n. 32

   BRESCIA, LUIGI GALLO, BATTELLI, DI BENEDETTO, D'UVA, MARZANA, VACCA e SIMONE VALENTE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   ad oggi le Province gestiscono 5179 edifici scolastici che accolgono circa 2.600.000 alunni;
   in questi giorni l'Unione Province d'Italia ha pubblicato un dossier sui tagli ai bilanci delle province ed alla scuola da cui emerge che, a causa delle manovre economiche che si sono susseguite e dei vincoli sugli obiettivi di Patto di stabilità, le province nel periodo 2008-2012 sono state costrette ad effettuare i seguenti tagli:
    la spesa per il funzionamento delle scuole delle province è diminuita di 434.520.937 euro, un taglio del 24 per cento;
    la spesa per investimenti e quindi sulla realizzazione di nuovi edifici scolastici, sulla messa in sicurezza e sugli interventi strutturali è diminuita di 366.772.055. Un crollo del 51,8 per cento;
    sono state chiuse circa 1000 palestre in orario extrascolastico. Notizia che susciterà senz'altro l'interesse del Presidente del Consiglio che, nel suo discorso per la fiducia, ha affermato di voler «Valorizzare lo sport»;
   in base alla rilevazione effettuata dall'Upi, per quanto riguarda il piano programmatico delle opere, le province per il 2013, avevano definito impegni di spesa per investimenti nelle scuole pari a 727.894.774 euro;
   a causa dei tagli imposti e degli obiettivi di patto di stabilità, le province sono state costrette a ridurre questi impegni di 513.272.984 euro e quindi potranno essere realizzate opere solo per 212.080.789 euro: ovvero solo un terzo delle spese programmate;
   a causa di questa grave situazione molte province non saranno in grado di fare opere di manutenzione entro l'estate, come richiesto dalle procure, e viene seriamente messa a rischio l'apertura di ben 400 istituti nel nuovo anno scolastico –:
   come il Governo intenda gestire questa emergenza e se i suddetti lavori potranno o meno incominciare entro questa estate, anche in considerazione del fatto che il Ministro dell'istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha indicato l'edilizia scolastica come il primo tema di cui occuparsi. (5-00339)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-00339

  Non posso che confermare che l'edilizia scolastica rappresenta una priorità per il Ministro Carrozza e per il Governo tutto. Come dichiarato dallo stesso Ministro nell'audizione sulla presentazione delle linee programmatiche davanti alle Commissioni parlamentari, è necessario uno sforzo sia nella manutenzione ordinaria e straordinaria dei circa 43.000 edifici scolastici, sia nella costruzione di nuove scuole per sostituire quelle più vecchie o irrecuperabili.
  Per questa ragione, ci si sta già muovendo congiuntamente con gli altri soggetti istituzionali competenti in materia e con il coordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, in più direzioni. In primis nella costituzione del Fondo Unico per l'edilizia scolastica, previsto dall'articolo 11, del decreto-legge n. 179 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221 del 2012, evitando così frammentazioni dei finanziamenti sull'edilizia scolastica e microinterventi per avere un unico Fondo che, dotato di risorse significative, possa svolgere un'azione incisiva per la messa in sicurezza del patrimonio scolastico italiano. Ciò significa avere un unico canale di finanziamento, dove far confluire tutte le risorse in modo tale che esse possano costituire una significativa massa critica, in grado di generare un mutamento qualitativo dell'azione del Governo sulla messa in sicurezza del patrimonio scolastico. Tali risorse, attraverso un ruolo di programmazione delle regioni, devono essere trasferite a province e comuni, che, come proprietari degli edifici, potranno procedere alla realizzazione degli interventi.
  Per quanto riguarda nello specifico le problematiche poste dall'UPI relativamente all'edilizia scolastica, di cui riferisce l'onorevole interrogante, sottolineo che di esse siamo assolutamente consapevoli. Proprio nei giorni scorsi il Ministro degli affari regionali ha informato, con propria nota, il Ministro Carrozza della denuncia emergenziale pervenuta da ANCI e UPI circa la difficoltà di far fronte alle esigenze finanziarie del sistema scolastico per la parte di rispettiva competenza.
  Il Ministro Carrozza in data odierna ha accettato l'invito a confrontarsi sulle tematiche evidenziate (manutenzione ordinaria degli edifici scolastici, servizi per la prima infanzia, contributi per il diritto allo studio) con un'apposita seduta della Conferenza Unificata dedicata esclusivamente alle tematiche della scuola. Ciò per arrivare a soluzioni immediate per i problemi di urgenza contingente e ad avviare un confronto per un generale piano congiunto di riordino complessivo del sistema multilevel dell'istruzione scolastica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

spese di funzionamento

istituto di istruzione

edificio pubblico