ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 32 del 12/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 12/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 13/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/06/2013
Stato iter:
13/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/06/2013
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/06/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 13/06/2013
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 13/06/2013

SVOLTO IL 13/06/2013

CONCLUSO IL 13/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00337
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Mercoledì 12 giugno 2013, seduta n. 32

   GRIMOLDI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il progetto preliminare della tangenziale est esterna di Milano (TEM) ha ottenuto nel luglio 2005 l'approvazione del CIPE, tra le opere previste dalla legge obiettivo n. 443 del 2001;
   nel novembre 2007 è stato definito l'accordo di programma per la realizzazione della TEM, che prevede anche il potenziamento del trasporto pubblico collettivo, quale, tra l'altro, il prolungamento delle linee metropolitane MM2 e MM3;
   ad oggi, risulta in corso la progettazione definitiva della TEM e delle opere ad essa connesse a carico del concessionario (opere di tipologia A), mentre restano allo stadio di fattibilità le opere di tipologia B e C;
   relativamente al trasporto collettivo, risulta svolta la revisione dei progetti preliminari dei prolungamenti delle linee metropolitane MM2 e MM3 verso Vimercate e Paullo; tali progetti, però, non hanno tuttora ricevuto l'approvazione del CIPE ed i conseguenti finanziamenti;
   la regione Lombardia e tutti gli enti locali della zona interessata si sono adoperati per ribadire l'importanza della realizzazione di tutte le opere previste nell'accordo di programma;
   l'area metropolitana milanese e la provincia di Monza e Brianza, tra le aree più popolate ed urbanizzate d'Europa, soffrono di gravissimi problemi di inquinamento dovuti all'eccessivo utilizzo di autovetture ed alla mancanza cronica di mezzi di spostamento alternativi;
   la zona è fortemente industrializzata ed è sede di numerose multinazionali;
   nel 2015 a Milano ed in Lombardia si terrà l'Expo, con la previsione di milioni di visitatori che andranno ad utilizzare il sistema infrastrutturale milanese; è dunque necessario agire in modo tempestivo affinché le opere previste vengano approvate e finanziate in tempi brevi –:
   se il Ministro non intenda adoperarsi affinché venga rispettato integralmente l'accordo di programma di cui alle premesse e vengano dunque approvate, finanziate e realizzate in tempi rapidi tutte le opere infrastrutturali previste in tale accordo, ed in particolare i prolungamenti delle linee metropolitane MM2 e MM3, assumendo le iniziative necessarie ad assicurare lo stanziamento nel bilancio dello Stato delle risorse necessarie per tali fondamentali opere. (5-00337)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00337

  A seguito della ricusazione del visto della Delibera CIPE di approvazione del progetto preliminare del prolungamento delle linee M2 e M3, da parte della Sezione Centrale della Corte dei conti nell'adunanza del 24 luglio 2008 – delibera n. 9/2008/P – (per le motivazioni espresse nel voto della Commissione 1042), il comune di Milano in data 12 marzo 2009 ha ripresentato i relativi nuovi progetti.
  Il nuovo progetto preliminare del prolungamento della M2 prevedeva un costo pari a 476,66 M€ – di cui 280 M€ a carico dello Stato e 190,66 a carico degli enti locali, mentre, per la linea M3, prevedeva un costo ridotto da 800 M€ a 749,99 M€ (di cui 449,99 M€ a carico dello Stato e 300 M€ a carico degli enti locali).
  Successivamente, l'articolazione dei finanziamenti è stata rimodulata al Tavolo istituzionale per il Governo complessivo per gli interventi regionali e sovraregionali (c.d. «Tavolo Lombardia» – EXPO 2015) del 25 maggio 2009, e risulta pari a 316 milioni di euro a carico dello Stato e a 211 milioni di euro a carico degli enti locali, per il prolungamento della M2, e a 473 milioni di euro a carico dello Stato e 316 milioni di euro a carico degli enti locali per il prolungamento della M3.
  Nella seduta del 13 maggio 2010 il CIPE ha quindi approvato i nuovi progetti preliminari di entrambe le opere, ma la Sezione Centrale della Corte dei conti, nell'adunanza del 9 dicembre 2010, con delibere del 29 dicembre 2010, ha ricusato nuovamente il visto alle delibere CIPE, per la mancanza della copertura finanziaria dell'intera realizzazione delle opere.
  Successivamente a tale data non risulta siano stati presentati da parte del soggetto aggiudicatore ulteriori progetti aggiornati delle opere, né dal punto di vista tecnico né tantomeno dal punto di vista economico-finanziario.
  Conseguentemente, solo quando saranno sviluppati i nuovi elaborati progettuali con i relativi nuovi quadri economici aggiornati si potranno valutare eventuali finanziamenti.
  Per quanto concerne, invece, la tangenziale esterna est di Milano-TEEM, informo che il progetto definitivo è stato approvato dal CIPE con Delibera n. 51/2011.
  Al riguardo, la Società Concessioni autostradali lombarde (CAL) ha assicurato che i relativi lavori sono in corso di realizzazione secondo le tempistiche coerenti con Expo 2015.
  Peraltro, con riferimento agli impegni assunti nell'ambito dell’«Accordo di Programma per le realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano e il potenziamento del sistema della mobilità dell'est milanese e del nord lodigiano», sottoscritto in data 5 novembre 2007, la medesima CAL ha comunicato di aver provveduto, come previsto dall'articolo 25, a inserire nel Piano Economico Finanziario della Convenzione Unica di concessione un accantonamento annuo di 2.000.000 di euro da parte del futuro concessionario della Tangenziale Est Esterna di Milano, da utilizzarsi per gli interventi (tipologia C) di cui agli articoli 7 e 8, nonché come contributo per la realizzazione delle linee metropolitane di cui all'articolo 9.
  Assicuro che il Governo seguirà con la massima attenzione l’iter procedurale delle opere in esame che, senza dubbio, sono da considerarsi infrastrutture fondamentali per il territorio lombardo, oltre che volano di sviluppo economico.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MILANO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

politica dei trasporti

trasporto collettivo

concessionario