ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00322

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 32 del 12/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2013
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/06/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/06/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00322
presentato da
IANNUZZI Tino
testo presentato
Mercoledì 12 giugno 2013
modificato
Martedì 18 giugno 2013, seduta n. 35

   TINO IANNUZZI, BONAVITACOLA, VALIANTE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
con il decreto legislativo n. 155 del 2012 è stata decisa la soppressione del tribunale di Sala Consilina (Salerno) con il conseguente accorpamento con il tribunale di Lagonegro (Potenza): tale decisione ad avviso degli interroganti contrasta con l'applicazione di quei criteri oggettivi ed omogenei indicati e tipizzati dal legislatore nelle legge-delega n. 148 del 2011 e ha determinato una situazione grave e preoccupante;
sono stati, in particolare, violati i criteri e principi direttivi specificati nelle lettera b) ed e) del comma 2 dell'articolo 1 della citata legge n. 148 del 2011;
sono stati previsti infatti, nella riorganizzazione degli uffici giudiziari, parametri obiettivi, quali il numero di abitanti, i carichi di lavoro, l'indice delle sopravvenienze degli attuali Uffici giudiziari; la lettura attenta di tutti questi criteri evidenzia come il tribunale di Sala Consilina – che serve le popolazioni del Vallo di Diano, del Tanagro e del Bussento – versi in una situazione più rilevante e consistente rispetto a quella, pur degna di ogni attenzione, del tribunale di Lagonegro; al tribunale di Sala Consilina sono addetti 11 magistrati, mentre a Lagonegro sono assegnati 8. Alla luce dei dati ISTAT 2011, la popolazione residente nel circondario di Sala Consilina è 89.648 unità, a fronte delle 79.374 nel circondario di Lagonegro;
i carichi di lavoro medio ammontano, per il tribunale di Sala Consilina a 11.830 affari a cui vanno aggiunti 1.300 affari per la sede distaccata di Sapri, per un totale di più di 13.000 affari; l'indice delle soppravenienze medie, nel periodo 2006-2010, è pari per il tribunale di Sala Consilina a 4.147, mentre nel caso del tribunale di Lagonegro si ferma a 3.751;
inoltre 6 comuni salernitani, attualmente ricadenti nella competenza territoriale del tribunale di Salerno, hanno già manifestato la volontà, con atti deliberativi formali, di essere ricompresi nel perimetro del tribunale di Sala Consilina: precisamente i comuni di Buccino, Sicignano degli Alburni, Romagnano al Monte, Ottati, Bellosguardo, Postiglione per complessivi 13.019 abitanti. Altri comuni nella medesima condizione stanno per assumere o assumeranno presto analoghe decisioni;
già ad oggi, quindi, il tribunale di Sala Consilina abbraccia un bacino di popolazione superiore ai 100.000 abitanti, destinato a crescere ulteriormente per le ragioni anzidette;
proprio questa vicenda porta in primo piano il criterio direttivo di cui alla lettera e) del comma 2 e che si potrebbe definire generale e sovraordinato rispetto a quelli più specifici posti alla lettera b): si tratta del riequilibrio – che deve essere assunto come prioritaria linea di intervento nell'applicazione degli altri criteri direttivi – «delle attuali competenze territoriali demografiche e funzionali fra uffici limitrofi della stessa area provinciale caratterizzati da rilevante differenza di dimensioni». Tale principio fondamentale conduce alla salvaguardia ed al potenziamento del ruolo del tribunale di Sala Consilina, che può e deve attrarre altri territori ed altri comuni, come già sta accadendo, proprio nella giusta logica del ridisegno della geografia delle diverse sedi giudiziarie nel salernitano, secondo linee di maggiore ed utilissimo equilibrio territoriale;
questi aspetti gravi di costituzionalità saranno al vaglio della Corte Costituzionale nella prossima udienza del 2 luglio 2013 con precipuo riferimento proprio alla palese violazione del criterio direttivo ex lettera e) ed alla questione rimessa, nella veste di giudice a quo, dal tribunale di Sala Consilina con ordinanza del 20 febbraio 2013 (reg. ordinanza Corte Costituzionale n. 105 del 2013);
il tribunale di Sala Consilina, proprio nel rispetto della complessa e articolata situazione geografica della provincia di Salerno, è naturalmente preposto ad assicurare il riequilibrio fra gli uffici giudiziari salernitani ed, in particolare, l'indispensabile e auspicabile alleggerimento del carico e del volume di affari e di contenzioso;
questo riequilibrio delle attuali competenze del diversi uffici giudiziari è ancor più necessario in provincia di Salerno, nella quale insiste una popolazione di ben 1.109.705 abitanti, secondo i dati ISTAT al 1o gennaio 2011: una popolazione così consistente da richiedere la conservazione degli attuali 4 tribunali salernitani, fra i quali quello di Sala Consilina. In questa direzione conduce anche il parere approvato dalla Commissione giustizia della Camera dei Deputati lo scorso 1o agosto 2012 sullo schema di decreto legislativo delegato. Difatti tale parere ha evidenziato che il tribunale di Sala Consilina, accorpato al «più piccolo Tribunale di Lagonegro (...) come rilevato criticamente dal Procuratore distrettuale, dal Consiglio Giudiziario e dall'ANM» deve essere conservato e salvaguardato come ufficio giudiziario e come tale mantenuto nel distretto della corte di appello di Salerno;
del resto l'accorpamento con il tribunale di Lagonegro sarebbe secondo gli interroganti assolutamente ingiustificato e sbagliato. Basti considerare, accanto a tutti i dati già menzionati, che la popolazione della provincia di Potenza raggiunge 383.791 abitanti, appena 1/3 di quella della provincia di Salerno. E poi verrebbero così accorpati due tribunali di due province diverse, di due regioni diverse, di due corti di appello diverse: francamente una soluzione priva di ogni ragionevolezza e di ogni fondamento;
tutte queste considerazioni sono state ribadite dal primo firmatario della presente interrogazione anche nel corso della audizione del Ministro in Commissione giustizia della Camera dei deputati, lo scorso 22 maggio 2013;
la stessa legge di delega n. 148 del 2011, all'articolo 1 – comma 5, prevede che il Governo, entro due anni dall'entrata in vigore del decreto legislativo n. 155 del 2012, possa «adottare disposizioni integrative e correttive» –:
quali iniziative il Ministro intenda assumere per riesaminare, alla luce dei dati obiettivi sopra evidenziati e di una istruttoria ben più approfondita e completa, la situazione del tribunale di Sala Consilina, ingiustificatamente ed immotivatamente soppresso ed accorpato con il tribunale di Lagonegro. (5-00322)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

LAGONEGRO,POTENZA - Prov,BASILICATA, SALA CONSILINA,SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

competenza giurisdizionale

competenza territoriale

giurisdizione giudiziaria