ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00321

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 32 del 12/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: FANUCCI EDOARDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 12/06/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 28/06/2013
Stato iter:
17/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/07/2013
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 17/07/2013
Resoconto FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/06/2013

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/06/2013

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 28/06/2013

DISCUSSIONE IL 17/07/2013

SVOLTO IL 17/07/2013

CONCLUSO IL 17/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00321
presentato da
FANUCCI Edoardo
testo di
Mercoledì 12 giugno 2013, seduta n. 32

FANUCCI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   l'emergenza relativa al pagamento delle spettanze agli operatori ippici e alle società di corse che tardano ad arrivare rischia di generare incomprensioni e una situazione di iniquità, tanto che in questi giorni sono state annunciate molte proteste;
   Stato e concessionari hanno già ricevuto le loro spettanze, mentre operatori ippici e società di corse sono ancora in attesa, per questioni legislative che non riguardano il mondo ippico;
   agli operatori ippici spettano circa a 40 milioni di euro, a saldo del pagamento dei premi relativi al 2012, al momento coperti solo parzialmente dai 17,5 milioni di euro provenienti dal prelievo erariale unico (PREU) di cui all'articolo 30-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2;
   la situazione a questo punto è oramai insostenibile per tutti coloro lavorano in questo settore –:
   quali siano le ragioni (anche sulla base di quanto eventualmente risulti agli atti) dei ritardi accumulati dalla precedente legislatura nell'emanazione del decreto per semplificare e velocizzare i pagamenti dei premi a partire dalle due mensilità di marzo e aprile 2013 da effettuare in unica soluzione;
   se siano effettivamente disponibili i 17,5 milioni provenienti dal prelievo erariale unico (PREU) di cui all'articolo 30-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 e quale sia la tempistica della loro distribuzione;
   come stia operando il Governo per garantire la normalizzazione dei pagamenti dei premi entro 60 giorni per i restanti mesi del 2013. (5-00321)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 luglio 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-00321

  In merito al pagamento delle spettanze agli operatori ippici e alle società di corse, vorrei anzitutto precisare che, lo scorso 25 marzo, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali pro tempore aveva già trasmesso al Ministro dell'economia e delle finanze lo schema di decreto per semplificare e velocizzare i pagamenti dei premi, che non è stato controfirmato per l'intervenuta crisi di Governo.
  Ciò premesso, riguardo ai 17,5 milioni di euro provenienti dal prelievo erariale unico di cui all'articolo 30-bis del decreto-legge n. 185 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 2 del 2009, per gli anni 2011 e 2012, evidenzio che il decreto di assegnazione al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di euro 9.236.064, relativi all'extragettito 2011 sul 2008, è in corso di registrazione presso la Corte dei conti in seguito alla quale si procederà al pagamento dei premi 2012.
  Inoltre, nell'ambito del disegno di legge di assestamento di bilancio per il 2013, è stato previsto lo stanziamento di euro 7.464.482, relativo all'extragettito 2012 sul 2008. Si tratta di fondi che saranno disponibili, sempre per il pagamento dei premi 2012, dopo l'approvazione del suddetto disegno di legge prevista per il prossimo mese di ottobre.
  Nel complesso le somme attualmente rese disponibili dal Ministero dell'economia e delle finanze ammontano a 16,7 milioni di euro.
  Ad ulteriore incremento di tali risorse, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è in attesa di ricevere dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (ora incorporata nell'Agenzia delle dogane e dei monopoli), a titolo di rimborsi SOGEI, 7 milioni di euro che, nelle prossime settimane, dovrebbero essere versate sui conti correnti dell'ex ASSI.
  In ogni caso, il Governo si sta adoperando per garantire la normalizzazione dei pagamenti dei premi entro 60 giorni per i restanti mesi del 2013.
  Infatti, ferma restando l'opportunità di un rapido intervento parlamentare per il riordino del settore e per la risoluzione delle problematiche emerse in fase applicativa della riforma di spending review, i Ministri De Girolamo e Saccomanni hanno sottoscritto un decreto interministeriale, ora all'esame degli organi di controllo, per la definizione delle procedure di spesa per i premi ippici.
  Tale provvedimento consentirà di procedere ai pagamenti direttamente dai conti correnti dell'ex ASSI, con sensibili miglioramenti dei tempi di liquidazione.
  Vorrei far presente che, anche con la procedura attuale, abbiamo provveduto al pagamento dei premi, per lo scorso mese di gennaio, a favore di 2.357 beneficiari senza partita IVA e favore di 2.304 beneficiari per lo scorso mese di febbraio (oltre il 90 per cento degli aventi diritto).
  Più complessa è la procedura per i beneficiari con partita IVA che, seppure in numero limitato (88 per il trotto e 56 per il galoppo), spesso vantano premi unitari elevati. Per il mese di gennaio, i premi sono all'esame dell'Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (ufficio che fa capo al Ministero dell'economia e delle finanze) e si auspica un imminente sblocco, mentre per i premi di febbraio sono ancora in corso di acquisizione le fatture dagli operatori.
  La situazione, quindi, si sta normalizzando e l'entrata in vigore delle nuove procedure di cui al citato decreto interministeriale renderanno presto possibile il raggiungimento dell'obiettivo dei pagamenti a 60 giorni.

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