ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00303

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 31 del 11/06/2013
Abbinamenti
Atto 5/00327 abbinato in data 26/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: FITZGERALD NISSOLI FUCSIA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 11/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
MARAZZITI MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 11/06/2013
PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 11/06/2013
Stato iter:
26/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2013
Resoconto GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 26/06/2013
Resoconto FITZGERALD NISSOLI FUCSIA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/06/2013

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/06/2013

DISCUSSIONE IL 26/06/2013

SVOLTO IL 26/06/2013

CONCLUSO IL 26/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00303
presentato da
NISSOLI Fucsia
testo di
Martedì 11 giugno 2013, seduta n. 31

   NISSOLI, FEDI, MARAZZITI e PREZIOSI. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
   il 2 aprile 2013 l'amministrazione del Ministero degli affari esteri ha inviato alle sedi estere il telespresso prot. MAE00748432013, a firma del Min. Plen. Vincenza Lomonaco, direttore centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana della direzione generale per la promozione del Sistema Paese, riguardante le misure che si intendono adottare per il personale docente di ruolo in servizio nella scuola statale italiana di Asmara per il prossimo anno scolastico 2013/2014 e in particolare il ricollocamento d'ufficio ad altra sede estera, oppure, in mancanza di sedi disponibili, il rientro al termine dell'anno scolastico del personale docente di ruolo al quinto e sesto anno, di servizio nella sede;
   a causa dell'accordo scolastico sottoscritto con il Governo italiano e le autorità eritree, e della possibilità per il personale scolastico italiano in servizio nella scuola statale italiana di poter rinnovare i permessi di lavoro per un periodo massimo di 5 anni, l'amministrazione del Ministero degli affari esteri sarà costretta a ridurre progressivamente la presenza del personale di ruolo e la chiusura della scuola statale;
   oltre settanta docenti di ruolo svolgono il loro servizio nella scuola italiana di Asmara, l'istituzione statale italiana all'estero più grande, con oltre cento anni di storia e una utenza di oltre 1.300 studenti;
   le diverse questioni riguardanti lo status giuridico del personale scolastico, non ancora risolte dall'accordo sottoscritto con il Governo eritreo, potrebbero avere conseguenze ancora più drammatiche sul funzionamento della scuola e mettere seriamente a rischio la sua stessa esistenza a partire dal prossimo anno scolastico –:
   se e in che modo il Governo intenda tutelare sul piano giuridico ed economico i sopra menzionati docenti in servizio presso la scuola statale italiana di Asmara e in particolare i casi di due docenti che potrebbero essere restituiti ai ruoli metropolitani, pur in possesso di un decreto di nomina all'estero da parte del Ministero degli affari esteri per altri tre anni scolastici;
   se il Ministro interrogato ritenga opportuno intervenire affinché sia posta in essere un'azione politico-diplomatica al fine di modificare l'accordo italo-eritreo per il mantenimento del personale docente di ruolo per il periodo di servizio all'estero, previsto dall'articolo 4-novies della legge n. 10 del 26 febbraio 2011, al fine di garantire un futuro certo a questa grande e importante istituzione scolastica italiana all'estero. (5-00303)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-00303

  L'accordo sulla Scuola italiana di Asmara firmato il 21 settembre 2012 ha avuto il primario obiettivo di tutelare il personale docente (47 unità) e di consentire il corretto funzionamento dell'istituto. Firmato dopo complessi negoziati e reso indispensabile dai noti gravi problemi sorti in passato (ricordo, ad esempio, l'espulsione di tre docenti per presunte ragioni sanitarie), l'accordo rappresenta oggi il quadro giuridico di riferimento con cui il Governo può tutelare, dal punto di vista sia giuridico che economico, il corpo docenti che vi presta servizio.
  Non a caso, l'esito dei negoziati e gli sforzi diplomatici messi in campo per trovare una soluzione alla questione è stato apprezzato dalle OOSS anche perché, in assenza dell'accordo, i docenti ad Asmara sarebbero dovuti rientrare ai ruoli metropolitani anzitempo.
  Vorrei mettere in luce come il Ministero degli affari esteri abbia inteso altresì tutelare i docenti che, al momento della firma dell'accordo, si trovavano al quinto anno di rimanere fino al completamento del sesto anno scolastico. Le Autorità Eritree hanno infatti concesso loro, in via del tutto eccezionale e dietro nostre insistenti richieste, di rimanere fino al completamento del sesto anno scolastico, con evidenti positivi riflessi sul corretto svolgimento dell'anno scolastico.
  Per coloro i quali si trovano, attualmente, al quinto o al sesto anno, la restituzione ai ruoli metropolitani è prevista solo qualora il personale non possa essere ricollocato presso altra sede per indisponibilità di posti. Tale restituzione non comporta in nessun caso la perdita del lavoro ma la temporanea non percezione delle indennità connaturate con il servizio all'estero. Ciò, ad ogni modo, non pregiudica la possibilità per l'interessato di poter in futuro fare domanda di collocamento all'estero.
  Vorrei sottolineare come la scuola di Asmara continuerà ad essere considerata come importante strumento di politica scolastica italiana. Non è escluso che, in future fasi di trasferimenti a domanda estero su estero o di ricollocamenti d'ufficio, sarà possibile ricoprire alcuni dei posti resisi per il momento vacanti presso la scuola di Asmara. In prospettiva e finché permarranno i vincoli della «spending review», i posti vacanti dovranno essere ricoperti con supplenti.
  A livello generale, credo sia importante ribadire come l'intesa raggiunta abbia, in primo luogo, garantito il permanere in vita della scuola stessa, ricomponendo una controversia che ha creato non pochi problemi con le Autorità eritree. In secondo luogo, l'accordo rappresenta un risultato di indubbio valore se si tiene in considerazione l'attuale difficile contesto delle relazioni della Comunità internazionale (non solo dell'Italia quindi) con l'Eritrea. Se l'intesa raggiunta con Asmara pone un argine alle difficoltà che i nostri insegnanti hanno dovuto affrontare negli ultimi tempi, esso tuttavia non risolve i problemi della collettività italiana residente in Eritrea, ancora alle prese con gravi criticità, soprattutto per quanto riguarda l'incertezza dei diritti di proprietà, l'impossibilità della loro trasmissione a terzi (e agli eventuali successori mortis causa) e le difficoltà poste dalle autorità locali all'esercizio di alcune attività produttive condotte dai nostri connazionali. Problematiche queste che vedono la nostra ambasciata ad Asmara impegnata in uno sforzo costante e paziente al fine migliorare la situazione in essere.
  Alla luce di questa situazione, ritengo si possa affermare che l'accordo italo-eritreo del 2012 rappresenta una conquista. Il Ministero degli esteri, su queste solide basi di partenza, continuerà a monitorare la situazione ed adoperarsi affinché continuino ad essere salvaguardati i diritti e le tutele del personale docente di ruolo in servizio presso la Scuola statale italiana di Asmara.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2011 0010

EUROVOC :

Eritrea

istruzione pubblica

permesso di lavoro

aiuti alla riqualificazione

insegnante