Legislatura: 17Seduta di annuncio: 30 del 06/06/2013
Primo firmatario: SENALDI ANGELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2013 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2013 MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2013 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2013 MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 06/06/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/07/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/06/2013
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 08/07/2013
SENALDI, BENAMATI, RAMPI, MARANTELLI, GADDA e MAURI. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per gli affari europei
. — Per sapere – premesso che:
in seguito alla liberalizzazione del mercato dei servizi a terra, SEA spa ha costituito SEA Handling spa, operativa dal 1° giugno 2002 e attiva nella fornitura handling alle compagnie aeree che le affidano in tutto o in parte le attività di biglietteria, check-in, imbarco e sbarco dei passeggeri, lost & found, assistenza particolare ai passeggeri, carico e scarico di bagagli, merci e posta, assistenza degli aeromobili per la pulizia e altre attività da svolgere durante la sosta;
Sea Handling SpA è oggi a rischio fallimento per un pronunciamento della Commissione europea che ha imposto alla società di restituire 360 milioni di euro ricevuti dalla controllante SEA spa, nel decennio trascorso, per il ripiano delle perdite;
avverso la presa di posizione della Commissione europea che considera il ripiano delle perdite alla stregua di aiuti di stato e ne chiede la restituzione, sono stati presentati tre ricorsi: da Sea Handling il 15 marzo, da comune di Milano il 18 marzo, dallo Stato italiano il 4 marzo;
l'esito dei ricorsi richiede circa due anni, nel frattempo il consiglio di amministrazione di Sea Handling ha deciso di non inserire a bilancio la restituzione dei 360 milioni di euro di presunti aiuti di Stato decisa dall'Unione europea;
si tratta di un passaggio importante per la sopravvivenza della società e per tranquillizzare i circa 2450 dipendenti, nella prospettiva che, nel frattempo, possa essere trovata una soluzione definitiva;
le associazioni imprenditoriali e sindacali della provincia di Varese hanno di recente inviato al Presidente del consiglio e al Ministro dello sviluppo economico, una lettera in cui si chiede un intervento deciso da parte del Governo per ribadire, in sede europea, la necessità di risolvere positivamente la vertenza che vede coinvolta la società SEA Handling in modo da evitare le conseguenze che, un'eventuale chiusura, avrebbe sul piano occupazionale ed economico;
ciò in una provincia che sta già soffrendo pesantemente per la congiuntura economica e che presenta, per la prima volta, uno dei tassi di disoccupazione più elevati tra le province lombarde (8,5 per cento contro una media del 7,5 per cento) –:
quali misure il Governo, intenda assumere per opporsi alla sanzione della Commissione europea scongiurando la liquidazione di Sea Handling e una ulteriore crisi aziendale destinata a concludersi con la perdita di 2.450 posti di lavoro;
se intenda ribadire il riconoscimento del ruolo di Malpensa, come indicato nel Piano nazionale dei trasporti, anche in previsione dell'evento EXPO 2015 che rappresenterà una vetrina importante per il nostro Paese e per le attività produttive italiane in particolare. (5-00275)
SIGLA O DENOMINAZIONE:AEROPORTO DI MILANO MALPENSA, EXPO 2015
EUROVOC :promozione degli investimenti
sanzione comunitaria
soppressione di posti di lavoro
liberalizzazione del mercato
impresa in difficolta'