ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00256

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 29 del 05/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 05/06/2013
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 05/06/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/06/2013
Stato iter:
01/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 01/08/2013
Resoconto MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/06/2013

DISCUSSIONE IL 01/08/2013

SVOLTO IL 01/08/2013

CONCLUSO IL 01/08/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00256
presentato da
MAESTRI Patrizia
testo di
Mercoledì 5 giugno 2013, seduta n. 29

   MAESTRI, DAL MORO e ZARDINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   con delibera n. 19/2009 il CIPE ha approvato il progetto preliminare del raddoppio della linea ferroviaria Parma-La Spezia (cosiddetta «Pontremolese») prendendo atto del carattere prioritario del lotto Parma-Osteriazza, a sua volta suddiviso in tre sub lotti funzionali (Parma-Vicofertile, Vicofertile-Collecchio, Collecchio-Osteriazza), e ha assegnato 234,6 milioni di euro per la realizzazione del primo sub lotto Parma-Vicofertile, la predisposizione del cui progetto definitivo è stata affidata ad RFI;
   nella seduta del 26 maggio 2010 delle Commissioni riunite VIII e IX, con l'approvazione della risoluzione 8-00068, il Governo si è impegnato a finanziare l'intervento di raddoppio della linea ferroviaria «Pontremolese» per successivi lotti funzionali al fine di pervenire al completamento della stessa in tutte le sue parti ancora da realizzare;
   ottemperando a quanto previsto dal decreto-legge n. 98 del 2001, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, che aveva stabilito la revoca dei finanziamenti concessi alle opere che entro il 31 dicembre 2011 non avessero ancora prodotto obbligazioni vincolanti verso terzi, a seguito della dichiarazione di RFI di non cantierabilità immediata dell'opera, il CIPE, nella seduta del 20 gennaio 2012 ha revocato il finanziamento precedentemente concesso e destinato le risorse ad altri interventi;
   nelle settimane e nei mesi successivi le istituzioni locali interessate dalla realizzazione dell'opera hanno espresso forte preoccupazione per il definanziamento della stessa che rientra tra gli interventi funzionali al completamento del corridoio intermodale Tirreno-Brennero;
   il completamento di detto corridoio intermodale prevede anche il potenziamento dell'asse ferroviario Parma-Verona;
   nelle scorse settimane CEPIM spa e la società Tirreno-Brennero S.r.l. hanno presentato pubblicamente uno studio sul traffico merci nel nodo Parma-Verona e, ribadendo l'importanza di giungere quanto prima al potenziamento della direttrice ferroviaria in questione, hanno proposto di anticipare al potenziamento della tratta Parma-Verona via Suzzara-Poggio Rusco che necessiterebbe di interventi infrastrutturali radicali e onerosi (circa 700 milioni di euro) l'elettrificazione del segmento ferroviario via Piadena-Mantova;
   lo studio commissionato evidenzia che il potenziamento di questa tratta (elettrificazione dei 40 chilometri di ferrovia tra Parma e Piadena) comporterebbe un investimento di circa 80 milioni di euro e consentirebbe di ridurre i tempi di percorrenza di oltre 30 minuti rispetto alla direttrice Parma-Suzzara-Poggio Rusco –:
   quale sia lo stato di redazione e approvazione del progetto definitivo del primo sub lotto Parma-Vicofertile dell'intervento di raddoppio della linea ferroviaria «Pontremolese» e quali siano gli intendimenti del Governo circa il reintegro dei 234,6 milioni di euro già stanziati per il potenziamento del primo sub lotto in parola;
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della proposta di potenziamento del nodo ferroviario Parma-Verona via Piadena-Mantova e quali siano i suoi orientamenti in proposito. (5-00256)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 1 agosto 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-00256

  Nell'aggiornamento 2010/2011 del Contratto di programma 2007-2011 sono stati recepiti una serie di atti normativi che hanno determinato una riduzione di risorse sul capitolo del Bilancio MEF 7122 dedicato agli investimenti di RFI per la rete convenzionale pari a 1.788 milioni di euro, a cui si aggiunge una ulteriore riduzione di 16 milioni di euro sul capitolo del Bilancio MIT 7060 dedicato al programma della infrastrutture strategiche.
  Nello specifico, tra gli investimenti in corso di realizzazione sui quali era possibile allocare il definanziamento di legge risultava compreso l'intervento di «Raddoppio della tratta Solignano-Fornovo» dell'itinerario Pontremolese, che era rappresentato nell'aggiornamento 2009 del Contratto di programma alla Tabella A03 – Sviluppo Infrastrutturale Rete Convenzionale nell'ambito della riga «0246–MA» riferita a tutti gli investimenti finanziati sulla direttrice Pontremolese.
  La sola applicazione di tale definanziamento si sarebbe concretizzata in una riduzione delle risorse per un importo che avrebbe comportato l'inevitabile sospensione dei lavori e la conseguente necessità di fronteggiare prevedibili azioni legali, oltre che spese aggiuntive per la messa in sicurezza dei cantieri.
  Al fine di evitare tali problematiche, si è ampliato il perimetro di analisi degli investimenti suscettibili di riduzione delle risorse anche a quegli interventi finanziati da fonti diverse dal capitolo di bilancio MEF 7122.
  Su queste nuove basi è stato possibile garantire la continuità dei lavori di raddoppio in corso sulla tratta Solignano-Fornovo, reintegrando tutte le risorse definanziate sul capitolo di bilancio MEF 7122, attingendo agli stanziamenti del progetto di «Raddoppio della tratta Parma-Vicofertile», non ancora avviato a realizzazione.
  Devo sottolineare che tale spostamento di risorse è stato effettuato nell'ambito dello stesso itinerario Pontremolese non solo in coerenza con l'ambito territoriale di investimento e con gli obiettivi di potenziamento della direttrice ma in conformità alle previsioni del Programma delle infrastrutture strategiche e della relativa Intesa generale quadro.
  Tuttavia, con l'intento di mantenere comunque a favore dell'intervento «Raddoppio della tratta Parma-Vicofertile» la parte residua del finanziamento è stata definita una prima fase di potenziamento tecnologico della stazione di Parma.
  Tale prima fase per interventi tecnologici in detta stazione risulta necessaria e propedeutica al completo raddoppio della linea Pontremolese ed è caratterizzata da autonomo impatto nel governo della circolazione ferroviaria.
  Attualmente, il progetto definitivo è in istruttoria presso i competenti uffici del MIT ed assicuro che sarà portato all'approvazione del CIPE non appena sarà stata verificata la sua completezza e saranno pervenuti i necessari pareri di competenza.
  Per quanto attiene, poi, ai recenti studi sul nodo Parma-Verona presentati da Cepim e Ti.Bre, RFI ha evidenziato che essi fanno riferimento a un recente progetto sviluppato da EIDOS, che è pervenuto al Gruppo ferroviario in versione non definitiva; nello studio, infatti, risultavano mancanti elementi fondamentali come il confronto dei costi degli interventi ed il dettaglio delle soluzione tecniche su Piadena e Mantova che, allo stato, non hanno reso possibile sviluppare una valutazione approfondita della soluzione proposta.
  In ogni caso, ad una prima lettura RFI ha fatto presente che risulterebbe opinabile la scelta come tracciato del corridoio Tirreno-Brennero dell'itinerario medio padano, peraltro a semplice binario, oggi fortemente interessato dal traffico pendolare ed in prospettiva anche da un potenziale traffico merci est ovest e viceversa.
  Concludo segnalando che in merito al completamento del raddoppio «Parma-Vicofertile», a quanto riferisce il Gruppo Ferrovie dello Stato, il definanziamento comporta necessariamente uno slittamento della realizzazione infrastrutturale della seconda fase dell'intervento, la cui esecuzione è comunque inclusa nel vigente aggiornamento 2010/2011 del Contratto di programma 2007-2011 nella tabella Opere programmatiche, in quanto ritenuta comunque opera fondamentale per i territori interessati e per il Paese.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

FERROVIA PONTREMOLESE

EUROVOC :

rete ferroviaria

linea di trasporto

trasporto ferroviario

Mar Tirreno