ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00199

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 25 del 29/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/05/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/05/2013
Stato iter:
07/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2013
Resoconto CASERO LUIGI VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 07/08/2013
Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/05/2013

DISCUSSIONE IL 07/08/2013

SVOLTO IL 07/08/2013

CONCLUSO IL 07/08/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00199
presentato da
IANNUZZI Tino
testo di
Mercoledì 29 maggio 2013, seduta n. 25

   TINO IANNUZZI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   a tutt'oggi non risultano ancora effettivamente erogate le somme spettanti alle diverse ONLUS e associazioni (operanti nel campo del volontariato) e derivanti dalle libere scelte dei cittadini attraverso le quote del 5 per mille, relative alle dichiarazioni dei redditi ai fini IRPEF per l'anno 2010, presentate nel 2001;
   già da diversi mesi queste somme sono nella disponibilità finanziaria dello Stato e ciononostante, non sono state erogate alle singole ONLUS ed alle associazioni beneficiarie il cui elenco, peraltro, è già stato pubblicato nel sito della Agenzia delle entrate fin dal 9 maggio scorso;
   questo ritardo è assolutamente grave ed ingiustificato e sta causando un pregiudizio assai pesante nello svolgimento delle attività istituzionali e del servizio sociale e di concreta solidarietà, che vengono ogni giorno svolti fra innumerevoli difficoltà e con tanti sacrifici e con spirito di nobile dedizione e di fattivo aiuto a persone bisognose, che versano in condizioni di sofferenza e disagio;
   molteplici sono già state le sollecitazioni avanzate nei confronti del Ministero da diverse associazioni di volontariato ed ONLUS, a cominciare dall'Unione italiana ciechi –:
   quando verranno finalmente erogate, senza ulteriori ed ingiustificati ritardi, alle diverse ONLUS ed alle associazioni di volontariato che ne hanno titolo, le somme ad esse spettanti in relazione al riparto delle quote del 5 per mille sulle dichiarazioni dei redditi ai fini IRPEF, presentate dai cittadini nel 2011 e relative all'anno 2010, tenuto conto che tali somme sono indispensabili per la prosecuzione delle attività istituzionali, sociali e di solidarietà svolte ogni giorno con dedizione encomiabile, con spirito civico e di vicinanza alle persone, che versano in condizione di difficoltà, di sofferenza e di disagio. (5-00199)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 7 agosto 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00199

  Con il documento in esame l'onorevole Iannuzzi lamenta che le diverse ONLUS e associazioni, operanti nel campo del volontariato ed inserite nell'elenco dei beneficiari pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia delle entrate il 9 maggio scorso, non hanno ancora ricevuto le somme relative alle quote del cinque per mille derivanti dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2011 per l'anno 2010, nonostante le stesse si trovino nella disponibilità finanziaria dello Stato.
  Pertanto, l'onorevole sollecita, senza ulteriori ed ingiustificati ritardi, l'erogazione delle somme spettanti alle diverse ONLUS ed associazioni di volontariato che ne hanno titolo in base alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2011 per l'anno 2010.
  Al riguardo l'Agenzia delle entrate riferisce quanto segue.
  In via preliminare, è opportuno richiamare le fasi in cui si articola, ogni anno, il processo di corresponsione del cinque per mille dell'Irpef per la categoria di enti indicata dall'interrogante.
  L'Agenzia delle entrate effettua, entro il 31 dicembre dello stesso anno in cui sono state presentate le domande di iscrizione al cinque per mille, il controllo delle dichiarazioni sostitutive trasmesse dagli enti del volontariato per verificare la sussistenza dei requisiti che danno diritto al beneficio.
  Tenuto conto dei tempi previsti per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi e delle eventuali dichiarazioni integrative, l'Agenzia delle entrate, entro il mese di dicembre dell'anno successivo a quello di riferimento, comunica al Dipartimento della ragioneria generale dello stato i dati necessari per la ripartizione delle somme, per l'iscrizione in bilancio sull'apposito «Fondo» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
  Il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato provvede all'assegnazione dei fondi sui capitoli di spesa dello stato di previsione dei Ministeri interessati per consentire agli stessi di procedere al pagamento materiale in favore degli aventi diritto.
  L'Agenzia delle entrate elabora gli elenchi degli enti ammessi con l'indicazione delle scelte e degli importi spettanti a ciascun ente.
  Successivamente la stessa Agenzia delle entrate pubblica gli elenchi, distinti per tipologia, dei soggetti ammessi ed esclusi dal beneficio.
  La corresponsione a ciascun soggetto delle somme spettanti è effettuata, sulla base degli elenchi predisposti dall'Agenzia delle entrate, direttamente dai Ministeri cui fanno riferimento le varie categorie dei soggetti interessati.
  In merito alla richiesta dell'interrogante relativa ai pagamenti alle ONLUS e associazioni di volontariato, l'Agenzia delle entrate precisa che la corresponsione delle somme avviene sulla base di apposite convenzioni con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
  Per queste categorie, l'Agenzia delle entrate provvede a formare distinti elenchi degli ammessi al beneficio, in relazione sia agli importi da erogare, sia in base all'avvenuta comunicazione delle coordinate bancarie dei singoli soggetti, fermo restando che la disposizione di pagamento viene effettuata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
  Un primo elenco è formato dalle posizioni di importo superiore a 500.000,00 euro, un secondo elenco è formato da beneficiari che hanno diritto a percepire somme di importo superiori a 12.00 euro e inferiori a 500.000,00 euro, che hanno comunicato le proprie coordinate IBAN, un ultimo elenco contiene le posizioni residuali dei soggetti beneficiari che non hanno comunicato le coordinate bancarie o per i quali gli accrediti non sono andati a buon fine.
  Nel caso in esame, relativo ai pagamenti del 5 per mille riferiti all'esercizio finanziario 2011, anno d'imposta 2010, gli elenchi dei soggetti ammessi al beneficio del 5 per mille sono stati pubblicati sul sito istituzionale dell'Agenzia delle entrate il 9 maggio 2013 ma, prima di procedere al pagamento delle quote spettanti a ciascun ente, l'Agenzia delle entrate sottolinea che sono necessari ulteriori controlli sulla sussistenza dei requisiti richiesti.
  In particolare, al fine di evitare pagamenti non dovuti, l'Agenzia verifica che gli enti interessati non siano stati cancellati dall'Anagrafe delle ONLUS e che gli stessi siano ancora in attività.
  In esito a tale fase di controlli, conclusasi di recente, l'Agenzia delle entrate ha inviato l'elenco contenente le posizioni di importo superiore a 500.000,00 euro al Ministero del lavoro e delle politiche sociali perché provveda direttamente all'erogazione delle somme.
  Infine, l'Agenzia delle entrate ha predisposto l'elenco relativo alle posizioni di importo inferiore a 500.000.00 euro, per le quali risultino valide le coordinate bancarie o postali comunicate, inviandolo al predetto Ministero per l'approvazione, propedeutica ai pagamenti che saranno erogati dall'Agenzia stessa sulla base delle predette convenzioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

impresa in difficolta'

organizzazione senza fini lucrativi

volontariato

imposta sul reddito

imposta sulle persone fisiche

associazione