ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00168

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 21 del 22/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: SBROLLINI DANIELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/05/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 22/05/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/05/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00168
presentato da
SBROLLINI Daniela
testo di
Mercoledì 22 maggio 2013, seduta n. 21

   SBROLLINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   l'università di Padova sta avviando la procedura di chiusura dei corsi di laurea in scienze infermieristiche di Portogruaro (Venezia) e Montecchio Precalcino (Vicenza) e la sospensione dei corsi di Conegliano (Treviso) e Feltre (Belluno);
   ciò accade in base al decreto ministeriale n. 47 del 2013 che stabilisce i requisiti minimi di qualità che le università devono rispettare, definendo per le sedi periferiche limiti e criteri diversi rispetto alle sedi centrali;
   gli infermieri del Veneto e il coordinamento dei collegi infermieri (IPASVI) del Veneto sono preoccupati perché l'università di Padova non sembra trovare soluzioni alternative alla chiusura dei poli formativi periferici;
   tale chiusura comporterebbe un totale di 225 posti di formazione in meno ogni anno. Attualmente Portogruaro conta 65 posti, Montecchio Precalcino 65, Conegliano 60 e Feltre 65;
   il corso di laurea in scienze infermieristiche risulta essere il maggior contribuente dell'ateneo patavino. In questo senso sarebbe preferibile dedicarsi al miglioramento della formazione anziché alla chiusura dei poli periferici;
   in Veneto si assiste da sempre a una grande richiesta di infermieri, rallentata in questo momento storico dallo slittamento del pensionamento previsto dalla riforma Fornero, (ad oggi ci sono 230 infermieri veneti inoccupati). Tuttavia, non appena la situazione si sbloccherà permettendo molti pensionamenti, si teme che i neo laureati possano essere numericamente insufficienti a coprire i posti disponibili;
   impoverire le aree decentrate significa togliere un'offerta formativa ai tanti studenti che abitano nei territori dove sono presenti gli attuali poli periferici. La percentuale di tali studenti risulta essere vicina all'80 per cento;
   una formazione infermieristica diffusa nel territorio garantisce un importante legame culturale con la propria zona di appartenenza oltre che con l'utenza;
   gli infermieri del Veneto chiedono al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di intervenire con ogni mezzo per garantire il mantenimento e il miglioramento della formazione infermieristica in Veneto –:
   se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra riportato; se l'università di Padova abbia comunicato, ai sensi dell'articolo 1-ter del decreto-legge n. 7 del 2005 sia la chiusura del corso di laurea in scienze infermieristiche nei poli periferici di Portogruaro (Venezia) e Montecchio Precalcino (Vicenza) sia la sospensione dello stesso corso nei poli di Conegliano (Treviso) e Feltre (Belluno); se non intenda assumere ogni iniziativa di competenza per addivenire ad una positiva soluzione della vicenda, anche valutando la possibilità di definire delle deroghe ai requisiti minimi richiesti ai poli formativi decentrati così come previsto per le sedi centrali. (5-00168)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2005 0007

GEO-POLITICO:

PADOVA - Prov,VENETO

EUROVOC :

qualificazione professionale

universita'

insegnamento superiore

personale infermieristico