ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00166

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 21 del 22/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: MALPEZZI SIMONA FLAVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
LAFORGIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
BONAFE' SIMONA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
CIVATI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 22/05/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/05/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00166
presentato da
MALPEZZI Simona Flavia
testo di
Mercoledì 22 maggio 2013, seduta n. 21

   MALPEZZI, MARIANI, LAFORGIA, FIANO, PICCOLI NARDELLI, BONAFÈ, COVA, CIMBRO, CIVATI, CASATI, MAURI, MOSCA, PELUFFO e RAMPI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il Cipe con un provvedimento emesso il 3 agosto 2011 ha approvato il piano progetto definitivo per la realizzazione della tangenziale est esterna di Milano (TEEM) con una variante di tracciato, la cosiddetta variante di Cascina Lodola, intervenuta a poche settimane dalla chiusura della procedura approvativa di evidenza pubblica e che ha previsto prevede la realizzazione dell'opera a ridosso dell'immobile «Possessione Cascina di Pagnana» in Gorgonzola, Milano, con un avvicinamento, fino a 60 metri, ai fabbricati stabilmente abitati da famiglie;
   l'immobile, di proprietà della società semplice Cascina Pagnana, vanta un complesso agricolo di 22 ettari, metà dei quali subirebbero direttamente ed indirettamente dei danni, essendo fra l'altro il fondo agricolo coltivato secondo le tecniche dell'agricoltura biologica, le quali sono notoriamente messe a rischio dall'estrema vicinanza del tracciato stradale e dal conseguente mancato rispetto delle fasce minime previsto dalle normative europee in materia;
   al centro del complesso agricolo sorge un cascinale ad uso residenziale di oltre 2.000 metri quadrati di superfici lorde di pavimento, la cui antica fondazione è stata accertata e l'interesse storico-architettonico riconosciuto anche dalla provincia di Milano che lo ha inserito nel piano territoriale di coordinamento come insediamento rurale di interesse storico/insediamento rurale di rilevanza paesistica;
   i lavori sono iniziati senza che le procedure autorizzative dei Ministeri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e per i beni e le attività culturali risultino espletate. Di fronte alle rimostranze della proprietà, la società concedente concessioni autostradali lombarde (società mista regione Lombardia-Anas) ha richiamato la legge obiettivo che concederebbe l'avvio dei lavori anche in mancanza della totalità delle approvazioni richieste;
   la proprietà di Cascina Pagnana, nel corso del tempo, ha anche avanzato ai Ministeri proposte alternative di realizzazione dell'opera al fine di mitigare il futuro impatto negativo del tracciato autostradale, avendo accertato in particolare la possibilità di riconfermare il vecchio tracciato del progetto preliminare o, in subordine, di realizzare ulteriori modifiche alla tipologia delle opere infrastrutturali, a costi contenuti, adottando una galleria artificiale del tipo di quelle già approvate in altre tratte autostradali TEEM che pure presentavano minori criticità ambientali, nonché rivedendo la localizzazione del piazzale di esazione a Gessate –:
   quali iniziative i Ministri interrogati, per quanto di competenza, intendano assumere per la difesa del territorio di Cascina Pagnana, interessato dalla variante di Cascina Lodola, ed in modo particolare se non ritengano di attivarsi al fine di sospendere i lavori almeno fino al completamento delle approvazioni, così come previsto dalla stessa legge obiettivo, in materia di opere strategiche;
   se non sia il caso di prescrivere alla società concedente Concessioni autostradali lombarde di elaborare uno specifico approfondimento progettuale sul caso di Cascina Pagnana, vista la vicinanza, a giudizio degli interroganti abnorme, dell'infrastruttura ai fabbricati abitati e considerato l'ambiente totalmente rurale che ancora ne contraddistingue i dintorni, con approfondito confronto tecnico-economico di soluzioni ed integrazione dello studio di impatto ambientale sul sito. (5-00166)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MILANO,MILANO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

habitat rurale

autostrada

diritto comunitario

protezione dell'ambiente

studio d'impatto

agricoltura biologica