Legislatura: 17Seduta di annuncio: 17 del 16/05/2013
Primo firmatario: FABBRI MARILENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/05/2013
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/05/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/05/2013
SOLLECITO IL 11/09/2013
SOLLECITO IL 31/10/2013
SOLLECITO IL 31/01/2014
SOLLECITO IL 01/04/2014
SOLLECITO IL 05/06/2014
SOLLECITO IL 09/09/2014
SOLLECITO IL 15/12/2014
SOLLECITO IL 14/01/2015
SOLLECITO IL 09/06/2015
SOLLECITO IL 02/02/2016
SOLLECITO IL 21/04/2016
SOLLECITO IL 26/05/2016
SOLLECITO IL 12/09/2016
SOLLECITO IL 08/02/2017
FABBRI. —
Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
è nota la carenza di personale negli uffici giudiziari con conseguenti ripercussioni sul funzionamento degli stessi. Da alcuni anni la situazione si è acuita a causa di blocco del turn over e norme per il contenimento della spesa;
per garantire comunque il funzionamento degli uffici, per mantenere un ausilio e una collaborazione al personale di ruolo, i dirigenti degli uffici giudiziari hanno attivato nel corso degli anni convenzioni e implementato progetti che hanno immesso nelle loro strutture lavoratori di aziende colpite dalla crisi;
nel 2010 è stato stipulato un protocollo d'intesa tra la regione Emilia Romagna e la corte d'appello di Bologna per l'impiego di lavoratori in liste di mobilità o cassaintegrati ai quali la regione corrisponde un'integrazione dell'ammortizzatore sociale. Da 14 unità negli anni si è arrivati ad inserire oltre 40 unità di personale per sopperire ad una carenza ormai cronica. Lo testimonia il fatto che in corte d'appello la pianta organica prevede 122 lavoratori impiegati, mentre in realtà sono 86;
questa esperienza ha riguardato uffici giudiziari di molte altre regioni italiane tra cui Lombardia e Lazio e si stima che su tutto il territorio italiano siano circa 3.000 le persone interessate da queste misure;
una norma della legge di stabilità 2013 approvata il 15 dicembre 2012 ha previsto la presa in carico da parte del Ministero della giustizia di quei lavoratori (cassintegrati, in mobilità, socialmente utili, disoccupati inoccupati), che a partire dall'anno 2010 hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali presso gli uffici giudiziari, garantendone il completamento del percorso formativo entro il 31 dicembre 2013, nel limite di spesa di 7,5 milioni di euro. La titolarità del relativo progetto formativo è assegnata al Ministero della giustizia;
l'inizio dei tirocini formativi, in base alla norma succitata, era fissato per febbraio 2013;
nonostante le disposizioni di legge il Ministero interessato non ha, ad oggi, dato seguito al completamento del percorso formativo –:
quali iniziative intenda assumere affinché si metta in atto quanto stabilito dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228, nei tempi previsti;
se abbia intenzione di incontrare le organizzazioni sindacali nazionali al fine di ascoltare le istanze dei lavoratori in questione. (5-00141)
EUROVOC :diritto del lavoro
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