ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00140

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 17 del 16/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: CORDA EMANUELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2013
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2013
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2013
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2013
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2013
ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/05/2013
Stato iter:
30/01/2014
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/05/2013

RITIRATO IL 30/01/2014

CONCLUSO IL 30/01/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00140
presentato da
CORDA Emanuela
testo di
Giovedì 16 maggio 2013, seduta n. 17

   CORDA, ALBERTI, RIZZO, FRUSONE, PAOLO BERNINI, BASILIO e ARTINI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   da diverse fonti di stampa si apprende che cinquecento marines sono stati trasferiti nei giorni scorsi in Sicilia dalla base di Rota in Spagna. Gli uomini fanno parte della Marine Air Ground Task Force (MAGTF), la forza speciale costituita nel 1989 per garantire al Corpo dei Marines flessibilità e rapidità d'azione nei differenti scacchieri di guerra internazionali;
   l'unità di Rota è stata attivata dal Pentagono da un paio di mesi per sostenere il Comando Usa in Africa (Africom) nell'addestramento e la formazione delle forze armate dei partner continentali e intervenire rapidamente in Africa in caso di crisi. La decisione di dar vita alla nuova task force è stata presa nel settembre 2012 dopo l'attentato terroristico contro il consolato Usa di Bengasi in cui persero la vita quattro funzionari tra cui l'ambasciatore in Libia, Christopher Stevens;
   secondo il portavoce del Pentagono George Little, i marines potranno intervenire da Sigonella in tempi rapidissimi nel caso di nuovi attacchi al personale diplomatico o ai cittadini Usa presenti in Libia per «effettuarne eventualmente l'evacuazione»;
   al seguito dei marines sono giunti a Sigonella otto velivoli da trasporto e assalto anfibio Bell Boeing CV-22 «Osprey» (falco pescatore). Si tratta dei controversi «convertiplani» (bi-turboelica in grado di atterrare e decollare come un elicottero e volare come un normale aereo), capaci di trasportare fino a 24 soldati del tutto equipaggiati, alla velocità di 509 chilometri all'ora;
   l'Osprey è oggetto di forte discussione a cause delle sue scarse condizioni di sicurezza in volo. Da quando è divenuto operativo, il velivolo è stato al centro di numerosi incidenti e una trentina tra contractor e militari sono morti durante test ed esercitazioni. Nella primavera dello scorso anno due «Osprey» si sono schiantati al suolo, il primo durante un'esercitazione militare in Marocco (morti due marines) e il secondo in Florida. Per l'alto rischio di incidenti e l'insostenibile rumore emesso dal velivolo durante le operazioni di decollo e atterraggio, migliaia di cittadini giapponesi hanno dato vita a numerose manifestazioni di protesta contro la decisione di dislocare 12 convertiplani nella grande base aerea Usa di Okinawa;
   i risultati della guerra di Libia, lungi dall'aver portato stabilizzazione e democrazia nel Paese, ci consegnano una Nazione divisa per eserciti tribali, in preda a ripetute operazioni terroristiche (a Bengasi e non solo) e con una forte penetrazione delle componenti più estreme e pericolose del fondamentalismo islamico. Si ha l'impressione che alle forze occidentali che a diversi livelli sono intervenute nel conflitto armato contro Gheddafi, interessi non tanto il ripristino dei diritti umani e delle libertà democratiche fondamentali, quanto la messa in sicurezza degli approvvigionamenti petroliferi come dimostrano gli innumerevoli contratti estrattivi stipulati dalle multinazionali del petrolio, Eni tra queste, e il precario nuovo governo di Tripoli –:
   se il Governo italiano sia stato informato della decisione del Pentagono di spostare dalla base di Rota la task force di 500 marines per meglio intervenire nello scenario libico e in che misura, in questa operazione, siano coinvolte le Forze Armate italiane;
   se questo non configuri uno spostamento definitivo dei marines dalla Spagna alla base siciliana, con ulteriore impatto del processo di militarizzazione di questa area che aumenta così il rischio di diventare bersaglio di ritorsioni terroristiche;
   se sia stato valutato l'impatto che l'ulteriore appesantimento del traffico aeronavale avrà sull'attività dell'aeroporto civile di Fontarossa e segnatamente se l'attività degli otto velivoli da trasporto e assalto anfibio Bell Boeing CV-22 «Osprey» possa pregiudicare l'incolumità della popolazione ed innalzare il già grave inquinamento acustico nelle zona.
(5-00140)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI CATANIA FONTANAROSSA

EUROVOC :

guerra

sicurezza aerea

sicurezza dei trasporti

aereo

esercito

inquinamento acustico