L'interrogante pone all'attenzione del Governo la necessità di realizzare un sistema viario funzionale alla riduzione del traffico veicolare che attraversa il centro abitato di Vicenza.
  In merito, l'ANAS, interessata al riguardo, ha comunicato che su mandato del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha avviato, il 2 luglio 2012, le attività propedeutiche alla elaborazione del progetto preliminare della «Tangenziale nord di Vicenza».
  La medesima società ha provveduto, pertanto, ad analizzare preliminarmente, con studi di trasportistica mirati ed estesi alla vasta area interessata dagli interventi, i flussi di traffico esistenti e ad ipotizzare quelli futuri indotti dalla costruzione dell'infrastruttura; è stato anche valutato, l'impatto dell'opera a livello territoriale ed economico, arrivando ad identificare parametri utili a definire il dimensionamento della sezione stradale e, di conseguenza, le caratteristiche plano-altimetriche connesse con la categoria prescelta.
  In data 17 aprile 2013, l'Amministrazione comunale di Vicenza ha richiesto, per la strada in argomento, l'adozione della categoria B di cui al decreto ministeriale 5 novembre 2001 – «Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade».
  ANAS ha proceduto, quindi, allo studio dei possibili tracciati al fine di individuare la soluzione idonea a dare risposta adeguata ai nuovi bisogni di mobilità dell'area derivanti dall'ampliamento dell'insediamento «Dal Din».
  Attualmente, sono in corso le indagini geognostiche per la caratterizzazione dei terreni di sedime ed il rilievo aerofotogrammetrico di dettaglio.
  Gli esiti di queste attività sono oggetto di continuo confronto e condivisione, in special modo con gli amministratori del comune di Vicenza.
  Ricordo, da ultimo, l'incontro dello scorso 13 maggio nel cui ambito si è concordato circa l'opportunità di suddividere l'intervento in quattro stralci funzionali individuando le priorità di realizzazione.
  In ordine alla tempistica, ANAS prevede che il progetto preliminare verrà ultimato entro il 15 dicembre 2013.
  Per completezza d'informazione confermo, come evidenziato dall'interrogante, che la realizzazione della tangenziale nord-est di Vicenza rientra nell'ambito dell'infrastruttura strategica denominata «Completamento stradale Corridoio 5 e valichi» (legge n. 443 del 2001) ed è iscritta nel 10^o Allegato Infrastrutture ai soli fini procedurali di Legge Obiettivo.
  Assicuro che non appena il progetto preliminare sarà presentato ai competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si procederà all'avvio delle procedure di Legge Obiettivo – nel rispetto delle modalità ivi previste – e quindi a porre in essere l'istruttoria disciplinata dagli articoli 165 e seguenti del decreto legislativo n. 163 del 2006, per il cui compimento sono previsti normativamente 120 giorni.
  Il rispetto di tale termine è subordinato all'acquisizione dei pareri di competenza delle altre amministrazioni, e quindi anche alla conclusione della procedura di VIA.
  Non appena completata l'istruttoria, il progetto preliminare verrà sottoposto al CIPE per l'approvazione nella prima seduta utile.
  Pertanto, allo stato, non è possibile indicare i tempi di realizzazione dell'intervento, non essendo ancora pervenuto, come ho appena evidenziato, il progetto preliminare.
  Sotto il profilo economico-finanziario, faccio osservare che la delibera CIPE n. 5/2009 ha garantito una dotazione di 5 milioni di euro per la redazione del progetto preliminare per il «completamento della Tangenziale nord di Vicenza», a valere sul Fondo infrastrutture di cui all'articolo 6-quinquies della legge n. 133 del 2008 e all'articolo 18 della legge n. 2 del 2009, relativi a interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  Ogni ulteriore considerazione sul costo dell'intervento, comprensiva della disponibilità delle risorse necessarie per la realizzazione dell'opera a carico di risorse private, potrà essere formulata soltanto dopo la presentazione del progetto preliminare con il relativo quadro economico complessivo dell'intervento.
  Nel concludere, assicuro che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti seguirà con la massima attenzione il prosieguo dell’iter ponendo in essere ogni utile azione, anche in relazione al reperimento delle necessarie risorse in sede dei prossimi atti di programmazione finanziaria, per la realizzazione di questo importante sistema viario che consentirà, senza dubbio, la riduzione del traffico urbano.