ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00085

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 10 del 29/04/2013
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/00195
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/04/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/04/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/04/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00085
presentato da
CENTEMERO Elena
testo di
Lunedì 29 aprile 2013, seduta n. 10

   CENTEMERO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   dallo studio di Eurostat nel mese di aprile, che compara la spesa pubblica nel 2011 tra i vari stati dell'Unione europea, risulta che l'Italia si attesta come fanalino di coda per la spesa nell'istruzione e nella cultura e che in particolare dai dati il nostro Paese risulta al penultimo posto, seguita solo dalla Grecia, per percentuale di spesa in istruzione: l'8,5 per cento a fronte del 10,9 per cento dell'Unione europea;
   analizzando la percentuale rispetto al Pil l'Istat, sempre nelle sue tabelle sulla spesa delle amministrazioni pubbliche, sottolinea che la spesa per istruzione in percentuale sul Pil è diminuita passando dal 4,4 per cento del 2010 al 4,2 per cento nel 2011;
   le organizzazioni degli studenti hanno commentato che si tratta della «ennesima conferma» di quanto denunciato da anni e di spesa per l'istruzione nel nostro Paese «più che insufficiente»;
   mentre per il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca si tratterebbe di dati che costituiscono «uno stimolo a invertire la rotta», ma che bisogna «evitare una lettura fuorviante»: secondo il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, infatti, «sarebbe più opportuno, e forse più indicativo, calcolare la percentuale di risorse investite nella scuola e nell'università al netto della spesa per gli interessi sul debito che, come emerge dallo stesso rapporto Eurostat, per l'Italia è di superiore alla media Ue. Se escludessimo dal calcolo, quindi, gli interessi sul debito la percentuale salirebbe di quasi un punto percentuale, superando ampiamente il 9 per cento, poco al di sotto della media Ue» –:
   quale sia effettivamente l'attuale spesa pubblica per i settori istruzione, università e ricerca ed in particolare la spesa per il personale, distinto per i tre comparti e distinto dalla spesa per il personale del Ministero e delle sue diramazioni territoriali regionali e provinciali, la spesa corrente e le spese per progetti decisi dell'attuale Ministro. (5-00085)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

costo dell'istruzione

debito

Eurostat

statistica comunitaria

Unione europea