ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00064

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 6 del 02/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: BIONDELLI FRANCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 02/04/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/04/2013
Stato iter:
18/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2013
Resoconto FADDA PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 18/09/2013
Resoconto BIONDELLI FRANCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/04/2013

DISCUSSIONE IL 18/09/2013

SVOLTO IL 18/09/2013

CONCLUSO IL 18/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00064
presentato da
BIONDELLI Franca
testo di
Martedì 2 aprile 2013, seduta n. 6

   BIONDELLI e ARGENTIN. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il CEM, centro di educazione motoria, di Roma è gestito dalla Croce rossa italiana in convenzione con la regione Lazio;
   il centro è un'eccellenza nel campo dell'assistenza alle persone con gravi e gravissimi problemi di disabilità psicomotoria;
   attualmente, la struttura ospita 63 degenti, di cui 47 residenziali e 16 diurni, e svolge servizio ambulatoriale di riabilitazione dell'età evolutiva e di ambulatorio per l'età adulta per le malattie neurologiche;
   tra gli ospiti si è stretto un importante legame amicale e di condivisione che assume la massima rilevanza per il loro benessere e per le loro famiglie;
   da tempo la Croce rossa lamenta l'impossibilità di gestire in attivo le attività del Centro, in quanto i ricavi della convenzione non remunerano l'insieme delle attività svolte;
   il processo di riordino della Croce rossa non fornisce risposte utili a far fronte al disavanzo finanziario del CEM;
   con lettera del 5 novembre 2012, il Commissario del comitato provinciale di Roma della Croce rossa ha comunicato al presidente dell'AGECEM (Associazione genitori centro di educazione motoria) che non si riesce ad intraprendere un percorso di condivisione, con la regione Lazio e la Asl RMD, degli oneri finanziari per superare le criticità esistenti;
   dal 6 novembre le famiglie degli assistiti, con il sostegno e la solidarietà delle organizzazioni sindacali, hanno occupato fisicamente il CEM allo scopo di impedirne la chiusura e il conseguente trasferimento coattivo dei degenti gravissimi;
   le attività sanitarie e sociosanitarie, svolte dalla Croce rossa in convenzione, dovrebbero essere svolte dal Servizio sanitario nazionale;
   ben due manifestazioni di protesta erano state promosse, il 16 e 25 gennaio 2013, alla prima delle quali avevano partecipato anche alcuni rappresentanti istituzionali, promettendo in particolare un tavolo di lavoro, con il coinvolgimento di ASL, regione, forze sindacali e famiglie, per cercare di risolvere al meglio la situazione, scongiurando la chiusura dell'ambulatorio;
   dopo le manifestazioni del 16 e del 25 gennaio tenutesi a Roma presso la sede della Croce rossa provinciale è stato avviato il tavolo tecnico che dovrebbe portare a soluzione i problemi degli ambulatori per l'età evolutiva e per i malati di Parkinson ed arrivare ad un protocollo d'intesa tra tutte le parti coinvolte –:
   se il Ministro sia a conoscenza della situazione e se non ritenga, pur nella salvaguardia delle responsabilità e delle prerogative di tutte le parti coinvolte, di assumere urgentemente ogni iniziativa di competenza, anche alla luce delle funzioni di indirizzo e vigilanza esercitate nei confronti della Croce rossa italiana, al fine di salvaguardare il diritto alla salute, come previsto dall'articolo 32 della Costituzione, e il diritto all'assistenza delle persone disabili, così come avviene per ogni cittadino. (5-00064)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 settembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-00064

  Il Centro di Educazione Motoria C.R.I. è una struttura gestita dal Comitato Provinciale di Roma della Croce Rossa Italiana, che accoglie 46 utenti in regime residenziale e 16 utenti in regime semi-residenziale, tutti affetti da gravi patologie.
  Il Centro è stato provvisoriamente accreditato presso la Regione Lazio, con delibera n. 2591 del 19 dicembre 2000, rinnovata annualmente, quale struttura erogatrice di prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minoranze fisiche, psichiche o sensoriali dipendenti da qualsiasi causa ai sensi dell'articolo 26 della legge n. 833/1978.
  In tal modo, il Centro ha usufruito dei finanziamenti regionali e ha garantito le prestazioni necessarie per conto del Servizio Sanitario Regionale.
  Tuttavia, le successive difficoltà riscontrate nel rilascio dell'accreditamento definitivo, unite alle difficoltà di gestione economico-finanziaria del Centro a fronte dei finanziamenti erogati dalla Regione Lazio, hanno concretamente compromesso la capacità di assicurare la fruizione dei servizi e delle prestazioni forniti dal Centro.
  Per tali ragioni, la Croce Rossa non ha firmato né con la Regione Lazio, né con la ASL RM D l'accordo di accreditamento/budget previsto per l'anno 2012-2013, ed ha espressamente avanzato una richiesta alla ASL RM D di assumersi l'onere della gestione del Centro o di individuare altre strutture idonee ad ospitare i pazienti assistiti.
  In data 16 maggio 2013 si è svolta presso la Prefettura di Roma una riunione tra i rappresentanti della Regione Lazio, della ASL RM D e della Croce Rossa Italiana, al fine di individuare una possibile soluzione alla difficile situazione riguardante il Centro di Educazione Motoria, in quanto l'eventuale chiusura del Centro o il trasferimento presso altre strutture degli assistiti, considerate le particolari condizioni fisiche e psichiche degli stessi, avrebbero potuto condurre ad una grave interruzione della continuità assistenziale e di pubblico servizio, nonché al rischio di gravi turbamenti dell'ordine pubblico.
  In ragione di quanto sopra esposto, visti gli innumerevoli sforzi profusi dalla Croce Rossa nel garantire il mantenimento dell'attività di assistenza e l'impossibilità attuale di assicurare una ricollocazione adeguata per i pazienti ospiti del Centro, il giorno 2 luglio 2013 i rappresentanti della Regione Lazio, della ASL RM D e della Croce Rossa hanno finalmente sottoscritto un protocollo d'intesa, che riconosce il subentro dell'ente ASL RM D nella gestione e nella titolarità del Centro, attraverso la concessione della struttura a titolo di comodato d'uso gratuito per un periodo non inferiore ai trent'anni.
  I tempi e i modi di attuazione del trasferimento delle competenze saranno definiti da apposito accordo attuativo che la ASL RM D e la Croce Rossa si sono impegnate a sottoscrivere.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

costituzione

disabile

Croce Rossa

malattia del sistema nervoso

sicurezza e sorveglianza

diritto alla salute