ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19022

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 905 del 17/01/2018
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 17/01/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/01/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 26/01/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19022
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 17 gennaio 2018, seduta n. 905

   PILI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   secondo l'interrogante regione e Governo, con un'operazione di più che dubbia legittimità, si «spartiscono» il parco de La Maddalena;

   a Camere ormai sciolte è stata trasmessa alle Camere la proposta di nomina del presidente del parco formulata dal Ministro dell'ambiente d'intesa con la regione;

   si tratta, ad avviso dell'interrogante, di una sfacciata spartizione partitocratica, che avviene nel più totale dispregio delle comunità locali;

   si tratta di «uno schiaffo» al comune di La Maddalena visto che contestualmente sarà nominato anche il presidente del Parco di Pantelleria che sarà il sindaco di quel comune;

   a La Maddalena, invece, con quello che appare all'interrogante come un «blitz» indegno, si scavalca e si ignora il sindaco, unica espressione democratica della comunità di La Maddalena;

   la vicenda della nomina a presidente del Parco nazionale di La Maddalena, supera, a giudizio dell'interrogante, ogni umana fantasia;

   nella stessa proposta di nomina sono evidenti intrecci e palesi conflitti d'interessi tra la persona designata (tale Fabrizio Fonnesu) e altre persone cui questi è legato da rapporti di parentela, che hanno proprio all'interno del parco interessi economici rilevanti e molto spesso non verificati;

   va rilevato che questa proposta di nomina avviene poco dopo l'annuncio di quel discutibile accordo sul rilancio di La Maddalena;

   si configura un'operazione che conferma, secondo l'interrogante, la spregiudicatezza di Governo e regione per mettere le mani su La Maddalena, non essendoci riusciti con il consenso popolare;

   si tratta, a parere dell'interrogante, delle logiche del «solito Viceré» della storia isolana, ovvero il presidente del Parco nazionale di La Maddalena la cui nomina risulterebbe per l'interrogante funzionale a schiacciare l'unica vera autorità, il sindaco di La Maddalena;

   appare sgradevole e persino inutile ricordare in quante occasioni certi personaggi, a quanto consta all'interrogante, giurarono di perorare la causa di favorire la nomina del sindaco pro tempore alla guida di quell'ente Parco, così da evitare la diarchia che ha contraddistinto questa comunità negli ultimi 23 anni, ossia dalla nascita del parco nazionale;

   questa ennesima e per l'interrogante spregiudicata operazione di potere avviene senza vergogna per manovre che squalificano regione e Governo e chi le avalla;

   è gravissima la discriminazione tra comunità: a Pantelleria viene conosciuto il diritto della comunità di vedere il parco guidato dal sindaco eletto democraticamente mentre nell'altro parco nazionale come quello dell'Arcipelago di La Maddalena, tale possibilità viene scartata per quello che appare all'interrogante, un mero gioco di potere individuando persone che appaiono strettamente connesse al sistema politico di Governo e regione che peraltro appaiono in situazioni di possibile conflitto d'interessi;

   è semplicemente scandaloso l'atteggiamento di coloro che sino a ieri erano fieri sostenitori della coincidenza di tale carica (sindaco pro tempore e presidente del parco avrebbero dovuto essere la stessa persona) e adesso invece sono i protagonisti di quella che appare all'interrogante come una indegna spartizione di potere;

   Pantelleria non avrà contestazioni, si troverà come presidente un sindaco eletto dai cittadini che ha una grande responsabilità morale e politica di fronte ai suoi elettori; diversamente a La Maddalena, unico parco d'Italia che mette a disposizione, interamente, il territorio a mare ed a terra si dovrà subire ancora «il vicerè di turno» che rappresenta per l'interrogante solo l'arroganza di politici locali, e forse di qualche altra persona, più vicina ed interessata alla nomina;

   questo passaggio, a giudizio dell'interrogante così maldestro ed avventato, non farà altro che rallentare come è stato fino a qualche anno fa quando aspettativa di riscatto turistico e ambientale impedendo di lavorare per l'interesse pubblico auspicando anche sul piano normativo un sindaco pro tempore coincidente con il presidente del parco –:

   se non intenda il Ministro promuovere la revoca di questa proposta anche in virtù delle competenze di carattere industriale del designato che niente hanno a che fare con il parco e per lo stesso palese conflitto di interesse per il quale ci si riserva altre azioni se non interverrà l'auspicata revoca.
(4-19022)