ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18978

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 904 del 09/01/2018
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/01/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 09/01/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18978
presentato da
BERNINI Paolo
testo di
Martedì 9 gennaio 2018, seduta n. 904

   PAOLO BERNINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   a seguito di segnalazioni ricevute riguardo alla favola intitolata «Il diverso» per gli studenti di terza elementare contenuta nel libro «Rossofuoco» della casa editrice Ardea, l'interrogante ha inviato una lettera al direttore della casa editrice per richiedere la rimozione immediata di questa, poiché, come si può verificare dal testo, è descritta una storia terrificante che suggerisce comportamenti eticamente inaccettabili ed anche del tutto illegali;

   per rappresentare ai bambini una storia, realistica e che avesse come oggetto l'accettazione del «diverso», in considerazione degli esempi che ci sono nel mondo animale di collaborazione e amore intra ed interspecifici, si sarebbe potuto evitare di citare e descrivere gli atti compiuti dallo «zio» (Fonte: «... di gatti ne ho abbastanza mi piacerebbe un cane di razza. Un giorno la gatta nera partorì quattro micetti e lo Zio Piero li fece sparire (...) poi andò dal suo amico che aveva un cane di razza setter e si fece dare un cucciolo (...) ma come faremo ad allattarlo»), protagonista del racconto e che prefigurano evidenti reati, come previsto dalla normativa vigente; infatti:

    l'abbandono di animali è un reato contravvenzionale che il nostro ordinamento prevede e punisce all'articolo 727 del codice penale;

    il reato di «maltrattamento di animali» è disciplinato dall'articolo 544-ter del codice penale (v. Libro II - Titolo IX-bis del codice penale), che punisce «chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche». La giurisprudenza ha chiarito che per integrare il reato non occorrono lesioni necessariamente fisiche, ma è sufficiente la sofferenza degli animali, poiché la norma mira a tutelarli quali esseri viventi in grado di percepire dolore, anche nel caso di lesioni di tipo ambientale e comportamentale (fonti: Cass. n. 46291/2003: Tribunale penale Torino 25 ottobre 2006; Cass. n. 24734/2010. Cass n. 46291/2003; Cass. n. 9668/1999: Cass. n. 601/1996; Tribunale Penale Torino 25 ottobre 2006);

    prendere un cucciolo di cane, togliendolo alla madre prematuramente per essere poi allattato è un altro comportamento illegittimo: è vietato allontanare cuccioli prima del secondo mese di vita, come previsto dall'ordinanza del Ministero della salute (ordinanza 20 luglio 2017, proroga dell'ordinanza contingibile e urgente 6 agosto 2013, come modificata dall'ordinanza 3 agosto 2015, concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani;

   un cane allontanato precocemente dalla madre e dai suoi fratelli, isolato e deprivato affettivamente e senza di stimoli sociali, può manifestare vere e proprie patologie del comportamento che possono anche divenire pericolose. Il rispetto dei tempi necessari alla formazione della relazione madre-cucciolo, dei cuccioli tra di loro e con gli adulti, garantisce una vita serena non solo per i cani, ma anche per i loro conviventi umani;

   è evidente che il testo in questione abbia urtato la naturale sensibilità ed empatia che i bambini provano per gli animali e, per questo, la casa editrice è, secondo l'interrogante, ancora più responsabile;

   la Federazione nazionale degli ordini dei veterinari ha ritenuto opportuno intervenire: il testo esprime «una serie di concetti pericolosamente arretrati ed errati, veicolando alle bambine e ai bambini che eliminare gli animali è accettabile, che solo i cani di razza sono desiderabili, che non è possibile evitare le gravidanze indesiderate e che i cuccioli possono essere allontanati dalla madre prima dello svezzamento. Tanta ignoranza non è ammissibile e il presidente Fnovi ha scritto alla Ministra Fedeli segnalando il testo» –:

   se la Ministra interrogata non ritenga di assumere ogni iniziativa di competenza affinché sia offerta ai giovani studenti la possibilità di apprendere i principi base del corretto rapporto uomo-animale come prevede la zooantropologia didattica che dovrebbe essere materia proposta ai bambini e ai ragazzi, promuovendo un'informazione scientifica corretta ed etica in ambito scolastico.
(4-18978)