ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18971

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 904 del 09/01/2018
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE - LIBERI E UGUALI
Data firma: 08/01/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/01/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18971
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Martedì 9 gennaio 2018, seduta n. 904

   PAGLIA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da notizie di stampa si apprende che Gilberto Caldarozzi sarebbe stato nominato dal Ministro interrogato vice direttore della direzione investigativa antimafia;

   Gilberto Caldarozzi è rientrato recentemente in polizia, dopo 5 anni di interdizione legati alle vicende del G8 di Genova, oltre a 3 anni e 8 mesi di condanna in via definitiva per aver falsificato prove al fine di alterare le responsabilità nella «macelleria messicana» della Diazoto;

   la nomina, peraltro, sarebbe di diretta competenza del Ministero, da cui la direzione investigativa antimafia dipende direttamente, senza intervento del capo della polizia, e risalirebbe ad alcune settimane fa;

   nelle ultime ore sono numerose le prese di posizione contro questa scelta, da parte di esponenti del mondo della giustizia e della cultura, preoccupati che si possa lanciare l'ennesimo segnale di rimozione nei confronti di una vicenda stigmatizzata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo;

   le persone offese, italiane e straniere, da veri e propri episodi di tortura, hanno il diritto di vivere in uno Stato che non premi chi ha ricevuto condanne per aver agito contro quei cittadini che avrebbe dovuto difendere in virtù della propria funzione;

   il capo della polizia Gabrielli in un'intervista del 19 luglio 2017 sembrava finalmente voler aprire una pagina nuova, riconoscendo gli errori drammatici nella gestione delle giornate del 2001 a Genova da parte degli apparati di sicurezza;

   ora decisioni come questa, che peraltro non dipendono da lui, ad avviso dell'interrogante rischiano invece di riportare indietro ad un'idea autoassolutoria delle istituzioni, che poco ha a che fare con la democrazia costituzionale –:

   quali siano le ragioni che abbiano indotto il Ministro interrogato alla nomina di cui in premessa, anche alla luce dell'impatto che essa può avere sull'opinione pubblica e sulla dignità e credibilità delle istituzioni, vista la condanna in via definitiva per fatti gravi, legati ad un contesto tragico, dello stesso Caldarozzi;

   se non ritenga di dover rivedere la propria decisione.
(4-18971)