ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18953

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 903 del 22/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 22/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/12/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 11/01/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18953
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Venerdì 22 dicembre 2017, seduta n. 903

   NUTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   nel novembre del 2015 una frana a Capo Gallo, Palermo, ha provocato la morte di un'anziana;

   per quanto sopra, come si apprende da stampa nel novembre 2017, il sindaco Leoluca Orlando è risultato indagato per omicidio colposo dalla procura di Palermo, e ciò in quanto, in qualità di responsabile della protezione civile comunale, avrebbe dovuto adottare la procedura di somma urgenza per i lavori di consolidamento della parete rocciosa, considerata ad alto rischio da anni e finanziati con capitoli di spesa del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

   per la messa in sicurezza delle pareti rocciose di Capo Gallo, Monte Pellegrino e Boccadifalco ed aree adiacenti sono state individuate alcune fonti di finanziamento facenti parte del Patto per il Sud per la città di Palermo a valere sul fondo sviluppo e coesione della programmazione 2014-2020;

   con alcune deliberazioni di giunta comunale e da ultimo con la deliberazione di giunta n. 223 del 10 novembre 2016 sono stati individuati i progetti attuativi;

   ad avviso dell'interrogante, andrebbe verificato che l'uso di tali fondi sia conforme alla loro iniziale destinazione, in quanto, con la deliberazione di giunta n. 299 del 27 dicembre 2016, sarebbero stati modificati parte dei progetti attuativi: in particolare, sarebbero stati modificati, con i relativi fondi inizialmente destinati alla messa in sicurezza delle parete rocciosa di cui sopra, in progetti per la rinaturalizzazione delle infrastrutture verdi nei parchi e nei giardini pubblici, comprese le istituzioni scolastiche;

   il rischio di dissesto idrogeologico dell'area in cui ricadono Capo Gallo, Monte Pellegrino e Boccadifalco, è tutt'oggi altissimo e richiede un intervento deciso e immediato da parte delle autorità preposte, anche al fine di evitare futuri ed ulteriori cedimenti del terreno che potrebbero causare ulteriori danni e vittime;

   ciò implicherebbe nuovamente una responsabilità del sindaco come vertice della protezione civile comunale, con pregiudizio per l'incolumità pubblica –:

   di quali elementi disponga il Governo in relazione agli interventi di consolidamento di cui in premessa e all'effettiva destinazione e all'utilizzo, in conformità della legge, delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione;

   se il Governo non intenda assumere ogni iniziativa di competenza, anche alla luce dei fondi statali all'uopo stanziati, per una urgente realizzazione dei lavori di messa in sicurezza delle pareti rocciose di Capo Gallo, Monte Pellegrino e Boccadifalco.
(4-18953)