ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18946

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 903 del 22/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 22/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18946
presentato da
PELUFFO Vinicio Giuseppe Guido
testo di
Venerdì 22 dicembre 2017, seduta n. 903

   PELUFFO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il quotidiano, La Prealpina di Varese, negli articoli pubblicati tra il 15 e il 20 dicembre 2017 ha dato notizie riguardanti:

    il mancato versamento degli accantonamenti per la depurazione stabiliti dal Cipe, con la delibera n. 52 del 2001, riscossi da Agesp spa società controllata dal comune di Busto Arsizio;

    la pretesa del sindaco di Busto Arsizio di conseguire un aumento, di alcuni milioni di euro, del valore di subentro nel servizio idrico, già determinato provvisoriamente dall'ufficio d'ambito dell'Ato di Varese sulla scorta della documentazione messa a disposizione;

    la prospettazione del mancato rinnovo di contratto di affitto del ramo di azienda del servizio idrico da Agesp spa ad Alfa srl, gestore unico designato dalla provincia;

    l'intenzione manifestata dal sindaco di Gallarate di affidare unitamente a Busto Arsizio il servizio idrico ad una società diversa dal gestore unico, Alfa srl, nel caso in cui non venissero accolte le sue pretese di un valore di subentro superiore a quello determinato dall'ufficio d'ambito;

   sull'onda del malcontento dell'opinione pubblica locale per l'inquinamento dell'Olona e gli inadempimenti delle autorità responsabili, Legambiente di Varese e il gruppo Amici dell'Olona, che conta oltre 15.000 aderenti, avrebbero richiesto la nomina di un commissario ad acta;

   dopo quasi quattro anni dall'approvazione del piano stralcio, avvenuta il 18 aprile 2014, non è stata nemmeno affidata la progettazione degli interventi, previsti da questo piano, riguardanti i depuratori del bacino dell'Olona, il cui mancato funzionamento costituisce la principale causa dell'inquinamento del fiume;

   Agesp spa, società che gestiva il servizio idrico di Busto Arsizio e di altri comuni e che ha riscosso gli accantonamenti stabiliti dal Cipe, nonostante ripetute diffide, persiste a trattenere circa tre milioni di euro di questi accantonamenti;

   i gravi contrasti in atto e il venire meno dei finanziamenti, trattenuti non solo da Agesp, ma anche da altri comuni impediscono l'esecuzione del piano stralcio;

   in mancanza di interventi straordinari ed urgenti sarà impossibile rispettare tempestivamente gli impegni assunti nella fase precontenziosa del procedimento sanzionatorio comunitario –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione su esposta;

   se non ritenga di acquisire urgentemente ogni utile elemento al riguardo, e valutare se sussistano i presupposti per esercitare i poteri di cui all'articolo 152 del decreto legislativo n. 152 del 2016, ricorrendo alla nomina di un commissario ad acta, nel caso in cui perduri l'inerzia delle autorità responsabili del servizio idrico dell'Ato di Varese e la regione Lombardia non provveda a esercitare i poteri di competenza.
(4-18946)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inquinamento dei corsi d'acqua

prestazione di servizi

servizio